Variazione diastratica è un tecnicismo diffuso da Eugenio Coseriu (1973) per indicare una delle fondamentali dimensioni della ➔ variazione linguistica. Il termine (formato col prefissoide dia- «attraverso» [...] giovanile. A partire dagli anni Sessanta, in Italia si è dedicata particolare attenzione alla varietà di italiano utilizzata da segmenti sempre più ampi del mondo giovanile nelle interazioni del gruppo di pari. È in quegli anni che si pose il ...
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Luigi Pirandello (Girgenti [Agrigento] 1867 - Roma 1936) è uno scrittore nutrito di cultura glottologica, dialettologica e filologica (Spampinato 1996; Sgroi 2009a). Si laureò infatti a Bonn nel 1891 con [...] «il carattere spaziato per la messa in rilievo» e fa un uso quasi ossessivo «della lineetta [...] per collegare segmenti di una unità sintattica distribuiti in battute diverse» (Nencioni 1983a: 211).
Pirandello opta per voci letterarie, desuete ...
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Come si analizza il segnale acustico
La fonetica acustica è lo studio dei segnali acustici complessi diretto a scomporli nelle loro componenti semplici. Essa si serve principalmente della spettrografia, [...] – Fn misurata in Hz. Avendo come riferimento la vocale centrale è possibile determinare con precisione le caratteristiche articolatorie dei segmenti vocalici e, in base ai valori di F1 e F2 di ciascuno di essi, assegnare il corrispondente simbolo IPA ...
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La commutazione di codice (ingl. code-switching) è il passaggio da una lingua a un’altra all’interno del discorso di uno stesso parlante. Non va confusa con l’alternanza di codice, che è invece la scelta [...] e dialetto gode di grandissima libertà. Il passaggio può infatti verificarsi in qualsiasi punto della frase e interessare segmenti di qualsiasi composizione e lunghezza: proposizioni subordinate e sintagmi di vario tipo, cioè gruppi di parole formati ...
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La metonimia (dal gr. metōnymía; lat. denominatio, transnominatio) è una figura retorica (➔ retorica) tradizionalmente inserita tra i tropi, in quanto produce il ‘sovvertimento’ del significato proprio [...] e guidato da essi (Bianchi 2009).
Nel caso della metonimia questo calcolo è predisposto dall’interpolazione di segmenti discorsivi omessi e richiamabili per effetto contestuale. Così, per esemplificare, il verbo tagliare può produrre alta variabilità ...
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PAGLIARO, Antonino
Tullio De Mauro
PAGLIARO, Antonino. – Nacque a Mistretta (Messina) il 1° gennaio 1898, da Vincenzo e da Grazia Passarello, in una famiglia ragguardevole di possidenti e professionisti [...] comandante cui restò sempre legato, accettò di candidarsi come senatore per il Partito democratico italiano (che raccoglieva vari segmenti dei partiti monarchici) e risultò primo dei non eletti nella circoscrizione di Roma.
Nel 1968 si ritirò dall ...
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Il caso è una categoria linguistica che svolge essenzialmente due funzioni, una in prevalenza sintattica e l’altra in prevalenza semantica. Sul piano sintattico, segnala la funzione che un nome svolge [...] latino (it. lupi < lat. lupi). Questi resti si ritrovano poi in numerosi altri lessemi, a mo’ di puri segmenti fonologici, privi di ogni valore e significato grammaticali e rintracciabili solo attraverso l’analisi etimologica: ad es., il genitivo ...
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L’ordine degli elementi di una struttura sintattica (come un sintagma o una frase) è un parametro cruciale negli studi linguistici, principalmente in quelli di tipologia. A partire dalla struttura della [...] l’ordine effettivo dei costituenti, in quanto le funzioni che a esso sono attribuite dipendono dalla correlazione con altri segmenti della grammatica. Nelle lingue come l’italiano, in cui l’ordine dei costituenti è relativamente poco flessibile (per ...
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Frase nucleare è un’etichetta generica e imprecisa con cui si indicano le frasi ‘più piccole’ di una lingua, cioè quelle non composte da altre frasi, combinando le quali si ottengono costruzioni più complesse [...] argomenti fondamentali potevano essere disposti in ordine diverso da quello attuale. Nel brano seguente di Boccaccio, tutti i segmenti sottolineati sono anteposti alla loro testa, come la lista successiva mette in evidenza:
(72) alcuna persona questo ...
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Il raddoppiamento sintattico è un fenomeno di ➔ sandhi esterno (o di ➔ fonetica sintattica), di natura assimilatoria (almeno in origine: cfr. § 3; ➔ assimilazione), che si verifica nell’➔italiano standard [...] testimonianza del raddoppiamento sintattico, il che implicherebbe per le varietà romanze che la presentano una pronuncia lunga del segmento.
D’altra parte, è noto che nel processo di degeminazione che ha interessato il consonantismo romanzo, alcuni ...
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segmentare
v. tr. e intr. pron. [der. di segmento] (io segménto, ecc.). – 1. tr. Dividere in segmenti, frazionare: s. una linea. Anche fig.: s. una corrente politica. 2. intr. pron. Dividersi in segmenti: si segmentava sotto i miei occhi la...
segmentazione
segmentazióne s. f. [der. di segmentare]. – 1. Suddivisione in segmenti, o più genericam. in parti, in elementi varî (spesso uguali o simili tra loro), in senso proprio e fig.: s. di una linea; la s. di un percorso; s. di un...