sismografo Strumento per registrare movimenti sismici.
Caratteri generali
In un s. si possono distinguere sempre 2 parti fondamentali, delle quali la prima, chiamata sensore sismico o sismometro o ricevitore, [...] la posizione della massa, e l’uscita è costituita dalla variazione di ampiezza (o di frequenza) di un segnale sinusoidale fornito da un oscillatore esterno. I trasduttori di velocità funzionano per induzione elettromagnetica fra un magnete permanente ...
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In astronomia, acronimo di pulsating radiosources, indicante radiosorgenti che hanno la caratteristica di emettere periodicamente brevi impulsi di radioonde. La prima p. fu scoperta nel 1967 da due radioastronomi [...] osservazione. Nel caso in fig. 2, in cui questa direzione è poco inclinata rispetto all’asse del cono di emissione, il segnale presenterà due picchi.
Età e durata della vita. La vita di una p. è limitata dal frenamento, prodotto dal campo magnetico ...
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Dispositivo o macchina che serve per ottenere una compressione di aeriformi o segnali o per realizzare la pavimentazione stradale.
C. per aeriformi
Sono macchine operatrici e vanno quindi collegate a [...] , molto usato in elettroacustica e avente caratteristica non lineare, nel quale l’amplificazione è maggiore per bassi livelli del segnale d’ingresso che non per alti livelli. L’inserzione di un tale amplificatore ha per effetto la diminuzione della ...
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matematica Nella teoria degli insiemi, dato un insieme A, si dice che una famiglia {Ta} di suoi sottoinsiemi costituisce un r. di A, se l’unione degli insiemi Ta dà l’insieme A, cioè se ogni elemento di [...] , installato nel tratto di linea immediatamente successivo al segnale di ingresso, e dalle relative apparecchiature di rilevamento e segnalamento: il r. realizza il comando a via impedita del segnale che precede quello di ingresso nel caso in cui ...
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Si chiamarono così, dal soprannome di uno dei loro capi, Jean Cottereau, detto il gufo (fr. chat-huant), i contadini realisti del Maine, della Bretagna e della Normandia che presero le armi contro la Repubblica, [...] culla della chouannerie fu la regione del basso Maine. Jean Cottereau, detto Jean Chouan, diede, nel giugno del '93, il segnale dell'insurrezione già da tempo preparata dal marchese de la Rouerie. Un'altra banda di 700 contadini si formò agli ordini ...
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. È un immaginario paese di delizie, rappresentato in maniera grossolana con laghi di grasso colato, montagne di formaggio, fiumi di vino o di latte, case di cacio pecorino, ecc. Talvolta il nome non allude [...] di commestibili, mandre di agnelli e di maiali, botti e fontane zampillanti vino, fantocci in veste di venditori: al segnale dato dal re, la folla si lanciava a saccheggiarla. I disordini che accadevano indussero a vietare simili feste; i fondi ...
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Intelligenza. Intelligenza artificiale e reti neurali
Christian Barbato
L’intelligenza artificiale (IA) è quella disciplina che studia i fondamenti teorici, le metodologie e le tecniche che consentono [...] stimolo (input) lo elabora, l’elaborazione viene ‘pesata’ e, se supera una determinata soglia, il neurone si attiva e invia un segnale in uscita al neurone a cui è collegato. Il collegamento (assone) fra i due neuroni ha la capacità di attenuare il ...
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La grande scienza. Fisica delle superfici
Gianfranco Chiarotti
Fisica delle superfici
Nei solidi cristallini gli atomi sono disposti nei vertici di una struttura spaziale triplamente periodica, il reticolo. [...] del semiconduttore e conseguentemente la corrente che scorre nella resistenza esterna R. Ai capi di R si può misurare il segnale di uscita amplificato.
La spiegazione del mancato funzionamento fu data nel 1947 da John Bardeen sulla base di un lavoro ...
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dolore
Matteo Caleo
Rappresentazione interna del dolore
La percezione del dolore comprende l’attivazione di un sistema sensoriale (sistema della nocicezione) che è modulato da una serie di fattori modificatori, [...] svolge un ruolo cruciale di elaborazione di questi ingressi.
Le vie del dolore
Per quanto riguarda la nocicezione, il segnale proveniente dalla periferia giunge nelle corna dorsali del midollo spinale. I neuroni nocicettivi di secondo ordine, con il ...
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neuroscienza computazionale
<-šè- ...> locuz. sost. f. – Disciplina che si occupa dell’applicazione di modelli computazionali alle funzioni cognitive. Lo scopo di questi studi è di capire attraverso [...] ; lo sviluppo tecnologico di sistemi impiantabili, di minimo impatto e stabili per quanto riguarda la qualità del segnale registrato; lo sviluppo di sistemi microelettronici neuromorfi in grado di emulare adeguatamente l’attività delle popolazioni ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...