LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] infatti, o al più tardi al principiodello stesso 1433, egli dovette recarsi a Padova.
Secondo la testimonianza di Marco Antonio Michiel, il della Vergine opportunamente monumentale, rigorosa e geometrica nell'impaginazione, ma anche viva e dinamica, ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] ponte europeo con la seconda Scuola di Vienna; i della realizzazione formale.
Per piccoli gruppi, oltre al Quartetto per archi (1956), in cui le scelte di altezza, timbro e dinamicaprincipio che trova una manifestazione saliente in Sinfonia, una delle ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] delle logge ritmi lombardi, ma ribadisce, nel minuscolo contesto, il principiosecondo il variare dell'esposizione dell'antefatto, in particolare dell'impostazione dell'interno e del nucleo centrale della fronte, la quale venne ripensata in dinamica ...
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LUZI, Mario
Stefano Verdino
Nacque il 20 ottobre 1914 a Castello, frazione di Sesto Fiorentino, secondogenito di Ciro (1882-1965), locale funzionario delle ferrovie, e di Margherita Papini (1882-1959); [...] di forza dinamica, di seconda guerra del Golfo).
Nonostante il moltiplicarsi di vari impegni non letterari e viaggi, non si depauperò la sua prodigiosa vena creativa con i versi di Sotto specie umana (Milano 1999) e Dottrina dell’estremo principiante ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] Ma per il D. il principio intelligente è superiore, spirituale, inconoscibile antievoluzionista.
Le ragioni della grande diffusione della eterogamia in natura, secondo il D., sono dell'ereditarietà ma preferiva proporre una spiegazione "dinamica ...
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d’AMICO, Fedele
Franco Serpa
Prime esperienze, carattere, aneddoti
Nacque a Roma il 27 dicembre 1912, figlio di Silvio e di Elsa Minù, la cui madre bavarese, Fanny Schwager (1851-1942), fornì al nipote [...] convinto che il valore di scambio, cioè il principio innaturale del commercio e del consumo, stava sostituendo .
Più complicata è la questione della musica seriale, anche perché si intreccia con la tesi secondo cui la musica sarebbe soggetta, ...
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CAIANIELLO, Eduardo Renato
Settimo Termini
– Nacque a Napoli 25 giugno 1921, da Giuseppe e Lidia Sammartino.
GLI ANNI FORMATIVI (IN GUERRA E NEGLI STATI UNITI)
Dopo aver frequentato il liceo classico [...] di Caianiello con Valentino Braitenberg. Secondo Bruno Preziosi (Il periodo eroico due aspetti, ossia di studiare la dinamicadella rete, la sua evoluzione, in risultato, sia le implicazioni che questo “principio” ha in settori diversi (cosmologia, ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] elementi per una rappresentazione dinamica del reale (sono significative Secondo (Teatro Olimpia di Milano), scandalizzando Renato Simoni, pontefice della frequentato da "re in incognito, ministri, principi e ambasciatori", il teatrino agiva dalle 21 ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] C. era abituato a visualizzare la dinamica italiana secondo gli schemi della diplomazia tradizionale. L'Italia era dalla parte
È possibile che sul principio alla Consulta prendesse vento l'ottimistica ipotesi della felice combinazione tra un ...
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LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] tradizione vocale concertata e policorale seicentesca, secondo il principiodell'alternanza di brani "pieni", ovvero di volutamente "moderne" per impostazione e stile, ornamentazione, dinamica e cadenze vengono notate con precisione; queste ultime ...
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dinamico
dinàmico agg. [dal gr. δυναμικός, der. di δύναμις «forza»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio scient. (spesso contrapposto a statico o a cinematico), di fenomeno che, nel variare dei suoi aspetti, manifesta l’intervento di forze; in...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...