IDOLO
M. Camille
Durante il Medioevo l'i. costituì uno dei più rilevanti segni visivi dell'arte, che permise sia di definire il corretto ruolo rivestito dalle immagini consentite nell'ambito della Chiesa [...] sia di elaborare le maggiori categorie dell''altro' (rappresentato dai pagani, dai giudei, dai musulmani). Nel suo ruolo di anti-immagine, l'i. rappresentò il paganesimo in quanto opposto alla vera fede ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Divinazione
Francesca Prescendi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli dèi comunicano con i Romani attraverso segni che possono essere [...] così egli volle che anche per lui si consultassero gli dèi. Condotto quindi sulla rocca da un augure, che da allora in segno d’onore ebbe sempre quella carica sacerdotale, si sedette su una pietra, rivolto a mezzogiorno. L’augure prese posto alla sua ...
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Semiologia
Gian Paolo Caprettini
(App. IV, iii, p. 301; v. semiotica, III, ii, p. 697)
Semiologia del testo letterario
La s. (o semiotica) negli ultimi decenni è stata spesso al centro di interrogativi [...] studiosi e tendenze critiche (fra i primi, D'A.S. Avalle, A. Buttitta, U. Eco), ha indicato un preciso statuto della scienza dei segni, la quale si fonda proprio sull'analogia fra cultura e lingua. Avalle ha notato che, per la s., non si può dire che ...
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Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] quello naturale, in cui il rapporto con la natura è mediato dall'uso dei simboli. Gli animali si avvalgono puramente di segni, mai di simboli; l'uomo soltanto è animale simbolico. Perciò egli non si pone direttamente di fronte alla realtà circostante ...
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BUONAVENTURI, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque da Francesco, di nobile famiglia fiorentina, e da Laura Segni nel 1675. Per parte di madre era imparentato con il senatore Alessandro Segni, e certamente [...] rambiente familiare influì sul suo orientamento verso gli studi letterari eruditi. Fu allievo di Antonmaria Salvini, che lo indirizzò allo studio del greco; ma quando più tardi il Salvini si schierò accanto ...
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Termine creato nel 1797 da Joseph de Maimieux (1753-1820) per designare un sistema di segni convenzionali che possa essere compreso da persone di lingua diversa (gr. πᾶσι «per tutti»). Nei molti sistemi [...] lingua e un serie numerica, che poi ciascuno possa leggere nella lingua propria. Nel 1801 de Maimieux coniò anche il temine pasilalia, indicante una lingua artificiale o universale che trasformi i segni di una p. in gruppi di suoni pronunciabili. ...
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Arte
Disegno eseguito sopra una superficie dura (parete rocciosa, pietra, legno, materiale ceramico, cuoio, metallo). lavorando a mano con uno strumento a punta. È una tecnica artistica usata, nelle possibili [...] e si strofina con un oggetto duro e liscio) o con un torchio tipografico a pressione verticale. Sulla carta i segni stampati risulteranno leggermente avvallati.
I. in cavo
L’i. in cavo, su matrice metallica (soprattutto rame; dalla fine del 18 ...
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Ugo o Ugolino (n. Anagni - m. Roma 1241). Appartenente alla famiglia dei conti di Segni, venne creato cardinale (1198) da Innocenzo III, quindi fu eletto papa nel 1227. Preparato all'altissimo compito [...] da ampia cultura e da vasta esperienza umana, pur continuando la tendenza teocratica di Innocenzo III, si sforzò di dare rilievo e importanza allo spirituale non meno che al temporale, conscio della grave ...
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Poesia
d'Arco Silvio Avalle
di d'Arco Silvio Avalle
Poesia
sommario: 1. Poesia in crisi. a) Poesia e vita. b) Poesia come ‛messaggio' . c) I due volti della poesia moderna. d) La poesia umiliata. e) [...] in Essais de la théorie du texte (a cura di Ch. Bouazis), Paris 1973, pp. 17-49.
Avalle, d'A.S., L'ontologia del segno in Saussure, Torino 1973.
Barthes, R., Le degré zéro de l'écriture, Paris 1953 (tr. it.: Il grado zero della scrittura, Milano 1960 ...
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Capricorno
Renzo Bertagni-Giovanni Buti
. Ariete, Libra, Cancro e C. sono i quattro principali segni dello Zodiaco (v.), all'inizio dei quali si trovano i punti equinoziali di primavera e d'autunno [...] e i punti solstiziali d'estate e d'inverno. D. ne fa cenno in Cv III V 14 parlando del movimento annuo del sole attraverso lo Zodiaco. Nella Commedia le allusioni al C. sono in una similitudine di Pd XXVII ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...