La grande scienza. L'osservazione della Terra dallo spazio
D. James Baker
L'osservazione della Terra dallo spazio
Prima dell'avvento dei satelliti artificiali si poteva soltanto immaginare come la Terra [...] possono essere utilizzati immediatamente. Con il rilevamento totalmente elettromagnetico e la comunicazione radio, invece, la maggior parte questa capacità condurrebbe a un migliore riconoscimento dei segnali precursori del fenomeno che, a sua volta, ...
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Gravità quantistica
Carlo Rovelli
Qualunque teoria che descriva le proprietà quantistiche, cioè gli aspetti microscopici, granulari e probabilistici, del campo gravitazionale si può definire, in senso [...] Faraday (1791-1867), il quale ha aperto la via all’elettromagnetismo di Maxwell con la sua intuizione che i campi elettrici ma se cumulato per il tempo di viaggio molto lungo del segnale può diventare, in linea di principio, rilevabile: le componenti ...
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Geomatica per la gestione del territorio
Maurizio Fea
Mario A. Gomarasca
L’inizio del 21° sec. ha visto il rapido consolidarsi di gravi preoccupazioni sul futuro dell’ambiente per il progressivo materializzarsi, [...] di alcune caratteristiche fisiche come la temperatura. Ragione per cui i dati derivati dall’analisi dei segnalielettromagnetici devono essere convertiti nella stima delle variabili chimiche, fisiche o biologiche investigate attraverso la creazione ...
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Semiconduttori organici
Giuseppe Zerbi
Materiali organici policoniugati
È noto che i materiali polimerici (le cosiddette materie plastiche) furono scoperti negli anni Cinquanta del 20° sec. grazie al [...] costituire il sensore che trasduce il segnale luminoso in un segnale elettrico il quale, attraverso il nervo la costante di Planck e ν la frequenza della radiazione elettromagnetica) è possibile individuare la radiazione opportuna (con lunghezza d’ ...
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Televisione: sviluppi tecnologici
Enrico Menduni
Il termine televisione designa la trasmissione circolare, da parte di un soggetto emittente, di immagini in movimento ricevibili dagli apparecchi (televisori) [...] dell’immagine, facilità nel creare effetti speciali, ma soprattutto possibilità di comprimere il segnale riducendo la porzione dello spettro elettromagnetico (o la sezione di cavo) necessaria a trasmetterlo. Contemporaneamente, dopo molti tentativi ...
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Informazione e computazione quantistica: applicazioni
Mario Rasetti
Schemi diversi di computazione quantistica
La computazione e la teoria dell’informazione quantistiche sono ormai entrate nel complesso [...] fisica molecolare e atomica, perché le frequenze dei segnali NMR dipendono, in maniera piuttosto sottile, dall’ interno di una cavità in cui è presente un campo elettromagnetico stazionario nell’ambito delle radiofrequenze. Lo sperimentatore può, con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rivoluzione delle telecomunicazioni inizia con il telegrafo ottico Chappe: si capisce [...] . Le condizioni atmosferiche rendono spesso difficoltosa la trasmissione dei segnali che, in ogni caso, non sono più ricevibili quando passare circa dieci anni perché il telegrafo elettromagnetico possa sostituirsi a quello ottico sulla linea Parigi ...
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microottica
microòttica s. f. – Settore dell'ottica caratterizzato da linee di sviluppo quali la forte riduzione delle dimensioni fisiche di componenti (lenti, specchi, prismi, ecc.) e di schemi funzionali, [...] ultimi realizzano il collegamento (integrazione) fra il segnale in forma elettrica e quello in forma ottica. del materiale (in genere elettroni) sotto l’effetto del campo elettromagnetico associato all’onda. Poiché da tale moto deriva la risposta ...
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spettro
spèttro [Der. del lat. spectrum "visione, fantasma"] [LSF] (a) Nel suo signif. originario, derivante dagli esperimenti di I. Newton sulla dispersione prismatica della luce solare, la figura luminosa [...] s. ultravioletto equivale a campo ultravioletto (come porzione dello s. elettromagnetico: v. oltre). ◆ [ACS] S. acustico: quello mostrante la composizione spettrale di un segnale acustico (in senso lato, e quindi anche ultrasonoro), quale si ottiene ...
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coclea
Antonio Minni
Impianti cocleari
Gli impianti cocleari (IC) sono protesi elettriche che hanno l’obiettivo di compensare una ipoacusia neurosensoriale bilaterale profonda o severa, acquisita o [...] un filo a un processore vocale alimentato da batterie. Il segnale prodotto dal processore vocale è trasmesso allo stimolatore sottocutaneo attraverso accoppiamento elettromagnetico, consentendo un passaggio transcutaneo a elevata velocità. I vari ...
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rivelatore
rivelatóre s. m. [dal lat. revelator -oris, der. di revelare «rivelare»]. – 1. (f. -trice) Chi rivela: il Duca non solamente non ricercò la cosa, ma fece il r. miseramente morire (Machiavelli); in senso assol., Dio in quanto soggetto...
rumore
rumóre (ant. o letter. romóre) s. m. [lat. rumor -ōris]. – 1. a. Qualsiasi perturbazione sonora che, emergendo dal silenzio (o anche da altri suoni), dia luogo a una sensazione acustica: il mondo finì di fare ogni moto e ogni romore...