SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] ma ha anche avuto un influsso enorme, non documentabile in questa sede, su autori ormai classici, come per es. V. Pareto, o delle abitazioni, le trasformazioni delle città e delle aree metropolitane e il tramonto delle ''città fabbrica'' fondarono o ...
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TRIPOLITANIA (A. T., 113-114)
Emilio SCARIN
Mario SALFI
Pietro ROMANELLI
Ettore ROSSI
Ardito DESIO
Fabrizio CORTESI
Alberto BALDINI
Regione dell'Africa settentrionale affacciata al Mediterraneo, [...] che giudica in seconda istanza sulle sentenze del cadi.
A Tripoli ha sede un vicariato apostolico (vescovato). Chiese e parrocchie sorgono in tutti i centri con popolazione metropolitana di qualche importanza. (V. tavv. LIX-LXIV).
Bibl.: Per le opere ...
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TERRITORIO
Corrado Beguinot
(App. IV, III, p. 625)
Il termine t. denota una porzione definita della Terra, di dimensioni più o meno vaste, con caratteristiche di tipo morfologico, ambientale, politico, [...] che si svolgono in superficie oppure è esso stesso sede di attività. Un'efficace politica globale di protezione ambientale in cui non lo sono foreste, laghi, terre fertili, città, aree metropolitane, ecc.
In base ai dati di tab. 1, si vede che nel ...
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METROPOLITANE, AREE
Enzo Scandurra
Renato Gavasci
Massimo Grisolia
Francesco Filippi
Aurelio Marchionna
Renato Gavasci
Sempre più elevata è la percentuale di popolazione mondiale che è insediata [...] case produttrici di veicoli, i costruttori e i gestori delle infrastrutture, e le amministrazioni pubbliche.
Metropolitane leggere. Il trasporto in sede propria incentiva l'aumento di densità lungo i corridoi serviti e costituisce dunque elemento per ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] 1979 il p. diviene materia di un dibattito molto ricco sia in sede filosofica sia sul piano creativo e ancora sul piano della cultura dei (l'asperità e la molteplicità delle stratificazioni metropolitane), e la convinzione che ogni forma esprima un ...
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SANITARIA, LEGISLAZIONE
Alessandro MESSEA
Michele LA TORRE
Alberto LUTRARIO
. Tenuto per fermo, secondo il pensiero del Romagnosi, che lo stato dev'essere una grande educazione e una grande tutela, [...] provvedimenti così per le truppe come per la popolazione metropolitana e per quella indigena, fu emanato un vero e Istituto Regina Elena inaugurato nell'anno 1933, ove pure ha attualmente sede la lega italiana contro il cancro.
La conclusione che si ...
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PIANIFICAZIONE (App. III, 11, p. 414)
Gabriele Scimeni
Pianificazione territoriale. - La p. t. consiste in quel complesso di attività che, attraverso programmi organici di varia natura, coordinati tra [...] attività che si fondano sull'uso della terra, quale sede, quale risorsa, quale organizzazione, quale scena (...). Nella soprattutto nella regione del sud-est, imperniata sull'area metropolitana di Londra, ove si pongono problemi di freno alla ...
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TRASPORTO.
Pierluigi Coppola
Agostino Nuzzolo
- Flussi, tipologie e integrazione dei trasporti. Le fasi storiche dei trasporti. Trasporti come sistema. L’integrazione tra i modi di trasporto. L’integrazione [...] alle caratteristiche tecnologiche dei veicoli e del sistema veicolo-sede. Nel seguito si farà riferimento in particolare all’ambito extraurbano; il trasporto nelle aree urbane e metropolitane (v. mobilità in aree urbane) utilizza tecnologie solo in ...
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STRADA (XXXII, p. 799; App. II, 11, p. 911)
Angelo PATRASSI
Mario DUNI
Carmelo D'AGATA
La circolazione stradale. - L'enorme sviluppo assunto dall'automobile nel nostro secolo ha sovraccaricato le [...] città maggiori la sostituzione efficiente dei tram sarà fatta con la metropolitana.
A parte l'attività normativa intesa a disciplinare il traffico quelle deduzioni che potranno emergere in seguito in altra sede e per altri fini.
In Italia, le prime ...
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MUNICIPIO (municipium)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Ferdinando REGGIORI
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Fin dalla più antica età repubblicana, è termine usuale per designare certe comunità cittadine dipendenti da Roma: il linguaggio tecnico [...] , e cioè tramvie e linee automobilistiche, quando non esista addirittura la metropolitana, e l'azienda elettrica municipale. Ma codeste ultime direzioni possiedono per lo più una propria sede al di fuori del palazzo degli uffici.
Nel quale trovano ...
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metropolitana
s. f. [ellissi di ferrovia metropolitana, locuz. modellata sul fr. chemin de fer métropolitain, abbreviato in le métropolitain e oggi più comunem. in le métro]. – Sistema di trasporto su rotaia, che utilizza una sede propria,...
ferrovia
ferrovìa s. f. [comp. di ferro e via2, calco del ted. Eisenbahn «strada di ferro»]. – In origine, strada ferrata, cioè provvista di binario. Con sign. più ampio, sistema e impresa di trasporto terrestre rapido e su lunghi percorsi...