luogo (nel Fiore, anche il plur. luogora; Loco, col plur. lochi)
Antonietta Bufano
Per quanto riguarda la Commedia, " la forma loco è esclusiva soltanto in rima (ad es. Inf. I 61...), ma all'interno [...] Pietro si scaglia con particolare violenza contro quelli ch'usurpa in terra il luogo mio, / il luogo mio, il luogo mio [" cioè la mia sedia papale e l'officio mio ", Buti] che vaca / ne la presenza del Figliuol di Dio (Pd XXVII 22 e 23; cfr. anche Cv ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Wittgenstein è uno dei filosofi più influenti del Novecento. In vita ha pubblicato un solo [...] la nostra applicazione dei concetti faccia a meno delle definizioni nella maggior parte dei casi – si pensi a concetti come sedia, bello, giusto, che applichiamo di continuo senza conoscerne la definizione e, per lo più, senza sentirne il bisogno.
La ...
Leggi Tutto
RANZONI, Daniele
Filippo Maria Ferro
– Nacque a Intra, sul lago Maggiore, il 3 dicembre 1843 da Francesco e da Elisabetta Franzosini, quartogenito di sei figli, in un’umile famiglia alla quale rimase [...] russa, Antonietta Tzikos di Saint-Léger, donna di grande cultura, eccentrica e votata all’avventura. La colse in abbandono sulla sedia a sdraio e ne fece il ritratto tra il 1885 e il 1886 (collezione Jucker), assaporandone il fascino e il segreto ...
Leggi Tutto
La grammatica tradizionale chiama complementi predicativi quei costituenti (aggettivi o sintagmi nominali) del ➔ sintagma verbale che servono a «determinare e completare il significato del verbo» (Serianni [...] testi letterari tali costrutti si presentano anche senza preposizione:
(56) lei disse – aspetterò – e sedette sull’orlo della sedia, le mani che facevano venire il nervoso a guardargliele (Leonardo Sciascia 1961: 16).
I complementi predicativi si ...
Leggi Tutto
ROSSI, Aldo
Claudia Tinazzi
– Nacque a Milano il 3 maggio 1931 da Ettore e da Angela Mantovani.
A soli undici anni, nel 1942, a causa della guerra si trasferì con il fratello Edoardo sul lago di Como, [...] con Artemide e Unifor, a fianco a numerosi progetti di arredi (tra cui la libreria Piroscafo per Molteni & C., la sedia Parigi per Unifor, l’orologio da parete Momento per Alessi); due sono gli oggetti divenuti iconici e quasi ossessivi per Rossi ...
Leggi Tutto
bene e male
Gian Mario Anselmi
Concetti fondamentali nella speculazione machiavelliana, si pongono al centro dello studio condotto da M. sulla natura dell’uomo e sull’origine dei suoi comportamenti, [...] dispiacere. Oltra di questo, el fine si ha a riguardare in tutte le cose; el fine vostro si è riempire una sedia in paradiso, contentare el marito vostro. Dice la Bibia che le figliuole di Lotto, credendosi essere rimase sole nel mondo, usorono ...
Leggi Tutto
LODOLI, Carlo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 28 nov. 1690 ultimogenito di Bernardo e di Anna Maria di Giovanni Battista Alberghetti, entrambi appartenenti a famiglie dell'ordine dei cittadini originari [...] "organica" attenta alle esigenze del corpo umano (fece tra l'altro costruire una sedia "anatomica" e avrebbe voluto che si facessero "delle case come delle sedie ragionate").
Nella seconda metà degli anni 1740 il L. scoprì un "nuovo metodo ...
Leggi Tutto
ZURIGO
H.R. Meier
(ted. Zürich; lat. Turicum; Turegum nei docc. medievali)
Città della Svizzera, capoluogo dell'omonimo cantone, che si estende a N dell'area prealpina fino al Reno e che dal 1351 fa [...] struttura di fondazione risalente al 1185, è sorto nella seconda metà del 13° secolo. Esso custodisce, peraltro, una grande sedia tripartita per il celebrante, di grande qualità, e resti del più importante ciclo di vetrate in Svizzera dopo quello di ...
Leggi Tutto
BORGONE, Giambattista Gropello conte di
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1650 ad Avigliana, da famiglia, della piccola borghesia provinciale, privo di una solida formazione culturale, ma dotato di [...] legislative. Vittorio Amedeo gli riservava, infine, il titolo onorifico di presidente patrimoniale della Camera dei conti di Piemonte, "colla sedia immediatamente dopo li presidenti di toga lunga", e una pensione annua di 6.000 lire.
Il B. morì a ...
Leggi Tutto
Gli aggettivi di relazione (o relazionali) sono un particolare tipo di aggettivi denominali (cioè derivati da nomi). La loro peculiarità risiede nel fatto che non denotano proprietà, ma indicano entità [...] italiano antico gli aggettivi relazionali appaiono anche alla sinistra del nome, come negli esempi seguenti:
(42) Sedea nell’apostolicale sedia di Roma (Cappelli 1861: 47)
(43) Parendo loro male di portare le bestiali ossa a Roma (Filocolo; Boccaccio ...
Leggi Tutto
sedia
sèdia (ant. sièda) s. f. [der. del v. sedere]. – 1. a. Mobile su cui può sedersi una sola persona (detto anche, spec. nell’uso tosc., seggiola), costituito da un piano orizzontale (sedile) appoggiato su quattro gambe, e da una spalliera;...