EGIDIO (Egidius, Egydius, Zilius)
Olivier Guyotjeannin
Non si hanno notizie sicure sulle origini familiari di E., vescovo di Modena (1194/ 1195-1207) e poi arcivescovo di Ravenna (1207-1208). Gli autori [...] alle gravi difficoltà in cui versava in quel periodo la sede di Ravenna. Infatti, il 16 apr. 1207, Innocenzo di V. Federici-G. Buzzi, I, Roma 1911, n. 148; Regesto della chiesa cattedrale di Modena, a cura di P. E. Vicini, II, Roma 1936, nn. 852 ...
Leggi Tutto
BARBARIGO, Marco Antonio
Gian Franco Torcellan
Figlio di Agostino e di Chiara Barbarigo, nacque a Venezia il 6 marzo 1640. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote nella sua città [...] uno fra i sei candidati del potente cardinale Albani.
Morì il 26 maggio 1706 nella sua sede pastorale, Montefiascone, e fu sepolto nella cattedrale. È in corso oggi la causa di beatificazione e canonizzazione.
Fonti e Bibl.: Venezia, Civico Museo ...
Leggi Tutto
SERGIO IV
Antonio Sennis
Romano, il suo nome di battesimo era Pietro. Era figlio di Pietro ("Peruncius" secondo alcune fonti) e Stefania. Il catalogo inserito, intorno al 1120, alle cc. 208v-211 del [...] 1989, p. 191). La missione che egli inviò in Germania, nell'aprile 1012, con il compito di consacrare la cattedrale di Bamberga, la sede preferita da Enrico II, conferma il fatto che il pontefice tentò concretamente di avvicinarsi al sovrano. È anche ...
Leggi Tutto
ACCIAIUOLI, Angelo
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 15 apr. 1349 da Iacopo di Donato e da Bartolomea di Bindaccio da Ricasoli. Canonico di Patrasso in giovane età, il 3 dic. 1375 fu nominato da [...] . Trasferito il 26 giugno 1383 da Urbano VI alla sede di Firenze, fu creato nel gennaio 1385cardinale prete del titolo maggio. Morì il 31 maggio 1408.
Il corpo, sepolto nella cattedrale pisana, fu portato nella certosa di Firenze nel 1550.
Fonti ...
Leggi Tutto
Santiago de Compostela
Città della Spagna nordoccidentale, in Galizia. Sorta nel sec. 9° intorno al sepolcro dell’apostolo s. Giacomo (sp. Santiago), fatto costruire dal vescovo Teodomiro (secondo una [...] agli sforzi del suo vescovo Diego Gelmírez (sec. 11°), il quale inoltre ottenne per la sede di S. l’elevazione ad arcivescovado e iniziò la costruzione della nuova cattedrale, che ebbe poi una scuola fiorente. Già da tempo S. era divenuta meta di uno ...
Leggi Tutto
Prelato cattolico (Londra 1117 - Canterbury 1170). Cancelliere di re Enrico II, fu da questo indotto ad accettare la sede primaziale di Canterbury (1162). Per quanto da cancelliere fosse stato riluttante [...] nel 1170 fece ritorno in Inghilterra, ingannato da un insincero mutamento, nei suoi riguardi, del re, il quale invece lo fece uccidere il 29 dicembre di quello stesso anno, nella cattedrale di Canterbury. Fu canonizzato nel 1173. Festa, 29 dicembre. ...
Leggi Tutto
Nome di numerosi santi e beati, fra i quali:
1. Benedetto di Albenga, santo. - Benedettino (n. forse presso Taggia nel sec. 9º), visse dapprima da eremita nell'isola Gallinara e fu poi vescovo di Albenga. [...] santo. - Le reliquie di lui (sec. 5º) sono venerate nella cattedrale. Festa, 4 maggio.
13. Benedetto di Lucca, beato. - Sacerdote condurre vita solitaria sui monti di Enfide (od. Affile), già sede di altri asceti (tra cui il monaco Romano, in certo ...
Leggi Tutto
Regione di Roma dove sorge il complesso monumentale che fa capo alla basilica di S. Giovanni in Laterano, sede del pontefice dall’età di Costantino fino alla partenza dei papi per Avignone (1305). Al loro [...] il Vaticano. Il complesso comprende la basilica (chiesa cattedrale di Roma, dedicata dapprima al Salvatore poi intitolata a s. Giovanni Battista), il battistero, il palazzo vescovile (oggi sede del vicariato di Roma), la cappella del Sancta Sanctorum ...
Leggi Tutto
Teologo (Polling, Baviera, 1093 - Reichersberg 1169); maestro della scuola della cattedrale di Augusta (1119), poi canonico regolare a Rottenbuch, tornò ad Augusta quando il suo vescovo si fu riconciliato [...] Roma, disputò sulla donazione di Costantino. Sostenitore di Alessandro III contro il Barbarossa, si adoperò in difesa della Santa Sede, e, con s. Bernardo, combatté il clero simoniaco e nicolaita. Fortemente legato alla tradizione in teologia (svolta ...
Leggi Tutto
Teologo cattolico (castello di Canstein, Vestfalia, 1764 - Colonia 1835); prete (1799) decano della cattedrale di Münster, accettò l'interferenza prussiana nella sede vescovile degli Asburgo. Dopo il passaggio [...] predominante tendenza illuministica; le sue inclinazioni episcopaliste mirarono inoltre a eliminare le ingerenze dirette della Santa Sede nel governo della sua diocesi. Stipulò (1834) una convenzione segreta col governo prussiano, all'insaputa del ...
Leggi Tutto
cattedrale
agg. e s. f. [dal lat. tardo cathedralis, propr. «della cattedra»]. – 1. Chiesa c., e più comunem. la cattedrale s. f., la chiesa principale della diocesi, dov’è la cattedra, o trono, del vescovo. 2. Appartenente alla chiesa cattedrale:...
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...