densita
densità [Der. del lat. densitas -atis, da densus "denso"] [LSF] (a) Generic., l'esser denso, il modo più o meno compatto con cui la materia è distribuita in un corpo o in un sistema (d. materiale). [...] 523 f. ◆ [EMG] [OTT] D. spettrale di potenza dell'energia raggiante: la d. di potenza riferita alla lunghezza d'onda: v. segnali , analisi dei: V 129 c. ◆ [ASF] D. stellare: v. ammassi stellari e associazioni stellari: I 104 c. ◆ [RGR] D. tensoriale ...
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I notai rivestono un ruolo centrale nelle fasi iniziali della storia linguistica dell’italiano. Alla loro penna si devono infatti molti dei primi documenti in volgare, a partire dal Placito capuano del [...] scambiato per un fedele stenografo: fin dai Placiti campani, le formule non rispecchiano il parlato del tempo, ma contengono «segnali forti […] d’un modo d’esprimersi che è tutto giuridico» (Fiorelli 1994: 554) e tracce di un «filtraggio attraverso ...
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Luigi De Paoli
Il nucleare è sepolto a Fukushima?
Prima di Fukushima nel mondo dell’energia nucleare si respirava aria di ‘rinascimento’. Il Medioevo nucleare era stato provocato principalmente dall’incidente [...] lanciato una gara (vinta dai coreani a inizio 2010) per la costruzione di quattro reattori. Erano questi i segnali che nel decennio scorso hanno fatto parlare di ‘rinascimento nucleare’.
Poi è arrivata la catastrofe dovuta al terribile terremoto ...
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inconscio
Simona Argentieri
La parte della nostra psiche sconosciuta a noi stessi
L'inconscio è la parte della nostra psiche che non raggiunge il livello della coscienza. Al sistema inconscio diede [...] fuori scena', è molto potente e determina le nostre azioni e i nostri umori senza che ce ne rendiamo conto.
I 'segnali' dell'inconscio
In effetti, il paradosso è che, proprio in quanto è fuori dal nostro controllo cosciente, noi non possiamo entrare ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] b) un trasduttore di ingresso (in genere chiamato rivelatore) che solitamente converte il segnale analitico in un segnale elettrico; c) un elaboratore di segnale che modifica il segnale in uscita dal rivelatore (per es. lo amplifica o lo filtra o lo ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] medio-olocenico". Il VI millennio a.C. segna una fase cruciale per l'Olocene: vi è infatti un netto peggioramento climatico segnalato nelle carote di ghiaccio, specie in quella di Camp Century, da un aumento della concentrazione di ¹⁶O: ad esso sono ...
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corrente
corrènte [Der. del part. pres. currens -entis del lat. currere "correre"] [LSF] (a) Moto d'assieme di una massa d'acqua in un fiume, un tratto di mare, ecc. e anche la massa stessa in movimento: [...] , fra l'intensità della c. in uscita da un dispositivo, tipic. un amplificatore, e quella della c. in entrata: v. amplificazione di segnali elettrici: I 115 e. ◆ [EMG] Intensità di una c. elettrica: v. corrente elettrica: I 771 e. ◆ [FNC] Ipotesi di ...
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propagazione
propagazióne [Der. del lat. propagatio -onis, da propagatus (→ propagatore)] [LSF] L'estendersi, l'avanzare di una grandezza fisica nello spazio o nel tempo o in ambedue; è detta spec. del-l'energia [...] la condizione di non distorsione, l'impulso iniziale si deforma lungo la linea (a nella fig. 3). La forma assunta da un segnale rettangolare che pervenga all'estremità di una lunga linea si chiama curva di Kelvin in quanto fu studiata da lord Kelvin ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] interni con quanto accade all’esterno di ciascuna di esse. A livello degli organismi pluricellulari, il sistema costituito dal segnale e dal suo recettore non solo assicura l’integrazione tra le varie cellule, per es. durante i processi di sviluppo ...
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Parte introduttiva
di Francesco Jovane
In una visione molto vasta, il termine definisce sia lo strumento che consente la soluzione di problemi di varia natura, sia la tecnica che combina risorse per [...] con finiture superficiali realizzate per assumere specifiche proprietà fisiche ed estetiche, peraltro mutabili al variare di segnali elettrici e chimici. Infatti l'introduzione rapidamente crescente delle t. elettroniche e informatiche negli oggetti ...
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segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...
segnalare
v. tr. [der. di segnale; nel sign. 2, sul modello del fr. signaler]. – 1. a. Comunicare, avvertire per mezzo di segnali: s. con avvisi la chiusura della strada; la sirena dell’allarme segnala i tentativi di furto; la spia luminosa...