CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] -giugno 1735); alla cerimonia del l'incoronazione nella cattedrale di Palermo (3 luglio 1735) resse la spada un punto di rottura la tensione già esistente tra Napoli e la S. Sede. Nell'estate del 1736, il cardinale Neri "inclinava fortemente a far la ...
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PIATTI, Giovanni Antonio
Vito Zani
PIATTI, Giovanni Antonio. – Nacque a Milano nel 1447 o nel 1448, come si evince dall’atto di morte, stilato nella città natale il 26 febbraio 1480, in cui lo scultore [...] disperse a fine Cinquecento con la riedificazione della sede milanese dei Gesuati, demolita a inizio Novecento delle arche: P., Amadeo e la scultura lombarda del Rinascimento, in Cattedrale di Cremona. I restauri, a cura di A. Bonazzi, Milano 2012 ...
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CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] "episcopus in universali ecclesia", alla sede arcivescovile di Milano. Tutte le ,ibid., pp. 163, 178 s., 186, 189; D. Sant'Ambrogio, La tomba nella cattedrale di Basilea dell'arcivescovo milanese B. C. colà morto l'anno 1433, in Arch. stor. ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] padri conciliari a lasciare quella città, e la scelta della nuova sede - che fu Siena - maggiormente gradita al pontefice, avvenne anche forse di peste, il 7 ott. 1447 e fu sepolto nella cattedrale padovana.
Il D. fu un prestigioso uomo di cultura, un ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] comportamento e per la mancata ripresa dei buoni rapporti tra la Sede apostolica e Costantinopoli.
Solo nel 494 G., che peraltro era in Teodosio e la penitenza da questo solennemente compiuta nella cattedrale milanese, nel Natale del 390.
G. giudicò ...
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GIOVANNI da Rimini
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese, operoso nella sua città tra lo scorcio del XIII secolo e il primo trentennio del XIV.
Il primo documento [...] . Francesco a Sassocorvaro (ora presso la Rocca Ubaldinesca, sede delle raccolte civiche: Tambini, 1996, pp. 461 s 55, 66; B. Montuschi Simboli, I corali, in Faenza. La basilica cattedrale, Firenze 1988, pp. 189 s.; P. Zampetti, Pittura nelle Marche, ...
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FRANCESCO da Montepulciano (Bellarmino Francesco, Piendibeni Francesco)
Paolo Viti
Nacque a Montepulciano da ser Iacopo di ser Piendibene intorno alla metà del sec. XIV, forse nel 1353 se dobbiamo credere [...] aver annullato l'elezione vescovile fatta dal capitolo di quella cattedrale pochi giorni prima a favore del fiorentino Giuliano de' sempre considerato quella di Arezzo come un'importante sede episcopale dal punto di vista strategico e territoriale ...
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GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] riaffermare la propria autorità sul governo locale, e perciò la sede patriarcale rimase vacante per altri due anni - lo era già dunque facile sotto alcun punto di vista. Consacrato vescovo nella cattedrale di S. Pietro di Castello il 9 apr. 1469, ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] ; ampliò il palazzo vescovile e restaurò la cattedrale, preoccupandosi di un migliore sfruttamento economico dei di Camin in Pomerania. Il G. non visitò mai la sua nuova sede episcopale, né fece valere lì alcun diritto di sovranità, ma vi rinunciò ...
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FELICI, Periele
Riccardo Burigana
Nacque il 1ºag. 1911 a Segni, in provincia di Roma, primogenito di Luigi, geometra agrimensore, e di Anna Roscioli, casalinga. La sua fanciullezza fu segnata dalla [...] diaconato e il 28 ott. 1933 venne ordinato presbitero nella cattedrale di Segni; lasciò cosi il seminario romano, nel quale era si allontanassero dalla procedura degli altri dicasteri della S. Sede. Il F. delegò alla segreteria il coordinamento dei ...
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cattedrale
agg. e s. f. [dal lat. tardo cathedralis, propr. «della cattedra»]. – 1. Chiesa c., e più comunem. la cattedrale s. f., la chiesa principale della diocesi, dov’è la cattedra, o trono, del vescovo. 2. Appartenente alla chiesa cattedrale:...
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...