GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] chiesa titolare arcivescoviledi Cesarea di Palestina e di propensioni liberali e anche di nepotismo: il G., allora, indirizzò i suoi voti sull'arcivescovo diMilano italiani dove si dichiara che "la S. Sede è e vuole essere estranea al partito" e ...
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BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] di crisi, di sbandamento, di tensione persino verso la Sede apostolica di riforma.
Delle perplessità suscitate in Milano dalla soluzione adottata dal vicario di Pasquale II per la successione arcivescovile si fa portavoce Landolfo di S. Paolo; di ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] la sede vescovile di Pozzuoli. Nel 1705, in predicato di divenire rettore del seminario arcivescoviledi Napoli, definitiva solo grazie all'intervento di G.M. Lancisi (A. Roncetti, Lettere inedite scientifico-letterarie, Milano 1845, pp. 179-200), ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] fece rimanere a lungo presso la S. Sede.
Nel 1542 il G. visitò a più del palazzo arcivescoviledi Udine, opera di Giambattista Tiepolo Prosperi, L'eresia del Libro grande, storia di Giorgio Siculo e della sua setta, Milano 2000, ad ind.; G. van Gulik ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] arcivescovile, ed ebbe come padrino il prozio cardinale.
Sotto la tutela di questo, il G. compì gli studi nel collegio Clementino diSede in Francia. A fine ottobre il segretario didi Capo di Lago, in diocesi diMilano, le rendite del vescovato di ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] al mantenimento della giurisdizione arcivescovile, pur essendo costretto a Sede durante el pontificado de S. Pio V, a cura di L. Serrano, III, Madrid 1914, pp. 401, 404; L. Beltrami, La Roma di Gregorio XIII negli "Avvisi" alla corte sabauda, Milano ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] di filosofia razionale nel seminario arcivescoviledidi accrescere il prestigio del quotidiano quale "espressione di una attitudine più attiva e più decisa" della S. Sede azione cattolica in Italia, I (1775-1939), Milano 1953, ad Indicem; F. Fonzi, I ...
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GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] all'applicazione dei decreti tridentini nella sua arcidiocesi diMilano. Il G. rimase in ottimi rapporti dell'edificazione di una villa sul Gargano e di un nuovo palazzo arcivescovile. Poco dopo lasciò definitivamente la sua sede: imbarcatosi nel ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] trasferì alla sede titolare di Zela, che chiese ed ottenne di mutare con quella arcivescoviledi Cartagine P. Wiseman, Ricordanze degli ultimi quattro papi, Milano 1858, pp. 33, 238; V. Forcella, Iscriz. delle chiese di Roma, II, Roma 1873, p. 414, ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] sede estiva di Massalubrense, la Congregazione del S. Uffizio decise di aprire l'affaire che va sotto il nome di del processo alla corte arcivescovile, intervenne il C. , L'esperienza civile e religiosa di P. Giannone, Milano Napoli 1970, pp. 81 s ...
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sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...