segno
Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze.
La dottrina del segno nell’età antica
Le più antiche formulazioni della dottrina del s. risalgono [...] sincategorematici degli antichi ‒, dei terzi i s. d’interpunzione, le intonazioni o modulazioni della voce, quelli the theory of signs (1938; trad. it. Lineamenti di una teoria dei segni), della teoria dei s. in una sintassi, in una semantica e in ...
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TOMMASINO di Armannino
Armando Antonelli
TOMMASINO (Tommaso) di Armannino (Armannini). – Nacque a Bologna, probabilmente intorno al 1240, da Petrizolo di Armannino, già morto nel 1259, e da una Tommasina; [...] grazie a una più ampia gamma di segni grafici relativi all’interpunzione che ne accentuava le pause sintattiche e tramite fra il Microcosmus e le innovazioni relative al sistema d’interpunzione sviluppate alla fine del Trecento nei testi di Coluccio ...
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Lettere e numeri: lo sviluppo del linguaggio algebrico
Lettere e numeri: lo sviluppo del linguaggio algebrico
Il linguaggio algebrico-analitico, nel quale si scrivono espressioni, equazioni e, più in [...] dati numerici conosciuti, si ritrova già nel iii secolo d.C. in Diofanto di Alessandria, ma viene compiutamente codificata da G. Cantor. A volte fa uso anche di segni di interpunzione, come il punto esclamativo «!» (per indicare il fattoriale ...
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carattere
carattere uno qualsiasi dei simboli utilizzati per costruire una teoria formale. Il loro insieme è detto alfabeto. Per esempio, dell’alfabeto A = {a, b, c, d, ...} le lettere a, b, c... sono [...] come lo spazio vuoto che separa due stringhe. In generale un carattere può essere una lettera, un numero, un segno di interpunzione o un qualsiasi simbolo che appartenga a un dato alfabeto. Nell’alfabeto di un linguaggio formale, sono presenti, come ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] Barrett (1964), gli epigrammi dell'Antologia di A.S.F. Gow-D.L. Page (1965, 1968; aggiunte di Page, 1981), le Nuvole errori di trascrizione porta anche i segni di una persona, di una lingua come: Grafia e interpunzione del latino nel Medioevo ...
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Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] anche AIP o PAI. I segni numerali appaiono spesso distinti da quelli alfabetici per mezzo di punti, d'intervalli, di trattini apposti o ; soltanto eccezionalmente sono in corsivo. Le forme di interpunzione sono varie; si hanno il punto rotondo, che ...
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Espressione vocale della musica. In quanto espressione totale il canto va considerato libero dalla sintesi a priori "gesto-parola-suono" in cui teorici e artisti, fra i quali il Wagner, hanno cercato il [...] (più o meno ricche) che segnavano con ornamenti le cadenze all'interpunzione dei testi sacri (tradizione ebraica); minore, sibbene come altri quattro modi nuovi, simili agli otto più antichi.
D'altro lato, il si bemolle rende le scale di re, mi e fa ...
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. Caratteristiche della scrittura alfabetica. - Per una lunga serie di secoli l'antichità ha conosciuto varî sistemi di scrittura (v.), ciascuno dei quali, sia che fosse sorto e si fosse sviluppato indipendentemente, [...] la mancanza di distacco fra le parole e la interpunzione con tre o anche con quattro punti. Nelle iscrizioni epigrafi minori. Notevole il segno &mis4;N per d, venuto in uso (derivando da &mis???;) quando ormai il segno &mis4;O si ...
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. Locuzione bibliografica che equivale a libro pubblicato in più esemplari mediante la stampa e posto in commercio, o comunque diffuso, da organismi librarî (v. editore).
Le varie caratteristiche delle [...] Manchester, e quella del conte Angiolo Maria D'Elci, da lui donata alla biblioteca Mediceo l'edizione diplomatica. Quanto all'interpunzione, l'editore moderno suole essere in giuoco il caso: specie segni peculiari della scrittura di un certo periodo ...
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LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
(XXI, p. 70; App. II, II, p. 199)
Storia del manoscritto. − Il l. manoscritto e la sua storia dall'antichità al Basso Medioevo (v. manoscritto, XXII, p. 143) [...] il l. manoscritto è normalmente in forma di rotolo di papiro (fino circa al secolo 2°-3° d.C.; v. anche papirologia, XXVI, p. 257; App. II, ii, p. 502; di dispositivi testuali adeguati quali interpunzione, segni diacritici, suddivisione in capitoli, ...
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interpunzione
interpunzióne s. f. [dal lat. interpunctio -onis; v. interpungere]. – 1. L’operazione, il modo, il sistema di separare (sinon. punteggiatura), in un testo scritto, i periodi, i membri di periodo, i varî elementi della proposizione...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...