Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] base sociale della letteratura è ormai non più una ristretta élite, ma una dinamica e attiva borghesia della Chiesa sia della fede e della morale cattolica. I suoi principi cardine sono quello della compatibilità tra fede e ragione e quello secondo ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] C. era abituato a visualizzare la dinamica italiana secondo gli schemi della diplomazia tradizionale. L'Italia era dalla parte
È possibile che sul principio alla Consulta prendesse vento l'ottimistica ipotesi della felice combinazione tra un ...
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DOUHET, Giulio
Giorgio Rochat
Nacque a Caserta il 30 maggio 1869 in una buona famiglia patriottica: il padre Giulio era nizzardo, aveva combattuto le guerre di indipendenza come ufficiale farmacista [...] quindi dare alle stampe nel 1927 la seconda edizione notevolmente ampliata del Dominio dell'aria presso l'Istituto nazionale fascista delle aviazioni ausiliarie dell'esercito e della marina, viste come una pericolosa dispersione rispetto al principio ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] Come gli istituti umani vanno riportati ai principi (secondo la celebre teorizzazione di N. Machiavelli) in ’arte, ossia una potenza dinamica che la informa: ed è questa forza vivificante che conviene imitare. Il problema dell’imitazione non a caso è ...
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tattica Branca dell’arte e della tecnica militare che indica i principi e studia le modalità per schierare le truppe e farle manovrare sul campo di battaglia allo scopo di sopraffare il nemico. Non è una [...] questa concentrazione dinamicadell’offesa non si poteva che contrapporre analogo procedimento da parte della difesa: coppia.
Durante la Seconda guerra mondiale il principiodell’impiego di massa non ha perduto nulla della sua fondamentale importanza, ...
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Il complesso delle azioni umane nel corso del tempo, nel senso sia degli eventi politici sia dei costumi e delle istituzioni in cui esse si sono organizzate. Modernamente, anche tutto ciò che le condiziona [...] della pluralità apparirà sempre più marcato nelle formulazioni novecentesche della nozione di s.: per W. Dilthey il mondo storico è una connessione dinamicadella s. come progresso; la seconda società, il principio storicistico dell’individualità ha ...
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Diritto
P. del diritto Il principio (contrapposto a quello della territorialità del diritto) per il quale i soggetti di uno stesso ordinamento politico-giuridico o anche le persone viventi di fatto su [...] dinamicamente organizzato nelle tre istanze dell’Es, dell’Io e del Super-io, dello .- Secondo questa teoria, elaborata nell’ambito della corrente dello Stato tutto, ma di un governante (nella fattispecie I.V. Stalin), stigmatizzandolo come principio ...
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STRATEGIA
Vincenzo LONGO
(XXXII, p. 823).- La sua evoluzione sarà esaminata nel quadro della contemporanea evoluzione dell'arte della guerra. La strategia odierna subisce infatti in misura sempre maggiore [...] dinamica concretezza; 2) il delinearsi sempre più sicuro, di là dalle strategie delle trasporto aereo; la seconda, l'attuazione di delle operazioni combinate nell'ultimo conflitto è indice dell'importanza del principiodell'unitarietà di impiego delle ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] ragione a quel principio di tolleranza che Jauss attribuisce all'ermeneutica letteraria, alla sua disponibilità alla comprensione. E può darsi che una storia per temi, una Stoffgeschichte, orienti meglio della storia rievocata secondo tempi e luoghi ...
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LINEA DIFENSIVA
Vincenzo LONGO
. Nel periodo compreso fra le due guerre mondiali fattori di carattere politico e tecnico indussero gli stati continentali europei a costruire nuovi sistemi difensivi [...] limitata a quella dell'applicazione del principiodell'economia delle forze, ma la linea finì col far polarizzare su di sé tutto l'esercito francese che finì col ridursi in sostanza a un mero organismo di copertura. Secondo un'incisiva affermazione ...
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dinamico
dinàmico agg. [dal gr. δυναμικός, der. di δύναμις «forza»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio scient. (spesso contrapposto a statico o a cinematico), di fenomeno che, nel variare dei suoi aspetti, manifesta l’intervento di forze; in...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...