CAROTI, Arturo
Michele Fatica
Nato a Firenze, il 5 apr. 1875, da Elvira Volpi e da Leopoldo, uno dei massimi dirigenti locali di associazioni radical-repubblicane, maturò negli anni dell'adolescenza [...] paterni e l'adesione al socialismo, secondo una tendenza comune a molti giovani .Per la sua collaborazione all'Avanti! nel primo dopoguerra, v. A. Giobbio, "L'Avanti!" (1919-1926), in 1919-1925. Dopoguerra e fascismo. Politica e stampa in Italia, a ...
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GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] " da parte di un ceto politico che, secondo il G., sempre meno tollerava il richiamo a 92-95, 105-108; Id., Le istituzioni locali e le classi dirigenti dal dopoguerra alla metà degli anni Ottanta, in Storia di Torino, IX, Gli anni della Repubblica ...
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CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] voti di preferenza più del capolista V. E. Orlando, secondo eletto.
L'adesione al fascismo, però, non evitò al I, La conquista del potere, Torino 1966, ad Indicem; G. Micciché, Dopoguerra e fascismo in Sicilia, Roma 1976, ad Indicem; G. C. Marino, ...
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Stati Uniti d'America, storia degli
Francesco Tuccari
La superpotenza del mondo
Nati nel 1776 da una rivoluzione contro il dominio coloniale britannico, gli Stati Uniti, con la loro Costituzione federale [...] che la Società delle Nazioni, voluta da Wilson, nacque senza la partecipazione degli Stati Uniti.
Dal primo dopoguerra alla Seconda guerra mondiale
Dopo Wilson gli Stati Uniti furono guidati da tre presidenti repubblicani: Warren G. Harding (1921 ...
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GRIECO, Ruggero
Giuseppe Sircana
Nacque a Foggia il 19 ag. 1893 da Giuseppe, impiegato postale, e da Teodolinda Pomarici, appartenente a una famiglia di nobili decaduti.
Sulla formazione del G., rimasto [...] Arditi del popolo e di procedere alla fusione con il PSI secondo i deliberati del IV congresso dell'Internazionale comunista (novembre 1922).
, eletto nel collegio di Cerignola.
Dall'immediato dopoguerra fino alla metà degli anni Cinquanta l'impegno ...
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Gli ebrei nella diaspora
Anna Foa
Di origine greca, il termine «diaspora», «dispersione», è entrato nell’uso nel secolo scorso a definire la dispersione del popolo ebraico, in particolare quella avvenuta [...] lo sterminio nazista del popolo ebraico (G. Miccoli, A. Foa).
La seconda metà del sec. 20° è per la diaspora europea, schiacciata da la storiografia si limita a ricostruire le vicende del dopoguerra, ad analizzare i percorsi dell’antisemitismo, a ...
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FOSCARI, Piero
Cesco Chinello
Nacque a Venezia il 25 ag. 1865 da Annibale, discendente dalla casata patrizia, in decadenza dopo la fine della Repubblica, e da Teresa Lozzi. A dodici anni iniziò a frequentare [...] chiede" e dalla "disciplina che è patriottica abnegazione", secondo le sue stesse parole pronunciate nell'occasione.
Il 7 , p. 764; Il Parlamento italiano, IX, 1915-1919. Guerra e dopoguerra, Roma 1988, pp. 41 s., 470; M. Isnenghi, Presentazione a ...
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MARCHETTI LONGHI, Giuseppe
Laura Asor Rosa
Nacque a Roma il 13 marzo 1884, da Curio Marchetti e Guglielmina Longhi.
Il nonno paterno, Giuseppe, avvocato di Spoleto, aveva partecipato al movimento risorgimentale [...] valor militare e di una croce di guerra; nel dopoguerra fu eletto presidente della sezione combattenti di Fumone nel Lazio 57; Messa, pp. 82, 201-204). Dopo la fine del secondo conflitto mondiale, il M. si occupò ancora a lungo della zona Argentina ...
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LEONI, Roberto (Ruberto Lioni)
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze il 6 dic. 1418 da Francesco di Biagio e da Niccolosa di Silvestro Nardi, nel quartiere di S. Croce, "gonfalone" Ruote, "popolo" di S. [...] di pratica, che nel clima propizio del dopoguerra divenne il nucleo propulsore della iniziativa che il membro di maggiore peso politico, fu probabilmente lui a rivestire, secondo la persuasiva ipotesi di Mallett (commento a Lorenzo de' Medici, ...
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GENTILE, Panfilo
Maurizio Griffo
Nacque a L'Aquila il 28 maggio 1889, primogenito di Vincenzo, avvocato e uomo politico (fu anche presidente della Provincia), e di Giuseppina Giorgi. Dopo la laurea [...] del principe di Bülow" (p. 136).
Durante la seconda guerra mondiale il G. fu tra i promotori del movimento Finocchiaro, Venezia 1958, pp. 787-789, 813; R. Colapietra, Napoli tra dopoguerra e fascismo, Milano 1962, pp. 44, 91; G. Massari, Quei primi ...
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dopoguerra
dopoguèrra s. m. [comp. di dopo e guerra], invar. – Il periodo storico che segue a una guerra, e in partic. quelli successivi alla guerra del 1914-18 (primo d.) e alla guerra del 1939-45 (secondo d.), con allusione ai problemi economici,...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...