NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] di realizzare una biblioteca pontificia dotata di codici latini e greci, adeguata alla dignità del pontefice e della Sedeapostolica. Utilizzando le entrate del giubileo, il pontefice stipendiò traduttori per realizzare la versione latina di opere ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] era inoltre importante ai fini della politica antiottomana e dei progetti di riunione delle Chiese cristiane orientali alla Sedeapostolica. Nel 1578 G. XIII scrisse al re Sebastiano di Portogallo - i Portoghesi erano presenti in Etiopia sin dal ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] può sembrare che i particolari legami, mediante i quali essa è stata ed è in relazione col pontificato e con la sedeapostolica, abbiano messo e mettano talora in ombra la conferenza episcopale stessa. Per dissipare dunque l’equivoco occorre che essa ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] erano fuggiti dai conventi toscani per trovare rifugio in Sicilia. Ma gli Spirituali, approfittando della duplice vacanza della Sedeapostolica e della carica di generale dell'Ordine, avevano scacciato ben presto i Conventuali dalle case in cui erano ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] relazione alla questione della povertà, G. aveva ereditato una difficile situazione, frutto di due anni di vacanza della Sedeapostolica e della politica di compromesso condotta dai suoi predecessori. Le bolle Exiit qui seminat di Niccolò III e Exivi ...
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SILVESTRO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il pontificato di S. si estende dal 31 gennaio del 314 al 31 dicembre del 335: questi i dati che si ricavano dal Catalogo Liberiano e dalla Depositio episcoporum [...] la sentenza di condanna sarebbe stata più severa, e riconoscono come un dato di fatto che il papa non può allontanarsi dalla Sedeapostolica. Si è pensato che l'assenza di S. fosse dovuta al desiderio di evitare che l'autorità del vescovo di Roma ...
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Innocenzo IX
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre Antonio proveniva da Cravegna (valle [...] molto stretti i contatti con il duca di Mantova che soggiornò a lungo a Roma, ospite con il suo seguito della Sedeapostolica. Una delegazione della Repubblica di Lucca non giunse in tempo per rendergli visita. La questione di Ferrara, resa più acuta ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] partire, "insieme col suo processo", alla volta di Roma. Una volta tanto rispettata l'"autorità" della Sedeapostolica da parte d'una monarchia tendenzialmente prevaricante in fatto di "iurisdittione ecclesiastica": molti, infatti, gli "aggravii ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] ("facultas de ecclesiastici aliquid disponendi"), sia perché alla stesura del documento non aveva partecipato il vescovo della Sedeapostolica (M.G.H., Auctores antiquissimi, XII, p. 447). Alcune disposizioni della "scriptura" vennero riprese dalle ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] in vista della crociata, sulla repressione dell'eresia, sulla tutela dei diritti ecclesiastici e sull'adesione alla politica imperiale della SedeApostolica nel periodo in cui essa si trovò a gestire la successione a Enrico VI. Non vi fu invece alcun ...
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sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...