LEONE V, papa
Umberto Longo
L. V sedette sul soglio pontificio in un momento non ben determinato, ma compreso tra la morte di Benedetto IV (fine luglio - primi di agosto 903) e l'insediamento di Sergio [...] , essendosi recato dalla Bretagna a Roma in pellegrinaggio nella speranza di poter ottenere un'udienza dal pontefice, trovò la Sedeapostolicavacante e il popolo impegnato nell'elezione. In virtù di un segno celeste egli fu eletto papa e prese il ...
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Nativo di Ardea (m. 903), fu eletto, benché non facesse parte del clero romano, a successore di Benedetto IV (luglio 903): ma poco dopo il romano Cristoforo, cardinale di S. Damaso, gli si sostituì facendolo imprigionare. ...
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Leone V
Umberto Longo
L. sedette sul soglio pontificio in un momento non ben determinato, ma compreso entro la morte di Benedetto IV e l'insediamento di Sergio III nel gennaio del 904. Regnò molto probabilmente per poco più di un mese tra il luglio e il settembre 903, per trenta giorni secondo la ... ...
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Mario Niccoli
Nato presso Ardea, pur non appartenendo al clero romano, fu eletto papa (fine di luglio 903) alla morte di Benedetto IV; ma due mesi dopo (secondo altra fonte 30 giorni dopo) un cardinale del titolo di S. Damaso, il romano Cristoforo, lo gettò in prigione e prese il suo posto. Nel gennaio ... ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] sofferenza. Senza soste e senza requie il suo impegno. L'occupazione, da parte di Giacomo Piccinino, durante la sedeapostolicavacante, d'Assisi, Gualdo e altre località pontificie costringe F. - suo alleato, promotore della sua venuta nelle Marche ...
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Luogo dove i cardinali, in clausura, procedono all’elezione del papa e il complesso dei cardinali che vi prendono parte.
La sua origine si fa risalire alle singolari circostanze che accompagnarono l’elezione [...] del papa una rigorosa clausura.
Attualmente il c. è regolato dalle norme emanate da Pio X (Costituzione VacanteSedeApostolica, 1904), rivedute da Pio XII (Costituzione Vacantis Apostolicae Sedis, 1945) e alle quali Giovanni XXIII apportò alcuni ...
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PAPATO
Pietro Pisani
. È la dignità pontificale del vescovo di Roma in quanto vescovo dei vescovi (episcopus episcoporum), ossia l'ufficio del romano pontefice come capo supremo della Chiesa; in significato [...] da varî papi, specialmente da Gregorio XV con la costituzione Aeterni Patris (1621) e da Pio X con la suddetta VacanteSedeApostolica è ancora oggi il sistema vigente per l'elezione del papa.
In forza di questa costituzione, che raccoglie in gran ...
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VACANZA DELLA SEDE (Sedevacante)
Nicola Turchi
È quel periodo di tempo durante il quale una diocesi o la sedeapostolica rimane priva del suo titolare.
In entrambi i casi detto periodo è caratterizzato [...] il sigillo che si appone ai brevi e la matrice del piombo delle bolle papali. La procedura della sedevacante è regolata dalla costituzione VacanteSedeApostolica emanata da Pio X il 25 dicembre 1904. Pio XI, con motu proprio Cum proxime (1° marzo ...
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Storia
La più antica ripartizione politica e religiosa del popolo romano, attribuita a Romolo, il quale avrebbe diviso i cittadini in 30 c., 10 per ognuna delle 3 tribù dei Tizi, Ramni e Luceri. Di esse [...] , per la cura e amministrazione dei beni e diritti temporali della Santa Sede durante la sedevacante; Amministrazione del patrimonio della sedeapostolica, divisa in due sezioni, ordinaria e straordinaria; Prefettura degli affari economici della ...
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VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] speciale e il Consigliere generale dello stato (art. 3), carica ora vacante. In base all'art. 4 la Commissione può udire il parere sempre più stretti e operanti i vincoli che legano la SedeApostolica e le Chiese locali", vale a dire che si tratta ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] in materia canonica, come manteneva il prestigio della sedeapostolica e affermava la sua superiorità sui re e vescovi del pontefice né di suo diritto alla nomina di vicarî all'Impero vacante.
Urbano V (1362-1370) si porta a Roma (1368), ma ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] dell'Impero (che in quel tempo si considerava come vacante non essendo stato ancora riconosciuto e incoronato Alberto d' l'impero del mondo e che Pietro e Paolo consacrarono sedeapostolica col loro sangue - "nunc utroque lumine destitutam, nunc ...
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(XIII, p. 944; App. II, i, p. 853; III, i, p. 549; IV, i, p. 691; V, ii, p. 104)
Dal giugno 1991 fino a tutto il 1999 sono state pubblicate quattro e., sei esortazioni apostoliche postsinodali, numerose [...] (in numero massimo di centoventi) che non abbiano compiuto ottant'anni prima del giorno in cui si è resa vacante la sedeapostolica; l'elezione deve avvenire solo attraverso lo scrutinio segreto e per l'elezione del papa sono richiesti i due terzi ...
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sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...
vacanza
s. f. [dal lat. vacantia, neutro pl. sostantivato di vacans -antis, part. pres. di vacare (v. vacare), attrav. il fr. vacance]. – 1. Il fatto, la condizione di essere o di rimanere vacante; lo stato di una carica, di un ufficio civile...