DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] padri conciliari a lasciare quella città, e la scelta della nuova sede - che fu Siena - maggiormente gradita al pontefice, avvenne anche forse di peste, il 7 ott. 1447 e fu sepolto nella cattedrale padovana.
Il D. fu un prestigioso uomo di cultura, un ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] comportamento e per la mancata ripresa dei buoni rapporti tra la Sede apostolica e Costantinopoli.
Solo nel 494 G., che peraltro era in Teodosio e la penitenza da questo solennemente compiuta nella cattedrale milanese, nel Natale del 390.
G. giudicò ...
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FRANCESCO da Montepulciano (Bellarmino Francesco, Piendibeni Francesco)
Paolo Viti
Nacque a Montepulciano da ser Iacopo di ser Piendibene intorno alla metà del sec. XIV, forse nel 1353 se dobbiamo credere [...] aver annullato l'elezione vescovile fatta dal capitolo di quella cattedrale pochi giorni prima a favore del fiorentino Giuliano de' sempre considerato quella di Arezzo come un'importante sede episcopale dal punto di vista strategico e territoriale ...
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GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] riaffermare la propria autorità sul governo locale, e perciò la sede patriarcale rimase vacante per altri due anni - lo era già dunque facile sotto alcun punto di vista. Consacrato vescovo nella cattedrale di S. Pietro di Castello il 9 apr. 1469, ...
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FELICI, Periele
Riccardo Burigana
Nacque il 1ºag. 1911 a Segni, in provincia di Roma, primogenito di Luigi, geometra agrimensore, e di Anna Roscioli, casalinga. La sua fanciullezza fu segnata dalla [...] diaconato e il 28 ott. 1933 venne ordinato presbitero nella cattedrale di Segni; lasciò cosi il seminario romano, nel quale era si allontanassero dalla procedura degli altri dicasteri della S. Sede. Il F. delegò alla segreteria il coordinamento dei ...
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Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] comportamento e per la mancata ripresa dei buoni rapporti tra la Sede apostolica e Costantinopoli. Solo nel 494 G., che peraltro era in Teodosio e la penitenza da questo solennemente compiuta nella cattedrale milanese, nel Natale del 390.
G. giudicò ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] e stemmi araldici, incisi in un semplice stile provinciale.Nel 1334 la sede del metropolita greco venne trasformata da chiesa bizantina a pianta cruciforme in cattedrale gotica a tre navate, dedicata alla Vergine. Allo stesso modo, una piccola ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] minacciò la deposizione del fuggiasco se non rientrava nella sua sede, ma lo accusò anche di avere dissipato i beni della seppellite nella cripta vescovile predisposta dallo stesso B. nella cattedrale.
Lasciò numerose opere solo in parte stampate (l' ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] trovato ad affrontare l'aperta ostilità del capitolo della cattedrale, oppose al volere del padre tanto motivi ideali ( territori limitrofi. Dopo avere tentato di ottenere una ricca sede episcopale (Pavia dapprima, poi Trento e Bressanone), riuscì ...
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CAFFARELLI, Fausto
Rotraut Becker
Della nobile famiglia romana dei Caffarelli, nacque probabilmente nel marzo del 1595 da Alessandro (conservatore di Roma nel 1608, militò successivamente nell'esercito [...] Ma la grande distanza che separava la sua sede arcivescovile da qualsiasi centro di attività politica, il ed egli morì a Santa Severina il 17 nov. 1651. Fu sepolto nella cattedrale.
Fonti e Bibl.: Archivio Segreto Vaticano, Fondo Borghese, I, 536, f ...
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cattedrale
agg. e s. f. [dal lat. tardo cathedralis, propr. «della cattedra»]. – 1. Chiesa c., e più comunem. la cattedrale s. f., la chiesa principale della diocesi, dov’è la cattedra, o trono, del vescovo. 2. Appartenente alla chiesa cattedrale:...
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...