BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] (1675-66).
Le figure in bronzo dorato dei santi Ambrogio, Atanasio, Giovanni Crisostomo e Agostino sembrano quasi sostenere la sedia di Pietro che è invece sospesa come per volere divino e questo soprannaturale potere si manifesta nella gloria aurata ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] della morte, del 1° dicembre, di Leone X, senza indugio il giorno 5 parte tutto infagottato, su di "una sedia" retta da quattro persone; imbarcato raggiunge via mare Pesaro, quindi - passando per Urbino dove l'accoglie Francesco Maria Della Rovere ...
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PIANETI (πλανητὰ [ἄστρα], πλανώμενοι [ἀστέρες], πλάνητες, πλανῆται, planetae, errantes stellae, ecc.)
H. G. Gundel
Sono corpi celesti che nel loro aspetto esterno sono simili alle stelle fisse e come [...] come divinità della settimana, è stato trovato a Vienna, un altro a S.te Colombe; su di esso i P. sono rappresentati seduti.
Nel mitreo delle Sette Sfere di Ostia, i P. sono rappresentati a figura intera e collegati nel significato con le sette sfere ...
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PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] brazo, et da una parte Santo Francesco et dall’altra Santa Margarita in piedi, et la Madona asentada sopra una sedia eminente con li gradi convenienti» (Montagna, 1963). L’incorniciatura fu commissionata al celebre intagliatore Virgilio del Conte nel ...
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Esperienza d'artista
Renzo Vespignani
Molti anni fa ‒ io ne avrò avuti una ventina ‒ disegnavo dal vero nel cortile di una casa sfasciata nella zona romana di S. Lorenzo (o in qualche altro luogo di [...] della sua morte il background della Roma degli anni Ottanta, la prima immagine che mi venne alla memoria fu quel corpo seduto sugli strumenti musicali (quasi a dichiarare che l'arte, anche la più astratta come la musica, fa da sedile alla lubricità ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] della tradizione costruttiva dall'età tardoromana: si pensi ad esempi quali il mausoleo di Tor Pignattara o la cosiddetta Sedia del Diavolo sulla via Nomentana, a Roma. Un episodio architettonico curioso è quello del Mausoleo di Teodorico a Ravenna ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] della facciata e dalla scala d'accesso che può essere larga quanto tutta la fronte o più stretta. Il m. detto "Sedia del Diavolo" sulla via Nomentana e il S. Urbano alla Caffarella costituiscono validi esempî. S. Urbano, cioè il m. di Annia ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] . Moorhead, Iconoclasm, the Cross and the Imperial Image, Byzantion 55, 1985, pp. 165-179; D. Gaborit-Chopin, Trono-reliquiario detto ''Sedia di San Marco'', in Il Tesoro di San Marco, cat., Milano 1986, pp. 106-113; The Medieval Treasury. The Art of ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] venendo a configurare rispettivamente la tipologia a tempietto e a podio; alla prima di queste può essere riferita la cosiddetta Sedia del Diavolo, a Roma, per altro notevole per le coperture adottate: a vela nell'ipogeo e a calotta su pennacchi ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] , con tratti e in panni molto simili a quelli raffigurati da Pisanello, ma a figura intera, su una sedia pieghevole. Per le altre, successive e quanto mai eterogenee filiazioni iconografiche dell’icona pisanelliana nell’arte del Quattrocento, ma ...
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sedia
sèdia (ant. sièda) s. f. [der. del v. sedere]. – 1. a. Mobile su cui può sedersi una sola persona (detto anche, spec. nell’uso tosc., seggiola), costituito da un piano orizzontale (sedile) appoggiato su quattro gambe, e da una spalliera;...