De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] 1830), Brescia 1968, p. 244.
20 Ibidem.
21 Un’analisi in F. Traniello, Religione cattolica e Stato nazionale. Dal Risorgimento al secondodopoguerra, Bologna 1977.
22 G. Formigoni, L’Italia dei cattolici, cit., pp. 24-25.
23 É. Poulat, Regno di Dio e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] alcuni limiti storiografici, oggi appare evidente: ne è stata una conseguenza non positiva, nella storiografia del secondodopoguerra, l’accantonamento del problema Gioberti e della questione carloalbertina (cioè di due problemi reali, non puramente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] verso progetti di storia universale. Per la prima tendenza, vale l’osservazione di Vivanti: «nessuno [nei primi anni del secondodopoguerra] pensava di potersi dedicare a un lavoro su scala nonché nazionale, anche solo più vasta di una provincia o di ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] Ciampani, Roma 2007, p. 57. Sul punto cfr. anche A. Carera, Cultura della partecipazione in Università Cattolica nel secondodopoguerra: Amintore Fanfani, Francesco Vito e Mario Romani. Un primo accostamento, p. 12 della relazione in corso di stampa ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] voll.,Torino 1924-1926: II, pp. 167-170.
27 F. Traniello, Religione cattolica e Stato nazionale. Dal Risorgimento al secondodopoguerra, Bologna 2007, pp. 73-82; M. Musté, La scienza ideale. Filosofia e politica in Vincenzo Gioberti, Soveria Mannelli ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] dirigente democristiana si è interrogata sulle forme assunte dalla presenza cattolica in Italia nelle diverse fasi storiche del secondodopoguerra e ha concretamente assunto, in molti casi, un ruolo-guida nell’orientamento di tale presenza. La classe ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] e della riorganizzazione dell’esercito, riassunta mirabilmente nella formula secondo cui nei tempi che veramente erano d’oro l’oro di Burckhardt fu tradotto in italiano soltanto nel secondodopoguerra (Milano 1954), dopo avere già esercitato un’ ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] fino ai nostri giorni. Interrotta per forza di cose durante il ventennio fascista, l’evangelizzazione è ricominciata nel secondodopoguerra con l’adesione di alcune nuove comunità. È continuata anche in seguito, di solito non attraverso apposite ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] , raccogliendovi i saggi più significativi prodotti in un ventennio8, perché riflette la percezione che a partire dal secondodopoguerra gli storici maturarono della grande cesura operata da Costantino nell’avviare un’epoca nuova e in sé definita ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] popolare, come la visita a S. Lorenzo o il controverso intervento in favore degli ebrei romani.
Nel secondodopoguerra si coagula intorno a un rinnovato culto mariano, un’effervescenza devozionale e liturgica spontanea che rifletteva un bisogno ...
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dopoguerra
dopoguèrra s. m. [comp. di dopo e guerra], invar. – Il periodo storico che segue a una guerra, e in partic. quelli successivi alla guerra del 1914-18 (primo d.) e alla guerra del 1939-45 (secondo d.), con allusione ai problemi economici,...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...