BUGATTI, Carlo
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 16 febbraio 1856 da Giovanni Luigi, curiosa figura di studioso di architettura e di scienza, nonché scultore, e da Amalia Salvioni. Frequentò l'Accademia [...] organiche e coerenti. Nacquero così i suoi lavori più noti, quali (negli anni tra il 1890 e il 1895) la sedia (Londra, coll. R. Denis) con la spalliera inclinata e raccordata alle gambe anteriori, asimmetriche nei confronti di quelle posteriori, e ...
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Lugosi, Bela
Luigi Guarnieri
Nome d'arte di Béla Ferenc De-sző Blaskó, attore teatrale e cinematografico ungherese, naturalizzato statunitense, nato a Lugos (od. Lugoj, Romania) il 20 ottobre 1882 e [...] di Calcutta che si serve dello spiritismo per smascherare gli assassini, in The thirteenth chair (1930; La tredicesima sedia) di Tod Browning. Un anno dopo la Universal incaricò lo stesso Browning di portare Dracula sullo schermo, ma nonostante ...
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Architetto, designer, storico e teorico italiano del design (Firenze 1938 - Milano 2023). Esponente di rilievo del Nuovo design italiano, ha fatto parte dal 1964 al 1974 del gruppo Archizoom Associati, [...] Labrador (1982), entrambi per Memphis; la collezione Animali domestici (1985) per Zabro; le sedie Aida e Armida (1987) per Zanotta; il divano Axale (1989) e la sedia Revers (1993) per Cassina; la fruttiera Solferino (2000) e la serie di decorazioni ...
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TESTA, Armando
Marco Piazzoli
Artista e pubblicitario, nato a Torino il 23 marzo 1917, morto ivi il 20 marzo 1992. Dopo un breve esordio in tipografia, vinse nel 1937 il suo primo concorso per un manifesto [...] una grande forza cromatica ed espressiva. Negli ultimi anni affrontò anche il mondo del design e dell'architettura con la sedia-scultura AT (1990) e il progetto della facciata della sede torinese della sua agenzia (1989). Il suo fu un percorso ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] restituiva tali oggetti e veniva cinto da un cingolo rosso da cui pendevano dodici sigilli e del musco. Il modo di sedersi doveva apparire come un ‘giacere’ tra due lettucci, significanti il primato di Pietro e la predicazione di Paolo, a indicare il ...
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VENEZIA
I. Baldassarre
Città lagunare tra le foci del Piave e del Brenta, fondata dalle popolazioni del retroterra (Vèneti) fuggite in seguito alle invasioni barbariche (e in particolare quelle dei [...] , Quattro vasi romani nel tesoro di S. Marco a Venezia, in Memorie Pontificia Acc. Arch., I, 1923, pp. 38 ss.; A. Grabar, La "Sedia di S. Marco" à Venise, in Cahiers Archéologiques, VII, 1954, pp. 19-34; F. Forlati, The Treasury of St. Mark's Venice ...
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STARACE (Storace), Giovan Vincenzo
Luca Addante
STARACE (Storace), Giovan Vincenzo. – Nacque forse nella prima metà del Cinquecento, a Napoli o a Piano di Sorrento, «da famiglia honorata». Era figlio [...] Maria la Nova, «ma molti altri, che fu un numero quasi infinito» (Summonte, 1675, p. 450). Giunto l’eletto «su una sedia portata da due huomini con le stanghe» (Costo, 1588, p. 138r), trovò i convenuti che gli «dissero, gridando [...], che quello non ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tentare una ricognizione a largo raggio della storia del design è piuttosto pericoloso; [...] di compensato sagomato in curve naturali, esemplificato nella sedia Paimio (1933).
Qui il design si dimostra interessato da Eero Saarineen e Charles Eames, con una serie di sedute innovative nella costruzione e rispondenti a criteri ergonomici, come ...
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Vedi NARNI dell'anno: 1963 - 1995
NARNI (Narnia)
U. Ciotti
Città della VI Regione augustea, ricordata negli Itenerari come statio della via Flaminia. La colonia di N. (tribù Papiria) fu fondata dai Romani [...] , mentre nell'altro lato della strada si trova un grosso masso di pietra a struttura quadrangolare, la così detta Sedia di Orlando, generalmente messa in rapporto con gli stanziamenti preistorici di questa zona (Antro del Capraio, Grotta di Orlando ...
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benigno (benegno)
Amedeo Quondam
L'aggettivo compare numerose volte e con accezioni diverse. Il senso più proprio è quello di " incline alla bontà, alla generosità " (detto di D., in If V 88 O animal [...] Per " generoso ", in Pd XII 88: nel soccorrere i poveri la Chiesa era un tempo generosa, afferma s. Bonaventura (la sedia che fu già benigna / più a' poveri giusti). Improntato a generosità, a cortesia, Cacciaguida definisce il riguardo che userà a D ...
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sedia
sèdia (ant. sièda) s. f. [der. del v. sedere]. – 1. a. Mobile su cui può sedersi una sola persona (detto anche, spec. nell’uso tosc., seggiola), costituito da un piano orizzontale (sedile) appoggiato su quattro gambe, e da una spalliera;...