Nella tecnica costruttiva dei Romani, miscela di frammenti fittili (di tegole e anfore), impastati con calce e battuti, quale rivestimento di cisterne, terrazze, zoccoli di pareti, ambienti termali, e [...] come pavimentazione. Aveva scopo di protezione contro l’umidità. I Romani lo chiamavano opus signinum, dal nome della città di Signia, l’odierna Segni. ...
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Antichissimo è l'uso delle scritture segrete. Erodoto (VII, 139) narra che Demarato riuscì a informare i Lacedemoni del progetto di Serse d'invadere la Grecia facendo pervenire loro un messaggio inciso [...] frazioni di lettere, cioè sostituendo le singole lettere del testo chiaro con gruppi di lettere o di cifre o di altri segni convenzionali, che si sottopongono poi a seconda cifratura. Potrebbe pure aver luogo per sillabe, ma i sistemi di questo tipo ...
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OTTAVA e OTTAVARIO
Giuseppe DE LUCA
. La parola viene da octava (dies; cfr. dominica dies), e designa o il giorno ottavo dopo una festa solenne (anch'esso festivo nella liturgia romana), ovvero tutti [...] gli otto giorni successivi alla festa.
Non pare di derivazione giudaica, né se ne hanno segni certi avanti l'epoca costantiniana (cfr. Sozomeno, II, 26, in Patrol. Graeca, LXVII, col. 1008). Dal sec. IV sino all'epoca carolingia non si celebrarono ...
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REVERENDO
Giuseppe De Luca
. Appellativo d'onore, oggi in uso soltanto per gli ecclesiastici, ma che risale ai primi secoli cristiani. Se nel latino aureo ed argenteo conservò un senso vago, già nel [...] codice teodosiano (I, 55, 8) ne troviamo consacrato l'uso ufficiale: "reverendissimi episcopi". In italiano, c'è segni d'uso incerto sino al Boccaccio; (Dante, Paradiso, XIX, 102, chiama "reverendi" i Romani); ma poi fu riservato quasi esclusivamente ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] passione per il collezionismo - potremmo fissarla, per il primo tomo, tra la fine, probabilmente, del 1642, e il giugno del 1646, segnato a piè della dedica ai fratelli Reynst; e, per il secondo torno, tra il 1646 e il giugno 1648, che sigla la ...
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Visita medica
Pietro Cugini
Attraverso la visita medica si attua la prima delle fasi che costituiscono il processo logico-pratico tramite il quale si perviene alla formulazione della diagnosi medico-chirurgica: [...] il setto nasale per eventuali anomalie della loro canalizzazione e per segni di flogosi. Palpa un punto alla radice del naso sotto l 'pomo d'Adamo' della cartilagine tiroidea si valutano il segno di Cardarelli e quello di Oliver per gli aneurismi dell ...
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INCISIONE
D. Lollini
− L'i. è una delle tecniche decorative ceramiche più usate nelle epoche della preistoria, in relazione alla estrema facilità con cui si può ottenere tale tipo di ornamentazione, [...] bulino a punta triangolare. Talvolta è usato anche il compasso, per disegnare la cornice della scena raffigurata, ma più per segnare punti di riferimento. La tecnica dell'i. non concedendo all'artista ritocchi o pentimenti, abbisogna di un lavoro di ...
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TAMBRONI Armaroli, Fernando
Uomo politico, nato ad Ascoli Piceno il 25 novembre 1901; avvocato. Nel 1921 fu vicesegretario nazionale della FUCI; dopo il fascismo è stato eletto deputato democristiano [...] gabinetto Fanfani (gennaio-febbraio 1954) e nel gabinetto Scelba (febbraio 1954-luglio 1955): degli Interni nel primo gabinetto Segni (luglio 1955-maggio 1957), nel gabinetto Zoli (maggio 1957-luglio 1958), nel secondo gabinetto Fanfani (luglio 1958 ...
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È la scienza che ha per oggetto le attestazioni scritte, di contenuto e significato giuridico (documenti). Essa perciò studia:1. i documenti in senso stretto, cioè le testimonianze scritte in determinate [...] formato dalla congiunzione monogrammatica della lettera M onciale con le lettere P ed R, e che si legge manu propria. È un segno che ricorre per la prima volta nei diplomi di Enrico III a cominciare dal 1042, che prende posto in fondo al rigo della ...
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TABOR (arab. Gebel eṭ-Ṭur)
Donato BALDI
Dosso isolato di forma conica che emerge 602 m. dalla pianura d'Esdrelon in Palestina e 560 dal Mediterraneo, esteso osservatorio su tutta la Galilea. Monte sacro [...] per le tribù israelitiche del nord delle quali segnava il confine. La grotta con segni di sacertà, conservata sotto la basilica attuale, stava forse in relazione col primitivo culto al dio del monte. Nel sec. III d. C. il monte è ricordato negli ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...