RICHARD, Jean-Pierre
Massimo Colesanti
Critico letterario francese, nato a Marsiglia il 15 luglio 1922; dopo aver studiato all'École Normale Supérieure di Parigi, ha insegnato a lungo all'estero, in [...] M. Raymond e in G. Poulet i suoi maestri, ma anche fortemente condizionato dalla critica francese del primo e del secondodopoguerra (Rivière, Du Bos, Sartre), oltre che da Proust e dalla filosofia fenomenologica di Bachelard (App. III,1, p. 198). Di ...
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INCORONATO, Luigi
Serena Andreotti Ravaglioli
Scrittore italiano, nato a Montreal (Canada) il 5 luglio 1920, morto suicida a Napoli il 26 marzo 1967. Trasferitosi in Italia nel 1930, frequentò la Scuola [...] hanno i racconti compresi in Morunni (1952), sulla vita di un paese molisano negli anni che vanno dal primo al secondodopoguerra, e il romanzo Il governatore (1960), ambientato nel Molise nel periodo della liberazione e incentrato sui rapporti fra ...
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SALOMON, Ernst von
P. Ch.
Scrittore tedesco, nato a Kiel il 25 settembre 1902. Figlio di un ufficiale prussiano, formatosi in un ambiente di severa disciplina militare, ha preso parte dopo la rivoluzione [...] la sua attività di scrittore, dedicandosi invece al cinema come sceneggiatore; è tornato alla letteratura in questo secondodopoguerra.
Il carattere saliente dell'intera produzione di S. è l'esplicito, istituzionale autobiografismo, ben visibile già ...
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TODD, Ruthven
Fernando FERRARA
Poeta, romanziere e saggista inglese, nato il 14 giugno 1914 ad Edimburgo, primo di dieci fratelli; discendente di Walter Scott e di Henry Mackenzie. Da giovane mostrò [...] alle Gallerie d'Arte e poi come segretario alla Hogarth Press. Partecipò a Horizon, una fra le maggiori riviste d'avanguardia del secondodopoguerra, e nel 1943 si ritirò a vivere in una fattoria dell'Essex. Nel 1947 si recò negli S.U.A. e insegnò ...
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MAROTTA, Giuseppe
Scrittore, nato a Napoli il 5 aprile 1902; collabora al Corriere della Sera e cura la rubrica cinematografica de L'Europeo. Esordì intorno al 1930 con articoli di varietà, per il grosso [...] pubblico; ma come narratore si è affermato nel secondodopoguerra, con una serie di racconti, di ispirazione, se non sempre d'ambiente, napoletani, e di intonazione fra malinconica e ironica, realistica e caricaturale: che, nei momenti più felici, ...
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RADZEVIČIUS, Bronius
Pietro U. Dini
Scrittore lituano, nato a Radviliškis il 24 dicembre 1940, morto suicida a Vilnius il 10 ottobre 1980. Dopo gli studi di matematica e lituanistica all'università [...] Nel romanzo R., confortato dall'esperienza personale, rende la difficile maturazione spirituale delle generazioni del secondodopoguerra nella mutata realtà lituana. I suoi personaggi si caratterizzano per massimalismo ed estremismo delle aspirazioni ...
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VASALIS, M
Pseudonimo della poetessa Margaretha Droogleever Fortuyn-Leenmans, nata all Aia il 13 febbraio 1909.
Fin dall'esordio (1940) con il volumetto Parken en woestijnen (Parchi e deserti), è stata [...] culmina in cinque grandiosi "Frammenti", la forma dei versi è più aperta e tende alla libertà della lirica del secondodopoguerra; la sua arte appare più inquieta, i lineamenti meno acutamente disegnati.
Bibl.: J. Meulenbelt, in Maatstaf, nov. 1953 ...
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JOHNSON, Eyvind (App. II, 11, p. 56)
Romanziere svedese, morto a Stoccolma il 25 agosto 1976. Nel 1974 il premio Nobel per la letteratura, diviso con il connazionale H. Martinson, aveva coronato la sua [...] storia del Mezzogiorno d'Italia nei suoi momenti più salienti, dall'epoca della Magna Grecia alla tragica realtà del secondodopoguerra; Hans nådes tid ("Il tempo di Sua Grazia", 1960), che ha come oggetto di analisi il totalitarismo, ambientato all ...
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Poesia
Gian Mario Villalta
La fine del 20° sec. e l'inizio del 21° non sembrano aver lasciato un segno decisivo sulla coscienza comune della poesia. L'impressione più generale, anzi, potrebbe essere [...] visse in modo parzialmente diverso il decennio del dopoguerra, rispetto al resto dell'Europa occidentale, anche 2001.
R. Galaverni, Dopo la poesia, Roma 2002.
Poeti italiani del secondo Novecento, a cura di M. Cucchi, S. Giovanardi, 2 voll., Milano ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] loro influsso, o quello di T.S. Eliot, di Saint-John Perse, di Garcia Lorca, sulla generazione tedesca del secondodopoguerra sarebbe in qualche modo un espressionismo di ritorno; si può aggiungere che Auden (in tedesco) trovò, a detrimento del non ...
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dopoguerra
dopoguèrra s. m. [comp. di dopo e guerra], invar. – Il periodo storico che segue a una guerra, e in partic. quelli successivi alla guerra del 1914-18 (primo d.) e alla guerra del 1939-45 (secondo d.), con allusione ai problemi economici,...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...