PAGLIARDI, Giovanni Maria
Andrea Garavaglia
PAGLIARDI (Palliardi, Paliardi), Giovanni Maria (Gianmaria). – Nacque a Genova, nel 1637, da Giovanni Francesco, come si ricava dal registro dei morti della [...] 118, 137, 331).
Fonti e Bibl.: D. Gisberti, Talia. Poesie dramatiche, comiche nuove, I, Monaco di Baviera 1675, p. 5; A. Segni, Memorie de’ viaggi e feste per le reali nozze de’ serenissimi sposi Violante Beatrice di Baviera e Ferdinando principe di ...
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SIGLIENTI, Stefano. –
Giandomenico Piluso
Nacque a Sassari il 17 gennaio 1898 da Alberto, avvo-cato con una passione per gli studi umanistici, e da Francesca Conti.
La famiglia apparteneva all’influente [...] di lavoro fu sentita come una dura necessità piuttosto che come segno di una vocazione.
«Ti scrivo dall’ufficio», si legge esito che il liberal-democratico Siglienti tentò di scongiurare, segnò la fine della sua partecipazione alla vita politica come ...
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ANFUSO, Filippo
Sandro Setta
Nacque a Catania il 1º genn. 1901, da Alfio e Carmela Torrisi. Rivelando precoci attitudini letterarie, nel 1917 pubblicò a Catania Ortica, raccolta di racconti e di poesie. [...] partito, i governi di centrodestra succeduti al centrismo degasperiano, come quelli Pella (agosto 1953), Segni (giugno 1955), Zoli (maggio 1957), Segni (febbraio 1959) e soprattutto Tambroni (aprile 1960).
Si oppose ai primi tentativi di coalizioni ...
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FIESCHI, Guglielmo
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente intorno al 1215 da Opizzo di Ugo del ramo ligure dei conti di Lavagna, e da una Simona di cui non si conosce il casato. Sulla sua giovinezza, [...] pontefice gli conferì a vita tutti i diritti e la giurisdizione che la Chiesa possedeva nella città e nella contea di Segni.
Quando, dopo la morte dell'imperatore Federico II, la permanenza della Curia a Lione non fu più necessaria, il F. accompagnò ...
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VIGORELLI, Ezio
Massimiliano Paniga
– Figlio di Pietro e di Ester Molina, nacque a Lecco il 17 agosto 1892, in una famiglia di estrazione borghese.
Sin da giovane si interessò alle vicende politiche [...] a ministro del Lavoro e della Previdenza sociale nel primo governo Scelba, dal 10 febbraio 1954 al 6 luglio 1955, nel primo governo Segni, dal 6 luglio 1955 al 19 maggio 1957, e nel secondo governo Fanfani, dal 1° luglio 1958 al 15 febbraio 1959.
Nel ...
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CELLINI, Giuseppe
Laura Gigli
Nacque a Roma il 9 dic. 1855 da Annibale, miniatore e pittore purista (allievo di T. Minardi e autore delle figurazioni del codice del Dogma dell'Immacolata, oltre che [...] l'ideatore dei fregi di stampa, di gusto vagamente rinascimentale, che scandiscono l'impaginazione degli scritti, dei segni dello Zodiaco e delle "Grazie bizantinamente ammantate" della Nuova Cronaca (secondo la definizione di D'Annunzio, in Cronaca ...
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RIVELLI, Galeazzo
Agostino Allegri
RIVELLI, Galeazzo. – Ben poco si sa circa le vicende biografiche di Galeazzo, figlio di Marchino e di Caterina Malviti, e la sua formazione di pittore. Proveniente [...] , Cremona 1989, pp. 19 s., 107 s., 166 s.; La collezione Farnese. I dipinti lombardi, liguri, veneti…, Napoli 1995, p. 133; I segni dell’arte (catal.), a cura di G. Bora - M. Zlatohlávek, Cremona 1997, pp. 14, 32, 149-153, 473; M. Tanzi, Lungo la ...
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GALILEI, Vincenzio
Raoul Meloncelli
Nacque a Santa Maria a Monte (oggi in provincia di Pisa) intorno al 1520 da Michelangelo e da Maddalena di Carlo di Bergo. Non si hanno notizie sulla sua prima formazione [...] di cui, pur senza trascriverli, offrì una chiave di lettura attraverso la pubblicazione delle tavole di Alipio e riproducendo i segni di notazione vocale e strumentale dell'antica Grecia (Testi, 1970, p. 51). Egli mira a dimostrare il maggior rilievo ...
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TETTAMANZI, Dionigi
Raffaella Perin
– Nacque a Renate in Brianza il 14 marzo 1934 da Egidio, operaio, e da Giuditta Ciceri, casalinga.
Al termine della scuola elementare, nel 1945, il parroco del paese, [...] , partendo da un’intervista a papa Francesco in proposito, cercò di rispondere all’obiezione: «Se i sacramenti sono segni e strumenti del cuore misericordioso di Dio, perché vengono rifiutati alle “famiglie ferite” che di tale misericordia sentono e ...
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UNCINI, Giuseppe
Roberta Serpolli
– Nacque a Fabriano il 31 gennaio 1929 da Beniamino e da Enrica Porcarelli.
Nutrì un profondo interesse per il disegno sin dalla tenera età e compì le prime esperienze [...] bidimensionali del rilievo, si confrontò anche con il colore (Spazicemento con blu, 1995). La soglia del 2000 segnò il recupero della terza dimensione con lavori denominati Tralicci, che offrirono un’inedita esperienza percettiva nel dialogo tra ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...