segale Erba annua (Secale cereale; fig. 1) della famiglia Poacee, simile al frumento, con foglie strette, rivestite, come il culmo, di abbondante pruina. Ha spiga lunga, spesso incurvata, ad asse tenace, [...] bestiame; si utilizza anche la paglia di s. per imballaggi, coperture ecc. e per la cellulosa da carta.
Malattie della segale
Le avversità della pianta sono comprese fra quelle a cui è soggetto il frumento; tra i funghi speciali, Urocystis occulta ...
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Miscuglio di grano e segale seminati assieme sullo stesso terreno; in località montane o molto fredde rende talvolta meglio del cereale da solo; è usato, per es., in Piemonte. ...
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Denominazione generica di qualsiasi grano o frutto edibile, in specie di Graminacee (Poacee), che, come tale o sotto forma di derivato, possa essere usato come alimento (v. fig.).
Quasi tutti i c. appartengono [...] Poligonacee. I c. più importanti sono: il grano o frumento, il riso, il mais o granoturco, l’orzo, l’avena, la segale, il sorgo o saggina; sono coltivati meno estesamente il miglio, il miglio perlato, il panico indiano, il tef e altre Graminacee nei ...
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Prodotto costituito dalle brattee (glume e glumette) che avvolgono la granella dei cereali; si produce dal cascame della trebbiatura nei cereali che hanno le brattee non aderenti al granello (frumento, [...] segale) o da ulteriori lavorazioni di quelli che hanno le glumette aderenti (riso, avena). Le l. si usano per lettiera del bestiame, per imballaggio o, raramente, come aggiunta ai mangimi (per es., quella di avena). La l. di riso (o pulone) che si ...
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Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] esse vennero introdotte anche nelle Americhe e successivamente in Sud-Africa e in Australia. Oggi il frumento (in generale con la segale, l'orzo e l'avena) è coltivato in tutte le zone temperate del globo e da qui irradia nella fascia temperato ...
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sovescio Pratica agraria che consiste nel concimare un terreno sotterrandovi piante o parti di esse allo stato fresco; a tal fine si impiegano materiali vegetali cresciuti o appositamente seminati sul [...] le molte piante che si prestano per il s. sono da preferire le Fabacee (lupino, favetta, trifogli, veccia, pisello da foraggio, soia, fieno greco, colza, segale ecc.), che utilizzando l’azoto atmosferico arricchiscono il terreno di questo elemento. ...
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L'agricoltura italiana. - Le variazioni della superficie e delle produzioni totali e unitarie (per ha) delle principali colture agrarie, del patrimonio zootecnico e delle produzioni zootecniche nazionali [...] a loro volta, da adeguata tecnica colturale, sia ancora dal prezzo di vendita del prodotto artificiosamente sostenuto dallo Stato.
Segale, avena e orzo. - Nessun cenno degno di rilievo emerge nei rapporti delle coltivazioni dei cereali minori (per l ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Europa preistorica e protostorica
Lanfredo Castelletti
L'agricoltura non è un fenomeno autoctono in Europa. Già sul finire dell'Ottocento e agli inizi [...] coltura dell'orzo. Nell'età del Ferro si assistette al declino del farro, all'incremento del miglio, alla comparsa di segale e di avena e alla diffusione della canapa come pianta tessile. In particolare va rilevato l'utilizzo, nel Neolitico antico ...
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JACOMETTI, Giovanni
Silvano Scannerini
Nacque a Trecate, presso Novara, il 26 apr. 1874 da Cassiano e da Marietta Mettica. Si laureò in scienze agrarie all'Università di Pisa nel 1900.
Socio ordinario [...] ottenute nell'orto sperimentale della R. Accademia di agricoltura di Torino, ibid., LIII (1910), pp. 717-725; La segale di montagna, ibid., pp. 727-736; Alcune novità orticole ottenute nell'orto sperimentale della R. Accademia di agricoltura di ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] nuda, quest'ultima però è attestata nel Vicino Oriente solo in età preistorica. Enigmatico, per certi versi, è il ruolo della segale (Secale cereale): tale cereale è attestato in un solo sito del Neolitico, Can Hasan in Anatolia, mentre gli altri ...
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segale
ségale (o ségala) s. f. [lat. sēcăle o sēcāle]. – Erba annua delle graminacee (Secale cereale), simile al grano di cui ha all’incirca le stesse norme colturali e modalità di raccolta, e col quale si coltiva spesso in consociazione:...