Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] di T. Tzara all'ingresso nel movimento di S. Dalì e L. Buñuel, si assiste a una serie di crisi, segnata, però, da una variegata continuità, che ha interessato tutta l'avanguardia culturale di quel periodo. Insieme ad alcuni transfughi del surrealismo ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] al concilio di Mâçon del 585, anche se numerosi sono i casi di rinvenimenti di sepolture doppie.A Roma l'avvenimento che segnò definitivamente l'abbandono dei c. suburbani e avviò in modo massiccio le traslazioni fu l'assedio della città da parte dei ...
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L'Italia preromana. Sardegna
Fulvia Lo Schiavo
Sardegna
Le scoperte e, conseguentemente, gli studi e le ricerche sull’archeologia della Sardegna sono progrediti negli ultimi 15 anni in modo straordinario [...] impressi a caldo o scalpellati a freddo, di significato tuttora imprecisabile, che trovano confronto nei più antichi segni prealfabetici e alfabetici del Mediterraneo orientale.
La distribuzione dei lingotti ox-hide è amplissima e abbraccia le coste ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] sua stabile collocazione tra due candelabri (Innocenzo III, De sacro altaris mysterio, II, 21; PL, CCXVII, col. 811) a segnare la configurazione normativa dell'altare stesso. Sempre in quest'epoca, a esso poteva inoltre essere collegato l'uso di un ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] determinati periodi. Queste nozioni di astronomia rimandano, a loro volta, a una capacità di scandire l'anno in fasi segnate dalla variazione delle posizioni del Sole e della Luna. Più perplessi lascia l'ipotesi che Stonehenge o gli allineamenti di ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] nei confronti delle stesse chiese del palazzo, i cui vasi sacri, ivi compresi brocche e b., vennero destinati a uso profano.Ultimo segno di una perduta ricchezza appaiono infine, verso la fine del sec. 13°, gli splendidi b. d'argento per le abluzioni ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eta del Bronzo
Maria Antonietta Fugazzola Delpino
Giovanni Lilliu
Raffaele Carlo De Marinis
Sebastiano Tusa
Šime Batovic
Dirce Marzoli
Enrico Pellegrini
Isabella [...] ovoidale con grande ansa a nastro verticale. La decorazione è, per lo più, incisa, ma è attestata anche una serie di segni (ca. 200) per i quali è stata avanzata l’ipotesi di marcatore numerico o di proprietà. Nell’ambito della produzione fittile ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] che lo pervade. L'immagine terrestre rispecchiava la divisione del cerchio dello Zodiaco in quattro parti, ognuna costituita di tre segni zodiacali (triade) e dipendente da uno dei quattro elementi naturali. Le triadi, orientate a N-O, S-O, N-E ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] se talora in condizioni precarie, fino al Settecento. Nel 1582 tuttavia il trasferimento della sede plebana da C. a Carnago segnò l'avvio del processo di declino e rovina degli edifici.Dal periodo postlongobardo fino alla distruzione del castello, le ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] Iupiter Anxur presso Terracina, il t. corinzio-dorico a Paestum, il t. della Sibilla e quello di Ercole a Tivoli, i t. di Segni, Cori e Gabii e, a Roma, oltre ad un t. nel Forum Holitorium, il t. tuscanico al Largo Argentina (v. roma). Gli influssi ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...