subsidenza geologia Movimento di abbassamento, continuo o discontinuo, di una superficie deposizionale subaerea o sottomarina, in particolare del fondo di un bacino sedimentario. Può essere di varie origini [...] sia quella tettonica sono meccanismi fondamentali per la formazione di un bacino sedimentario il quale, man mano che si riempie di sedimenti, viene sottoposto a un ulteriore tipo di s., detta s. da carico e costituita da due componenti: il carico ...
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Linguistica
Ventunesima lettera dell’alfabeto greco (maiuscolo Φ, minuscolo ϕ), che in latino, nei prestiti dal greco, fu trascritta dapprima con p e da una certa epoca in poi con ph.
Fisica
In fisica [...] : Φ=−logd (mm). Il segno negativo davanti al logaritmo è stato adottato in quanto sabbie e silt, che sono i sedimenti più studiati da un punto di vista granulometrico, avrebbero avuto un valore in phi negativo; si è così proceduto per comodità ...
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GEOFISICA
Enzo Boschi-Michele Dragoni
(App. I, p. 647; III, I, p. 722; IV, II, p. 27)
La g. è tradizionalmente suddivisa in tre settori fondamentali, corrispondenti ai tre stati di aggregazione (solido, [...] l'anidride carbonica che si è sprigionata dall'interno della Terra da che esiste il pianeta è stata inglobata nei sedimenti oceanici sotto forma di calcare o come carbonio di origine organica prodotto per fotosintesi a partire dall'anidride carbonica ...
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In geologia, insieme dei processi e dei fenomeni che danno luogo alla formazione di una catena montuosa. È un fenomeno che si è ripetuto più volte nel corso della storia geologica della Terra, interessando [...] l’orogene, si hanno le prime emersioni sotto forma di isole e le fosse vengono riempite principalmente con sedimenti torbiditici che provengono dallo smantellamento delle aree che stanno emergendo; il tutto è accompagnato da un magmatismo sialico ...
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In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] ne costituiscono un tipico esempio. Le s. deformative si generano durante o subito dopo la fase di deposizione, quando i sedimenti sono ancora soffici, privi di una vera coesione e non ancora litificati. Si formano a seguito di movimenti verticali ...
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fango
fango [Der. del gotico fani] [FTC] [CHF] Residuo melmoso di alcuni processi tecnici, come, per es., i residui che si formano nell'estrazione o nella raffinazione elettrolitica di molti metalli, [...] ., f. a diatomee, a globigerine, a pteropodi, a radiolari, formati dai resti di tali organismi, ecc.; in partic., f. abissali, sedimenti che si trovano a non meno di 4000 m di profondità sui fondi oceanici e si ritengono formati dal lento depositarsi ...
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Successione di fenomeni diversi o di varie fasi dello stesso fenomeno che si ripetono nella medesima sequenza. Il termine indica anche il periodo di tempo necessario perché tali fenomeni o tali fasi si [...] ’atmosfera o negli oceani (come nel caso di C, N, O, H), e sedimentari, se la riserva è legata ai sedimenti terrestri (Fe, P, Ca).
Botanica
Il complesso (detto anche verticillo) dei fillomi (foglie, antofilli, brattee) inseriti allo stesso nodo dell ...
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soglia chimica Concentrazione s. di una data sostanza in una soluzione è il valore limite di concentrazione al di sopra del quale avviene un determinato fenomeno (per es., la formazione di precipitati [...] zone interne di laguna. Teoria della s. Teoria formulata nel 1877 da K. Ochsenius per spiegare la deposizione di sedimenti evaporitici: in un bacino ristretto, soggetto a evaporazione e con una s. morfologica che consente un afflusso continuo di ...
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(X, p. 588; App. V, i, p. 659)
Il c., nelle sue accezioni più evidenti e suggestive, viene ampiamente descritto nella voce originaria, nel vol. X dell'Enciclopedia Italiana, dove sono esposte anche le [...] ottenuti in base a vari elementi: le composizioni isotopiche (dell'ossigeno, del deuterio e del carbonio) misurate nei sedimenti oceanici e lacustri, nelle calotte polari, nelle stalattiti e nelle stalagmiti, negli anelli degli alberi e negli strati ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La macrofisica
Theodore Feldman
La macrofisica
La meteorologia
Intorno al 1900, nella meteorologia si distinguevano tre diversi filoni. Nel primo [...] 'esistenza di un sostrato non rigido: le geosinclinali sono regioni, vicine ai margini continentali, in cui il depositarsi di sedimenti provoca, a causa del peso esercitato, la formazione di avvallamenti che a loro volta causano, in un crescendo, il ...
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sedano
sèdano (region. sèllero) s. m. [dal gr. σέλινον (lat. selīnum)]. – 1. Ombrellifera erbacea del genere apio (lat. scient. Apium graveolens), spontanea nei luoghi umidi litoranei e preferibilmente su suoli salsi; allo stato selvatico...