OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] base formale per l'arte islamica, ma non si ripeté mai nella stessa proporzione. Più difficili da spiegare sono i primi segni di una nuova estetica, che appaiono in qualche modo connessi al processo di formazione di una nuova cultura visiva a partire ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] Amalfi. Nel sec. 8°, la progressiva avanzata dei Longobardi e la definitiva conquista di Ravenna da parte di Astolfo (751) segnarono la fine dell'E. e del governo bizantino in Italia, che sopravvisse nel tema di Sicilia fino alla conquista araba del ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] ispira Zapiski iz mërtvogo doma («Memorie da una casa di morti», 1861-62), riflessione sulla libertà e la dignità umana, che segna l’inizio di una fase del tutto nuova; la dialettica tra verità e libertà sarà il tema centrale del Dostoevskij maturo ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] ’arte per l’arte. Nello stesso periodo scrivevano già due poeti come B. Leśmian e L. Staff, che in modi diversi segnarono tutta la lirica del Novecento polacco. Nel teatro dominò la figura di S. Wyspiański, celebre anche come pittore.
Benché alcune ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] durata nel tempo del monoteismo etico ebraico nei suoi prolungamenti storici dei successivi monoteismi cristiano e islamico sono il segno di valori, tra i più alti nella storia dell'umanità, che abbiano avuto origine nelle culture dell'Oriente antico ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] la riscoperta del Medioevo agli inizi del sec. 19° non fu effimera. Prima manifestazione di questo nuovo interesse, che lasciò il segno sugli abitanti di P., fu il Mus. des Petits Augustins di Alexandre Lenoir (1761-1839), aperto dal 1795 al 1816. Le ...
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L'Asia islamica. Altopiano iranico
Martina Rugiadi
Roberta Giunta
A. David H. Bivar
Maria Vittoria Fontana
Francesca Leoni
Maria Antonietta Marino
Claire Hardy-Guilbert
Stefano Carboni
Rémy Boucharlat
Altopiano [...] L.B. che, successivamente, restaurarono e riutilizzarono come proprie residenze. Nel 1221 l'arrivo delle orde mongole di Gengis Khan segnò la data di abbandono definitivo dell'intero complesso.
Dei tre palazzi di L.B. il Palazzo Meridionale (C.I) è ...
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L'archeologia dell'Iran. Il mondo degli imperi iranici
Bruno Genito
Peter Calmeyer
Rémy Boucharlat
Pierfrancesco Callieri
Marco Loreti
Antonio Invernizzi
Gennadij A. Košelenko
Domenico Faccenna
Carlo [...] e IV sec. d.C., tra cui ricordiamo Shapur I (239/40-270/72) e Shapur II (309-379 d.C.), segnato dalla creazione di strutture politiche e amministrative fortemente centralizzate e dal conflitto con Roma per il controllo della regione siro-mesopotamica ...
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L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] re cristiani che gli valse il titolo di al-manṣūr ("il vittorioso"). La battaglia di Las Novas de Tolosa del 1213 segnò però l'inizio del declino della dinastia. Nello stesso anno al-Mansur morì e venne succeduto dal giovanissimo figlio, dopo il ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] romana, ma di nascita e cultura greco-asiatica (lui stesso o altro membro della sua famiglia “firma” in greco un ninfeo a Segni). Il tempio di Honos e Virtus, periptero sine postico, che commemorava il trionfo sui Cimbri e sui Teutoni, era a giudizio ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...