Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] probabili regioni o ‛eparchie' dell'Impero); erano invece rispettati per la loro avrebbe cercato di superare la sua ‛cattività babilonese' e di risalire alle sue fonti. È ad A. von Harnack. La sua tesi, secondo cui soltanto l'amore, e non l'autorità ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] momenti in cui venne inglobata nell'Impero assiro e poi in quello babilonese. Anche la sua religione si sviluppò biblico soltanto durante l'ultimo periodo della vita di Mosè.
In secondo luogo, il testo dell'Esodo suggerisce che Yahweh sia stato ...
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Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] contiene un elenco dei paranatellónta, calcolati secondo il sistema di misurazione del tempo babilonese (dodici ore stagionali per la per alto tradimento emesse contro gli astrologi, come avveniva nell'Impero romano.
A partire dal I sec. a.C., la ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] , che hanno avuto un posto d'onore nella scienza babilonese, hanno suscitato problemi di vasta portata esterni all'ambito e dell'inizio dell'Impero) e Tarquizio Prisco, attivo nella prima Età Imperiale; tra i secondi, si annoverano autori di ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] lotta tra il declinante impero neoassiro e quello neobabilonese in ascesa, passando sotto l'egemonia di quest'ultimo. Nel 598-597 e nel 587-586 Gerusalemme fu conquistata dai Babilonesi, e il Tempio venne distrutto una seconda volta (II Re, XXIV ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] la stesura del Talmud babilonese, il fiorire di varie di una delegazione che accompagnava l’imperatore Settimio Severo a Edessa, e Drijvers, Quq and the Quqites: An Unknown Sect in Edessa in the Second Century A.D., in Numen, 14 (1967), pp. 104-129. ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] Battista, che iniziò a predicare nel 14° anno dell'imperatore Tiberio (agosto 28-agosto 29 d.C.), Gesù, , i fenici, gli assiro-babilonesi e, infine, i greci formazione del minerale, tanto maggiore è il rapporto B/A, secondo la legge T=ln(1+B/A)t1/2, in ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] canestri di frutta e coppe di vino. Alla seconda metà del sec. 6° è databile il parla di seterie in diversi luoghi dell'impero bizantino, di tintori in Siria e conservazione in una bella seta (Talmūd babilonese, Shabbat, 133b). La sua redazione ...
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Scienza indiana: periodo classico. Divinazione e astrologia
David Pingree
Divinazione e astrologia
'Saṃhitā' ('divinazione')
Anche in India, come altrove, la divinazione ha origini antichissime. [...] Luna. Tutti questi fenomeni si ritrovano nella serie babilonese Enūma Anu Enlil, così come i presagi sua opera a Vāī nel 1616.
Intanto nella seconda metà del XVI sec. i Mughal avevano fatto da Vidyāmādhava nell'impero di Vijayanagara intorno ...
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MICHELE Arcangelo, santo
E. Federico
Arcangelo il cui nome, che in ebraico significa 'chi come Dio?' (Mīkā'el), è più volte esplicitamente citato nei libri vetero e neotestamentari e nei testi apocrifi [...] riconosciuti dalla Chiesa, i cui nomi ebbero origine, secondo la tradizione rabbinica, durante la cattività babilonese, nonostante la credenza in simili entità fosse precedente al contatto con l'impero di Babilonia (Bussagli, 1991, p. 14).M. è ...
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