più (piue)
Riccardo Ambrosini
1. Dell'avverbio e aggettivo (anche sostantivato) p. le attestazioni, circa 1200 complessivamente, sono 54 nella Vita Nuova, 78 nelle Rime, 391 nel Convivio e 661 nella [...] CII 45, CVI 56; Rime dubbie VIII 1 Nulla mi parve mai più crudel cosa / di lei; XVIII 5; Cv I I 13 degni di più alto sedere (cfr. IV 13 più alto stilo); II 5, VIII 11; If IX 117, XI 3 venimmo sopra più crudele stipa; XIII 38 ben dovrebb'esser la tua ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sul finire degli anni Quaranta, applicando le regole dettate dal "bon sens" ad argomenti [...] dal Maresciallo della nobiltà, 1849; Un mese in campagna, 1850) e giunge a piena maturità nei lavori di Ostrovskij (Non ti sedere sulla slitta altrui, 1853; Povertà non è vizio, 1854; L’uragano, 1860; Anche il più saggio ci casca, 1868; La foresta ...
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Cuba
Francesco Salina
Cinematografia
Il periodo del muto, 1897-1930
Nel gennaio 1897 un rappresentante e operatore dei Lumière, Gabriel Veyre, effettuò all'Avana le prime proiezioni, e in febbraio realizzò [...] sottile satira che costituiranno buona parte della sua produzione; in questo film, la caccia ai diamanti nascosti in una sedia si fa metafora sarcastica delle debolezze dell'uomo, che perdurano qualunque ruolo sociale si rivesta.
Ma i veri laboratori ...
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TOGNAZZI, Ugo
Michele Sancisi
(Ottavio Ugo). – Nacque a Cremona il 23 marzo 1922, primogenito di una famiglia piccolo borghese, seguito da Ines due anni dopo.
Il padre Ermenegildo, detto Gildo, un assicuratore [...] di continua ascesa, arrivò l’improvviso capitombolo. Un’imitazione del presidente della Repubblica Giovanni Gronchi – caduto dalla sedia nel corso di un incontro ufficiale – fu sanzionata con la chiusura del programma al termine della stagione 1959 ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XV da Fabrizio duca dei Marsi, gran connestabile del Regno, e da Agnese figlia di Federico di Montefeltro duca di Urbino. Nel 1520, [...] III e il C. si era dimostrato entusiasta di questa elezione. Egli era stato uno di coloro che avevano trasportato la sedia gestatoria per condurre il pontefice in chiesa. Inoltre aveva partecipato a due giostre in onore e in presenza dei papa, una ...
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MUSSO, Cornelio
Patrizio Foresta
– Nacque a Piacenza il 16 aprile 1511 da Francesco Maria de’ Mussi, detto Cervato, nobile piacentino, e da Cornelia Volpi (de’ Volpe) Landi, anch’essa di nobili origini. [...] grandezza d’Italia, la nostra cara patria, la più sana parte [dei vescovi] vorrà col sangue defender la grandezza della sedia apostolica» che, una volta persa, avrebbe significato per i vescovi italiani diventare «tutti preda, non pur d’imperador et ...
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Botero, Giovanni
Romain Descendre
Nato nel 1544 a Bene (Cuneo), in una famiglia piemontese di umile condizione, compie gli studi nei collegi gesuitici, a Palermo e poi al Collegio Romano. Insegna giovanissimo [...] M. viene citato è di natura diversa. Alludendo a Principe iii 12, B. critica il consiglio dato al principe di «trasportar la sedia della sua persona ne’ paesi acquistati, perché questo non è altro, che un metter a pericolo i sudditi naturali per gli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Esperienze sonore nella preistoria: nuove prospettive dell'archeologia musicale
Graeme Lawson
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo studio [...] che contiene le reliquie di un uomo, probabilmente un capo locale, circondato dai suoi beni e oggetti familiari: una sedia, un tavolo, un letto e altri oggetti in legno, perfettamente mantenuti in quanto immersi nella terra umida. A sorpresa ...
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Il termine predicato (lat. praedicātu(m) «ciò che è affermato [di qualcosa]») compare per la prima volta all’inizio del medioevo nel commento di Boezio al De interpretatione aristotelico. Aristotele aveva [...] suo inizio (29), il suo svolgimento (30), la sua continuità e reiterazione (31) o la sua conclusione (32):
(28) quella sedia sta per cadere
(29) Carlo ha iniziato a dipingere la staccionata
(30) Maria sta dormendo
(31) gli studenti seguitavano a non ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] nei versi del Burchiello (Domenico di Giovanni) indirizzati a Stefano Nelli (ante 1449): "Que' gatti ti dovetton far messere / e porti in sedia in mezo del camino, / e 'l piovano ch'è quivi tuo vicino / son certo che vi venne a rivedere" (I sonetti ...
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sedia
sèdia (ant. sièda) s. f. [der. del v. sedere]. – 1. a. Mobile su cui può sedersi una sola persona (detto anche, spec. nell’uso tosc., seggiola), costituito da un piano orizzontale (sedile) appoggiato su quattro gambe, e da una spalliera;...