Nome d'arte dell'attrice drammatica Marie-Léonide Charvin (Sédan 1832 - Mustapha, Algeri, 1891); esordì nel 1859 all'École lyrique di Parigi, recitando poi all'Odéon (1862), alla Comédie Française (1863), [...] all'Ambigu, alla Gaîté. Dopo il grande successo riportato nel Passant di Fr. Coppée (1869), fu "pensionnaire" alla Comédie Française (1869-72 e 1878), poi riprese a girare in varie compagnie, anche all'estero. ...
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PASSEUR, Stève
Vittorio STELLA
Pseudonimo del commediografo francese Stève Morin, nato a Sedan (Ardenne) il 24 settembre 1899. Impiegato di banca, poi giornalista, è stato critico cinematografico di [...] Crapouillot e cronista de L'Aurore.
Dopo i giovanili tentativi di La maison ouverte (1923), Un bout de fil coupé en deux (1925), À quoi penses-tu? (1928), il suo maggiore successo fu Suzanne (1928). Seguirono ...
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Scrittore tedesco (Beirut 1845 - Berlino 1909); figlio di un diplomatico, passò i primi anni nel Levante. Entrò nell'esercito prussiano (1863) e partecipò alle campagne del 1866 e 1870. Abbandonato il [...] cantore. In una produzione assai vasta e discontinua si segnalano poemi epici (i giovanili Vionville, 1874, e Sedan, 1875), liriche talora anche autenticamente patetiche (Lieder und Gesänge, 1877; Dichtungen und Balladen, 1884; Kindertränen, 1884 ...
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WILDENBRUCH, Ernst von
Rodolfo Bottacchiari
Lirico e drammaturgo tedesco, nato il 3 febbraio 1845 a Beirut in Siria, dove suo padre era console generale di Prussia, morto a Berlino il 15 gennaio 1909. [...] di Jena.
L'attività letteraria del W. è fecondissima. Presto egli si fece conoscere con due poemi epici: Vionville (1874) e Sedan (1875). Poco dopo pubblicò una raccolta di Lieder und Balladen (1877) che gli procurò larga rinomanza. A lui si devono ...
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TEATRO
Mario Verdone
Il t. di prosa dell'ultimo ventennio ha preso caratteristiche che ne hanno modificato sensibilmente l'aspetto, determinando anche notevoli cambiamenti nella vita e nell'assetto [...] Eichmann tratta con gli ebrei per ottenere, in cambio della vita di gruppi di deportati, diecimila camion pesanti, e La festa di Sedan (1970). Il più efficace in questo genere è P. Weiss, che dopo Marat-Sade (ovvero: La persecuzione e l'assassinio di ...
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sedanolico
sedanòlico (o sedanònico) agg. [der. di sedan(o), con i suff. -olo2 e -ico (o col suff. -onico)]. – Acido s.: composto organico, ossiacido derivato dal cicloesene, di odore gradevole, contenuto insieme col suo lattone nell’olio...
debacle
débâcle 〈debàkl〉 s. f., fr. [der. di débâcler «sbloccare, disgelare»]. – 1. In senso proprio, il fenomeno del disgelo e le perturbazioni morfologiche che ne derivano (accumulo di alluvioni, di ghiacci asportati, ecc.). 2. In senso...