Ultimo re (598-587 a. C.) dello stato ebraico di Giuda. Era figlio di Giosia, anche se non suo successore immediato, ed ebbe da principe il nome di Mattania, poi cambiato in quello di S. dal sovrano babilonese Nabucodonosor, che lo pose sul trono in luogo di Ioachim. Trascinato dal partito antibabilonese, e trascurando i consigli del profeta Geremia, si avvicinò all'Egitto, provocando la reazione di ...
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Gesuita (Genova 1703 - Modena 1770), famoso predicatore, autore anche di tre tragedie (Sedecia, Manasse, Dione), le più vigorose del "teatro gesuitico". Nel 1761 fu chiamato a Vienna come predicatore di [...] corte ...
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Profeta ebreo, le notizie sul quale sono raccolte nel libro biblico che ne porta il nome. Nato in Anatot intorno al 645 a. C., ebbe la vocazione profetica nell'anno 13º del re di Giuda Giosia. Gli elementi [...] sgradita ai sovrani e alla classe dominante, perciò G. fu perseguitato e imprigionato a più riprese. Quando, sotto il re Sedecia, i Babilonesi conquistarono Gerusalemme, G. fu trattato con deferenza e in un primo tempo rimase in Palestina presso il ...
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FABRE, François-Xavier
Giovanna Robustelli
Nacque a Montpellier il 1° apr. 1766 da Joseph e Catherine Flori (del padre esiste un ritratto presso il Musée Fabre di Montpellier). Verso il 1779, dopo aver [...] falliti negli anni precedenti, vinse il concorso al "Grand-Prix de peinture", con il quadro Nabucodonosor fa uccidere i figli Sedecia sotto gli occhi del padre (Parigi, Ecole des beaux-arts). Alla fine dello stesso anno partì per Roma, dove visse ...
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LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] J. Riepe, Überlegungen zur Funktion des italienischen Oratoriums im letzten Drittel des 17. Jahrhunderts am Beispiel von G. L.s "Sedecia" und "La caduta di Gierusalemme" von G.P. Colonna, ibid., pp. 605-642; A. Morelli, La circolazione dell'oratorio ...
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PAMPANI, Antonio Gaetano. – Compositore, organista, maestro di cappella, nacque a Modena il 21 febbraio 1706 da Francesco e Anna Rasori.
Nelle fonti il cognome compare in varie forme (Pampini, Pampino, [...] in omonimia con l’impresario Francesco e la cantante Teresa Fortunata.)
Di nuovo nelle Marche, produsse un primo dramma sacro, Sedecia, dato ad Ascoli Piceno nel 1736 e a Fermo nel 1737, testo di Ottavio Turchi, nobile di Camerino, canonico nella ...
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FABBRI, Filippo Ortensio
Lucinda Spera
Non si hanno notizie biografiche precise di questo letterato, assiduo frequentatore dell'ambiente culturale formatosi nel primo Settecento intorno alla corte pontificia. [...] però essenzialmente legato alla composizione, negli stessi anni, di due testi musicati da Alessandro Scarlatti. Il primo fu il Sedecia re di Gerusalemme (Urbino 1705), oratorio a cinque voci eseguito ad Urbino e dedicato al cardinal legato Sebastiano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gioacchino da Fiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] Gioacchino ritorna al passo di Geremia e spiega perché Dio elogi la transmigratio di Ieconia e condanni quella di Sedecia, ricavando dal testo biblico un insegnamento applicabile alla dinamica dei rapporti fra Chiesa romana e impero e, in particolare ...
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GUERRINI, Guido
Francesca Scaglione
Nacque a Faenza il 12 sett. 1890 da Pietro e Antonietta Santucci. Conseguita la licenza ginnasiale nel 1907, si dedicò agli studi musicali, intrapresi inizialmente [...] elaborazioni di composizioni di autori del passato, tra cui A. Locatelli, D. Gabrielli, A. Corelli, L. Vinci, A. Scarlatti (Sedecia, Il trionfo della grazia, 1961), L. Boccherini (Sei sonate per forte e piano con accompagnamento di violino, 1927), A ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] ; S. Elena al Calvario (Metastasio), Vienna 1731, 1737; probab. Roma 1731, 1732 (?), Jaroměřice 1733; Praga 1736; Brno 1736; Sedecia (Zeno), Vienna 1732; La Morted'Abel figura di quella del Nostro Redentore (Metastasio), Vienna 1732; Roma 1739 ...
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