GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...]
Grandi resistenze giunsero dal capitolo della cattedrale. Arroccati, come accadeva altrove nella penisola Nel gennaio 1587 era ancora a Roma per un breve soggiorno e a marzo era in sede. All'inizio di maggio si recò a Torino dove, a nome di Sisto V, ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] città, e li accompagnò in solenne processione fino alla cattedrale. Occasione di grande pompa offrirono il passaggio, il Impero, di lingua italiana, e per la designazione di Trento a sede del concilio giocò un ruolo di primo piano come mediatore tra ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] l'imperatore - e influenzò le trattative che si tennero in quella sede. Solo il 7 novembre fu di ritorno a Parigi, dove tre rinnovare in stile barocco la residenza vescovile e la cattedrale. Spesso soggiornava a Roma per prendere parte al lavoro ...
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LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] In seguito L. sembra essersi fermato nella sua sede cremonese fino alla nuova discesa dell'imperatore in Italia morì prima di poter provvedere alla sistemazione della reliquia nella cattedrale, cui attese il suo successore Odelrico. I fatti narrati ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] vicari episcopali, mentre di fatto era il capitolo della cattedrale che si assumeva il ruolo di direzione pastorale della il suo ultimo incarico da porporato, con la designazione alla sede arcivescovile di Napoli. La sua azione a capo della Chiesa ...
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DELLA TORRE, Cassone (Casso, Castonus, Cassono, Castone, Gastone)
Giuliana L. Fantoni
Fu figlio secondogenito di Corrado detto Mosca, figlio di Napoleone signore di Milano e della seconda moglie di costui, [...] Fontana, avvenuta ad Angera il 6 febbr. 1308, i canonici della cattedrale di Milano, data la debolezza del potere pontificio seguita al trasferimento della sede papale ad Avignone, procedettero in tutta fretta alla nomina del nuovo arcivescovo ...
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DELLA TORRE, Francesco
Gino Benzoni
Nacque nel 1519 da Giovanni Febo detto il Giovane (1462-1547) - a sua volta figlio di quel Febo il Giovane più volte capitano di Gorizia al quale il conte di questa, [...] orator" straordinario di Ferdinando, che non ha, presso la S. Sede, "ordinarium oratorem" e che, nel contempo, vuole - ad , l'ultima parte della quale era finita nella cattedrale di Praga, mentre la parte antecedente veniva successivamente ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] -giugno 1735); alla cerimonia del l'incoronazione nella cattedrale di Palermo (3 luglio 1735) resse la spada un punto di rottura la tensione già esistente tra Napoli e la S. Sede. Nell'estate del 1736, il cardinale Neri "inclinava fortemente a far la ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] comportamento e per la mancata ripresa dei buoni rapporti tra la Sede apostolica e Costantinopoli.
Solo nel 494 G., che peraltro era in Teodosio e la penitenza da questo solennemente compiuta nella cattedrale milanese, nel Natale del 390.
G. giudicò ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] ; ampliò il palazzo vescovile e restaurò la cattedrale, preoccupandosi di un migliore sfruttamento economico dei di Camin in Pomerania. Il G. non visitò mai la sua nuova sede episcopale, né fece valere lì alcun diritto di sovranità, ma vi rinunciò ...
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cattedrale
agg. e s. f. [dal lat. tardo cathedralis, propr. «della cattedra»]. – 1. Chiesa c., e più comunem. la cattedrale s. f., la chiesa principale della diocesi, dov’è la cattedra, o trono, del vescovo. 2. Appartenente alla chiesa cattedrale:...
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...