D'ADAMO, Vincenzo
Vincenzo Rizzo
Figlio del marmoraro-scultore Carlo, nacque presumibilmente a Napoli intorno al 1720. Ebbe modo di assistere e collaborare alle opere realizzate dal padre, al servizio [...] c'era anche la sua abitazione. Nel 1767 egli eseguì l'altare maggiore e il lavamano della sacrestia di S. Angelo a Segno, a via Tribunali. Nello stesso anno lavorò per la nuova ruota fatta nella grata del monastero del Divino Amore, sempre a Napoli ...
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VITALE, Giovanni Francesco (Giano)
Claudia Corfiati
– Nacque a Palermo intorno al 1485. Non si hanno notizie della famiglia e dei primi studi; probabilmente fu avviato alla carriera ecclesiastica.
Forse [...] Teratorizion, in cui, fingendo di scrivere negli ultimi mesi di vita di Giulio II, tornava sul tema dei monstra, intesi come segni di una provvidenza divina, per vaticinare l’avvento dell’iniziatore di una nuova età dell’oro, il nuovo papa Medici. L ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] dopo una sua visita a Mantova nel 1505. La passione per la musica è ben rappresentata in una famosa impresa araldica di I., con segni musicali tra cui alcune pause e una chiave di contralto, e dalla volontà di avere presso di sé, dal maggio 1494, il ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] e aspre critiche al suo operato: «Ancora oggi, nel segno di san Tommaso, ritengo la politica la più alta delle attività capo del Servizio informazioni forze armate (Sifar), e Antonio Segni, presidente della Repubblica dal 1962 al 1964.
Il 7- ...
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MARCHESETTI, Carlo
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 17 genn. 1850 da Giuseppe, imperial regio commissario di polizia, e da Teresa Malli. Mostrò un precoce interesse per gli studi botanici e naturalistici [...] Rovigno, pp. 223-232) e zoologico (Di alcune nuove località del Proteus anguinus, pp. 192 s.). Sono questi i primi segni di un eclettismo che avrebbe portato il M., tipico esponente della cultura asburgica, a misurarsi in discipline diverse, con un ...
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PEROSI, Lorenzo
Markus Engelhardt
PEROSI, Lorenzo (Pierluigi Giuseppe Maria Natale Ireneo Felice). – Nacque il 21 dicembre 1872 a Tortona (Alessandria) da Giuseppe e Carolina Bernardi, in una famiglia [...] a Milano, su sollecitazione del padre lo istruì nella composizione per corrispondenza. Già in età giovanile si manifestarono i segni di una salute cagionevole.
Nell’abbazia di Montecassino, dal novembre 1890 al luglio 1891, fu insegnante di teoria e ...
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GUERRINI, Vittoria (Cristina Campo)
Simona Carando
Nacque a Bologna il 28 apr. 1923, unica figlia di Guido e di Emilia Putti.
Crebbe in un ambiente colto e raffinato, circondata da persone adulte e senza [...] C. Campo, 1972-1976, a cura di G. Fozzer, Bologna 2001; W.C. Williams - C. Campo - V. Scheiwiller, Il fiore è il nostro segno. Carteggio e poesie, a cura di M. Pieracci Harwell, Milano 2001; C. Campo, a cura di E. Bianchi - P. Gibellini, in Humanitas ...
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CANAL, Cristoforo
Ugo Tucci
Del ramo di S. Giustina, nacque a Venezia il 12 settembre del 1510 da Iacopo di Pietro e da Zanetta Ariano, e fu battezzato dieci giorni dopo a S. Geremia. Fin quando non [...] a bordo il medico Andrea Perugino; ed è per merito suo se nel 1545 viene pubblicato un trattato di fisionomia col titolo I segni de la natura ne l'huomo di un altro suo amico, Antonio Pellegrini, nella redazione del quale egli potrebbe persino aver ...
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MARTELLI, Niccolò
Elisabetta Stumpo
– Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Giovanni, il 1° febbr. 1498 da Giovanni di Niccolò e da Fioretta di Lorenzo di Buonaccorso Pitti.
I genitori, che si erano [...] M. entrarono in Accademia intellettuali di spicco e personaggi legati al potere mediceo, come Tanai de’ Medici e Bernardo Segni; cercò di coinvolgere anche personalità di rilievo del mondo politico, come il viceré di Napoli Pedro di Toledo, suocero ...
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FOSCARINI, Paolo Antonio
Pamela Anastasio
Nacque a Montalto Uffugo (presso Cosenza) intorno al 1565 da Francesco, medico e letterato, e da Laurifina Traverso. Secondo A. Favaro il suo cognome era Scarini [...] ogni effetto naturale che la potesse comprovare e la puntuale confutazione dei presupposti della scienza aristotelica sono chiari segni della sua convinta adesione alla nuova scienza.
Il F. guardava ai principî del sistema copernicano come agli unici ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...