PUBBLICITA, LINGUAGGIO DELLA
Stefano Calabrese
PUBBLICITÀ, LINGUAGGIO DELLA. – Narrare è persuadere? Il messaggio pubblicitario. Nuovi codici semiotici. Bibliografia
Narrare è persuadere? – Nel mondo [...] breve, e con un ricorso assai parsimonioso all’interpunzione (Ogilvy 1983; trad. it. 19903, p. mondo della moda e del design.
d) Il packshot. Si tratta della sarebbero letti dai consumatori quali segni di instabilità.
Quasi sempre lo ...
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. Nell'Asia occidentale, specialmente nella Babilonia e nell'Assiria, fu usata, a partire da un'età non precisabile, e fino al primo secolo dell'era volgare, una specie di scrittura che chiamiamo cuneiforme. [...] In origine nei paesi dell'Eufrate e del Tigri ciascun segno della scrittura è l'immagine d'una cosa concreta (per es. una pianta, un Le parole si seguivano le une alle altre senza interpunzione; in rari casi certi punti separano parola da parola ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] ricerca parallela dei segni di ‛comportamento fossilizzato', cioè di resti della cultura materiale, utensili di pietra o d'osso, e fine degli anni settanta ha messo in evidenza una importante interpunzione verificatasi circa 2,5-2,0 milioni di anni fa ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] dai grafemi che compaiono nella pagina scritta (interpunzione, segni di accento e apostrofo, distinzione di maiuscole suoi prodotti non voleva essere pagato in denaro, ma con monete d’argento
(14) Quest’anno l’argomento che mi è piaciuto maggiormente ...
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La pragmatica è il settore degli studi linguistici e semiotici che si occupa del rapporto fra i segni e i loro utenti, ovvero dell’uso dei segni, che ha sempre luogo in un contesto. Preannunciata dal filosofo [...] richiama il fatto che i sistemi di segni, i linguaggi, vengono usati. La pragmatica ormeggio (Calvino 1969: 38)
(6) Mi raccomandò d’indurre l’ammalato a restar coricato più a lungo che o, nello scritto, l’interpunzione.
L’atto illocutivo può anche ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] stampa e la difficile interpunzione. Latinizzando fortemente la del soffitto del salone al pianterreno con Segni dello zodiaco nei medaglioni ed Episodi del Comune di Milano e in un disegno in Rassegna d'arte, II [1902], p. 184: vedi anche Sioli ...
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Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] corretto dei segni grafematici (lettere e combinazioni di lettere) e paragrafematici (interpunzione e segni come virgolette, ’è; ➔ elisione). È comunissimo, poi, l’abuso di d eufonica, che andrebbe scritta fra vocali identiche (ad Alessandria), ma ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] per sottolineare l'interpunzione. Una qualità Più difficili da spiegare sono i primi segni di una nuova estetica, che appaiono in Early 'Abbāsid Ornament, ivi, 4, 1937, pp. 293-337; D. Schlumberger, Les fouilles de Qasr-el-Heir (1936-1938), Syria 20 ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] d'arte moderna - non più prevalentemente tecnica, ma di libera cultura, segnata dal "distacco dell'artista dall'artigiano" - il D. quelli del Trissino - e per le questioni di interpunzione, accentazione, poetica, metrica e ritmica. Sostanzialmente ...
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Il testo, l’unità fondamentale della comunicazione linguistica, si definisce per la sua natura funzionale (persegue uno scopo comunicativo globale) e semantica (il suo significato è unitario e strutturato). [...] viva di generazione in generazione una certa tradizion familiare d’eletta cultura, d’eleganza e di arte.
A questa classe, temporale e tematica delle informazioni chiederebbe almeno un segno di interpunzione forte (➔ punteggiatura; ➔ punto) prima ...
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interpunzione
interpunzióne s. f. [dal lat. interpunctio -onis; v. interpungere]. – 1. L’operazione, il modo, il sistema di separare (sinon. punteggiatura), in un testo scritto, i periodi, i membri di periodo, i varî elementi della proposizione...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...