Denominazione con cui si indica il conflitto sorto prima tra la Santa Sede e il movimento nazionale italiano, poi tra la Santa Sede e lo Stato unitario, per la sovranità su Roma. Fallito il tentativo [...] capitale da Torino a Firenze. Solo la ripresa dell’iniziativa popolare guidata da G. Garibaldi e la sconfitta francese a Sedan (1870) permisero di superare la situazione di stallo. Il 20 settembre 1870 le truppe italiane entravano a Roma dove si ...
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WIMPFFEN, Emmanuel-Félix de
Alberto Baldini
Generale francese, nato a Laon (Aisne) il 13 settembre 1811, morto a Parigi il 25 febbraio 1884. Proveniente dalla scuola militare di Saint-Cyr, nel 1832 [...] valsero a mutare le sorti della battaglia. L'imperatore Napoleone III fece allora inalberare la bandiera bianca sulla cittadella di Sedan. Il giorno dopo il W. ebbe, quale comandante in capo, l'ingrata missione - che in un primo tempo aveva rifiutato ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] de Bourbon-Montpensier), presentandosi con una lettera di raccomandazione del marito (Henri-Robert de La Marck), attivo principe riformato.
A Sedan, tra il 14 maggio 1570 in cui nasce la sua prima figlia, Giuditta, e il mese di ottobre, quando porta ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] addirittura ostile nei confronti della causa nazionale. Già a far data dal 1870, dopo che la sconfitta di Napoleone III a Sedan aveva permesso alle truppe di Vittorio Emanuele II di fare ingresso a Roma, la cultura politica italiana, con l’orgoglio ...
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Secondogenito (Parigi 1808 - Chislehurst, Kent, 1873) di Luigi re d'Olanda, fratello di Napoleone I, e di Ortensia de Beauharnais. Personalità complessa e in parte enigmatica, in quanto erede della tradizione [...] di una nuova Costituzione (maggio 1870). Spintosi imprudentemente nella guerra alla Prussia, N. rimase vinto e prigioniero a Sedan (2 sett. 1870), mentre il suo regime era rovesciato nella capitale. Dimesso (marzo 1871) dalla prigionia di guerra ...
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ARNOLFINI, Zabetta (Elisabetta)
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Lucca da Girolamo e da Chiara Guinigi. Nel 1540 sposò il concittadino Niccolò Diodati, da cui ebbe due figli, Niccolò e Pompeo. Era il [...] di San Bartolomeo (24 ag. 1572) costrinse per la terza volta l'A. e i suoi alla fuga; ella riparò nuovamente a Sedan, dove nel dicembre del 1573 morì Giuliano. Il perdurare delle torbide condizioni della Francia indusse l'A. e il figlio Pompeo a ...
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Conflitto di dimensioni intercontinentali, combattuto dal 1914 al 1918. Innescata dalle pressioni nazionalistiche e dalle tendenze imperialistiche coltivate dalle potenze europee a partire dalla seconda [...] gli scontri nei Balcani, principale focolaio di tensioni insieme con la competizione franco-tedesca, accesa dalla sconfitta francese di Sedan del 1870. La questione di Alsazia e Lorena, la rivalità navale anglo-tedesca, l’indebolimento dell’Impero ...
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Giovanni Maria Mastai Ferretti (Senigallia 1792 - Roma 1878). Il suo pontificato (1846-78) è stato uno dei più lunghi della storia della Chiesa: furono decenni particolarmente densi di avvenimenti che [...] ) le Marche e l'Umbria, riuscì a mantenere Roma e il Lazio solo per l'appoggio di Napoleone III; ma, caduta dopo Sedan (1870) la tutela francese, le truppe italiane occuparono Roma (20 sett.). Dopo aver protestato vivamente, P. IX si rinchiuse nel ...
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Generale prussiano (Parchim, Meclemburgo-Schwerin, 1800 - Berlino 1891); di famiglia di antica nobiltà, tenente dell'esercito danese (1819), passò poi nell'esercito prussiano (1822). Frequentò l'Accademia [...] delle truppe: l'esercito doveva operare in armate separate per concentrarsi poi per la battaglia decisiva (Königgrätz, Sedan) e ai singoli comandi era lasciata una certa autonomia nel quadro di un piano strategico accuratamente elaborato nelle ...
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MANCINI, Laura Vittoria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma nel 1635, prima figlia di Lorenzo e di Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. Contrariamente a quanto sostennero in Francia gli [...] l'Argonne e furono accolti a Clermont dal maresciallo Henri de Senneterre de La Ferté. In seguito la M. si stabilì a Sedan e poi a Brühl, presso Colonia, dove Mazzarino fissò per molti mesi la sua residenza.
In questo periodo di declinante fortuna di ...
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sedanolico
sedanòlico (o sedanònico) agg. [der. di sedan(o), con i suff. -olo2 e -ico (o col suff. -onico)]. – Acido s.: composto organico, ossiacido derivato dal cicloesene, di odore gradevole, contenuto insieme col suo lattone nell’olio...
debacle
débâcle 〈debàkl〉 s. f., fr. [der. di débâcler «sbloccare, disgelare»]. – 1. In senso proprio, il fenomeno del disgelo e le perturbazioni morfologiche che ne derivano (accumulo di alluvioni, di ghiacci asportati, ecc.). 2. In senso...