Telecomunicazioni, satelliti per
Francesco Carassa
SOMMARIO: 1. Il satellite per telecomunicazioni geostazionario. 2. Caratteristiche del satellite per telecomunicazioni. 3. Evoluzione tecnica dei [...] dalla pioggia: le gocce d'acqua, infatti, assorbono e diffondono l'energia elettromagnetica, provocando, come effetto principale, un'attenuazione dei segnali. Quest'attenuazione, a parità di situazione piovosa, cresce rapidamente al crescere della ...
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Vulcani
Paolo Gasparini
Un vulcano è una struttura morfologica formatasi intorno a una frattura attraverso la quale i magmi giungono alla superficie della Terra. I magmi sono fluidi multifase ad alta [...] di saturazione e quindi di analizzare nella sua completezza il segnale emesso da un terremoto e non soltanto i primi arrivi e Regio Phoebe e possono essere dovuti a fenomeni elettromagnetici correlati a forti eruzioni esplosive in atto in quelle aree ...
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Linguaggio. Neuropsicologia del linguaggio
Salvatore Maria Aglioti
Luigi Pizzamiglio
La neuropsicologia studia la relazione tra fenomenologia e basi nervose delle funzioni cognitive quali il linguaggio, [...] connessa a un condensatore. Da essa fluisce un campo elettromagnetico di elevata potenza e breve durata che attraversa i la desossiemoglobina ha proprietà paramagnetiche, fa variare il segnale magnetico in quella zona (gli ambiti di variazione sono ...
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Fisica medica
Ida Ortalli
L'espressione 'fisica medica' è una traduzione non corretta dell'inglese medical physics (letteralmente, fisica della medicina), e pertanto sarebbe preferibile usare la locuzione: [...] corrente esterna molto più intensa, le fibrille riceveranno segnali elettrici irregolari ed eccessivi, che le faranno contrarre il cancro. In fig.3 è riportato lo spettro elettromagnetico delle radiazioni ionizzanti e non ionizzanti.
La fisica delle ...
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Misure ad altissima precisione
Francesco Minardi
Caratteristica fondante della scienza moderna è il metodo sperimentale che affronta l'indagine dei fenomeni naturali mediante misure. Misurare significa [...] 2, ma a causa di fluttuazioni quantistiche del campo elettromagnetico con cui interagisce, g si discosta leggermente da 2 da
[7] formula
dove RSR indica il rapporto tra segnale oscillante osservato e rumore.
Nella pratica sperimentale, per trarre ...
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Luce
Rosadele Cicchetti
Dal latino lux, affine all'aggettivo greco λευκός, "brillante, bianco", il termine definisce la regione dello spettro elettromagnetico di lunghezza d'onda compresa tra 380 e [...] che la luce visibile è un insieme di radiazioni elettromagnetiche di determinata lunghezza d'onda e rappresenta solamente una piccola le attività degli ormoni vegetali che costituiscono il segnale di fioritura, il quale si trasmette dalle foglie ...
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elettricità
Giovanni Vittorio Pallottino
Carica elettrica e fenomeni a essa collegati
L'elettricità è l'insieme dei fenomeni prodotti dalla carica elettrica, una proprietà di alcune particelle che costituiscono [...] fenomeni elettrici e magnetici, compresi quelli riguardanti le onde elettromagnetiche (fra cui le onde radio e le onde luminose), , altre come supporto per l'informazione, cioè come segnale. L'elettricità costituisce infatti al tempo stesso una forma ...
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livello
livèllo [Der. di livella] [LSF] (a) Quota di un piano orizzontale (e quindi di ciascun suo punto), rispetto a un altro piano orizzontale di riferimento; più in generale, l'altezza di un punto [...] radioelettrici, si usa spesso il l. di campo, cioè riferito all'intensità della componente elettrica del campo elettromagnetico costituente il segnale; normalmente il l. zero è allora preso pari a 1 μV/m e il l. assoluto è pari, in decibel su tale ...
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fototrasduzione
Nicoletta Berardi
La fototrasduzione è il processo attraverso il quale i fotorecettori della retina convertono l’assorbimento di onde elettromagnetiche in segnale nervoso. Nella retina [...] sensazione visiva. L’intervallo di lunghezze d’onda delle onde elettromagnetiche che sono per noi visibili va da poco meno di del potenziale di membrana, ossia di un segnale nervoso. Tale segnale, chiamato potenziale di recettore, è di tipo ...
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funzione
funzióne [Der. del lat. functio -onis, dal part. pass. functus di fungi "adempiere"] Concetto che s'identifica con quello di applicazione, essendo peraltro preferito se l'insieme di arrivo è [...] F. di trasferimento: la f. che esprime il segnale d’uscita di un sistema rapportato al segnale d’ingresso: v. sistemi, teoria dei: V 319 f. seno). ◆ F. sorgente: v. plasma, irraggiamento elettromagnetico da: IV 524 c. ◆ Principio del massimo delle f ...
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rivelatore
rivelatóre s. m. [dal lat. revelator -oris, der. di revelare «rivelare»]. – 1. (f. -trice) Chi rivela: il Duca non solamente non ricercò la cosa, ma fece il r. miseramente morire (Machiavelli); in senso assol., Dio in quanto soggetto...
rumore
rumóre (ant. o letter. romóre) s. m. [lat. rumor -ōris]. – 1. a. Qualsiasi perturbazione sonora che, emergendo dal silenzio (o anche da altri suoni), dia luogo a una sensazione acustica: il mondo finì di fare ogni moto e ogni romore...