HACK, Georg
Daniela Rando
Nacque nei primi decenni del secolo XV a Thomaswaldau, una località della Slesia in diocesi di Breslavia, possesso della famiglia e luogo di sepoltura dei genitori. Di nobile [...] , egli chiese l'autorizzazione al rientro nella propria sede e il reintegro nel potere temporale; al tempo e la sua Libraria. Le scelte di lettura del decano del capitolo cattedrale di Trento alla metà del XV secolo, tesi di laurea, Università degli ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] Nel 1478 acquistò in commenda la prepositura della cattedrale di Nizza, poi della cattedrale di Grasse, nel 1481 ricevette il priorato di di Avignone e rettore del Venassino in nome della S. Sede, si trovò in grande difficoltà. Egli doveva ai Della ...
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GIOVANNI XIX, papa
Antonio Sennis
Terzo figlio di Gregorio, conte di Tuscolo, e di Maria, il suo nome di battesimo era Romano. Era fratello di Teofilatto, papa con il nome di Benedetto VIII. Della sua [...] documento conservato, in copia di poco posteriore, nell'Archivio della cattedrale di Bari, sulla genuinità del quale la critica non è decretato l'autonomia del patriarcato di Grado. Tale sede fu così ricondotta sotto il controllo del patriarca di ...
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ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] Reggio. Nel brevissimo tempo del suo governo donò nel 1622 alla cattedrale una reliquia insigne di un martire tebeo e i corpi dei il seminario, ma le scarse risorse e la mutazione di sede non permisero un felice esito a quella iniziativa.
Con l'E ...
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CAPUTO, Nicola
Bruno Pellegrino
Figlio primogenito di Salvatore, marchese di Cerveto, e di Marianna Cacciatore, già vedova di Saverio Abadessa, nacque a Napoli il 3 febbr. 1774. Probabilmente influì [...] p. 9). Il 13 ottobre del 1805 diveniva canonico nella cattedrale di Napoli e quindi prefetto del coro della stessa. Nel Studi storici e giuridici per il decennale della conciliazione tra la S. Sede e l'Italia, Milano 1939, pp. 25, 65 s.; Contributi ...
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FILIPPO
Gastone Breccia
Vescovo di Troia in Puglia dal 1212, fu uno dei protagonisti della politica pontificia nei primi anni del sec. XIII. Tanto la sua fortuna improvvisa come la sua successiva eclissi [...] vescovo inviato da Roma.
Ad ogni modo lasciò presto la sua sede per recarsi a Roma, dove prese parte al concilio lateranense IV (1919), p. 334; S. De Stefano, La città di Troia e la sua cattedrale, Troia 1935, pp. 42 ss. perg. A 15 e A 18; D. Vendola ...
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DELLA SCALA, Pietro
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Mastino (II), signore di Verona e Vicenza, nacque probabilmente attorno agli anni '30 del secolo XIV: nel 1389 era abbastanza avanti negli [...] di benefici a favore di alcuni preti in cura di anime; interesse per una confraternita avente sede nella cattedrale, il "consorcium beate Virginis"; rispetto rigoroso della normativa canonica nelle ordinazioni ecclesiastiche, attestate negli anni ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] . auspicò una stretta adesione tra la Serenissima e la S. Sede, che affermava pronta ad aiutare e difendere Venezia "contro le il 2 febbraio dell'anno 1602 e venne sepolto nella cattedrale di Capua.
Oltre alla sua opera maggiore, già ricordata ...
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FABRI (Fabris), Teobaldo (Tebaldo)
Maria Rossi
Della sua vita e delle sue esperienze prima dell'elezione all'episcopato di Verona, avvenuta nel 1298, pochi sono i dati ricostruibili con sicurezza. Non [...] nel 1321 il F. fu tra i fondatori di una confraternita, il Consortium Beate Marie Virginis, che aveva sede proprio nella cattedrale. L'ubicazione non e un particolare di secondaria importanza dal momento che i custodi della "ecclesia maior" erano ...
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BORGIA, Goffredo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma nel 1481. Sua madre era Vannozza Catanei; qualche dubbio rimane invece sul padre: il B. fu infatti legittimato da papa Alessandro VI il 6 ag. 1493; ma [...] e nominato canonico, prebendario e arcidiacono della cattedrale di Valenza, allora retta dallo stesso Rodrigo nuovo corso, collocandosi nelle nuove prospettive di accordi tra la Santa Sede e il Regno di Napoli. Le trattative di pace tra Alessandro VI ...
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cattedrale
agg. e s. f. [dal lat. tardo cathedralis, propr. «della cattedra»]. – 1. Chiesa c., e più comunem. la cattedrale s. f., la chiesa principale della diocesi, dov’è la cattedra, o trono, del vescovo. 2. Appartenente alla chiesa cattedrale:...
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...