COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] che fossero state avviate trattative per una soluzione dei vari problemi religiosi, politici ed amministrativi ancora pendenti fra la Sedeapostolica e l'Impero; che, in seguito ad esse, il sovrano si fosse convinto dell'utilità di un suo incontro ...
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FEDERICI, Federico
Carlo Bitossi
Nacque da Cristoforo di Pier Battista e da Nicoletta Rossi in data collocabile intorno al 1570; non è noto il luogo di nascita.
La famiglia, originaria di Sestri Levante, [...] , nella quale si narrano alcuni meriti più importanti della Sereniss. Republica di Genova verso la Santa SedeApostolica Romana, Genova 1642; Della famiglia Fiesca. Trattato..., Genova 1646.
Nonostante le reiterate disposizioni testamentarie perché i ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] , della quale probabilmente continuò a far parte per lungo tempo. Per conto di essa ebbe rapporti finanziari con la Sedeapostolica: ricevette l'appalto, per la Germania e per qualche anno, della decima a favore della crociata; effettuò operazioni ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] . Alfonso II d'Este non aveva discendenti diretti e alla sua morte, il Ducato, feudo pontificio, doveva essere devoluto alla Sedeapostolica in base alla bolla Admonet nos del 29 marzo 1567 (detta De non infeudandis) con la quale Pio V aveva vietato ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] lo volle con sé quando si recò a Firenze per trattare col pontefice Martino V le condizioni di pace con la Sedeapostolica (23-26 febbr. 1420); nel settembre dell'anno successivo fu chiamato a far parte del ristretto e scelto numero di gentiluomini ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] la minima intenzione di sconfessare l'Alberoni, e ci tenevano a riconfermare il "patrocinio e superiorità, che ha la SedeApostolica sopra detto stato" (breve 21 dicembre, in Fea, Ildiritto…, p. 133). L'E. avrebbe dovuto accertare se i Sammarinesi ...
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FISSIRAGA, Antonio
François Menant
Appartenente ad influente famiglia lodigiana di parte guelfa, nacque da Martino a metà del sec. XIII.
I Fissiraga, che vengono citati nelle fonti note a partire dall'epoca [...] - forse suo zio - Bongiovanni Fissiraga: il Sommariva aveva infatti bisogno di soldi per pagare i contributi dovuti alla Sedeapostolica. D'altra parte, il F. ricevette in affitto i domini episcopali di Castione, Senedogo, Cavenago e Sommariva, tutti ...
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DA MULA, Agostino
Gaetano Cozzi
Luisa Cozzi
Nacque a Venezia il 21 dic. 1561, da Francesco di Lorenzo (del ramo dei Da Mula di S. Giacomo dall'Orio) e da Laura Zorzi di Francesco, entrambi patrizi [...] , con un Giovan Francesco Sagredo, gli era assai vicino; lo si considerava anzi uno degli avversari più ostinati della Sedeapostolica.
Il D. si trova già alla fine del Cinquecento in quel sodalizio di patrizi veneziani che si riuniva nel ridotto ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque da Mastino (II) signore di Verona e Vicenza e da Taddea da Carrara, in data da fissare - secondo il continuatore del Chronicon [...] politica avviata da Mastino (II) nei suoi ultimi anni.
Questi aveva infatti da un lato appoggiato l'azione svolta dalla Sedeapostolica a proposito dell'affaire di Bologna e delle Romagne, ma si era nel contempo legato, dall'altro, ai Visconti - come ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] inviandolo con pieni poteri a Forlì per comporre le vertenze in atto nella città e ricondurla all'obbedienza della Sedeapostolica.
Nel maggio 1411, avendo Giovanni XXIII lasciato Bologna per Roma, le organizzazioni popolari, sotto la guida di Piero ...
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sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...