NERVA (M. Cocceius)
L. Vlad Borrelli
Imperatore romano, nato a Narni nel 26 d. C., successe nel 96 d. C. a Domiziano caduto vittima di una congiura. Membro dell'aristocrazia senatoria, due volte console, [...] si doveva trattare comunque di una statua seduta). L'atteggiamento eroico non ha risparmiato al volto di questa scultura i segni di una incisiva espressività e di una precoce e macerata vecchiezza che hanno fatto porre questo ritratto al termine del ...
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EDOARDO III, Re d'Inghilterra
M.A. Michael
Primogenito di Edoardo II d'Inghilterra e di Isabella di Francia, E., nato a Windsor nel 1312, fu incoronato re nel 1327, in seguito all'abdicazione del padre. [...] del volto gli effetti della malattia che lo aveva colpito in tarda età; nonostante lo scultore abbia attenuato i segni delle deformazioni fisiche nella realizzazione in rame del giacente, il modello venne seguito piuttosto fedelmente.Durante il regno ...
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Vedi ZAKROS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
ZAKROS (v. vol. vii, p. 1244)
N. Platon
Gli scavi per mettere in luce l'intero palazzo minoico di Z. sono proseguiti dal 1963 fino ad oggi con brevi campagne [...] diecina di pìthoi, una scala, ecc. Uno di questi pìthoi porta un'iscrizione su due righe in Lineare A, con 25 segni. Sono stati raccolti molti frammenti della decorazione murale, con bei motivi floreali ed altri motivi decorativi. La fattoria sembra ...
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ACROPOLI (᾿Ακρόπολις)
¿ A. Della Seta
È la sommità o, ancor meglio, la parte alta della città. Di questo valore rimane traccia, anche in età greca tarda, nell'uso dei due vocaboli separati ἄκρα πόλις.
La [...] periodo del Ferro; e la regione che ne conserva i più cospicui esempî è il Lazio meridionale (Alatri, Ferentino, Segni, Norba). Più che determinare un'acropoli dentro la cinta fortificata, sebbene ne rimanga qualche esempio (Palestrina), la posizione ...
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CESARI, Filippo
Werner Oechslin
Non si conoscono i dati "biografici di quest'architetto documentato da un codice manoscritto di disegni della Biblioteca Corsiniana di Roma, conservato nel Gabinetto [...] una sua versione della formulazione di un ordine nuovo, l'ordine danese.
Rimane aperto il problema di identificare altri segni e testimonianze dell'attività del C., impresa tuttora non facile, anche se vari disegni specialmente in collez. americane ...
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DI MARTINO, Vincenzo
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo il 13 nov. 1773 da Francesco, falegname, e Concetta Daniele. La maggior parte delle notizie relative alla vita ed all'attività del D. sono fornite [...] architetti siciliani e agli esteri soggiornanti in Sicilia da' tempi più antichi sino al corrente anno 1838, m s., ai segni XV-H-14, ff. 1225-1236; A. Mazzè, Le inedite "Notizie intorno agli architetti siciliani" compilate e descritte da Agostino ...
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simbolismo Corrente artistica e letteraria sorta in Francia e diffusasi in Europa sullo scorcio del 19° sec. caratterizzata, in opposizione al realismo e al naturalismo, dalla tendenza a non rappresentare [...] e analogie intime tra stati d’animo e fenomeni naturali, e per il tentativo costante di dissociare i segni dal loro senso codificato per trasformarli in simboli e metterli in grado di esprimere significati allusivi, ambigui e inesauribili ...
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VISIVA, Poesia
Italo Mussa
La p. v. è un fenomeno artistico che dagli anni Cinquanta si è sviluppato nel clima rovente della neo-avanguardia europea. Storicamente, fa parte di quella complessa rivisitazione [...] fatto materialistico e oggettivizzato, dove nell'interscambiabile rapporto tra segno iconico e segno verbale si determina e amplia il suo "contesto di poesia sperimentale, Modena 1966, 1967; Segni nello spazio, Trieste 1967; Poésie concrète, Rouen ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] di vari Paesi, riconosce le alterazioni presenti sulle superfici come parte dei manufatti, poiché vi si conservano i segni di lavorazione e quindi identifica con tali alterazioni la superficie originale dei manufatti stessi, sia pure trasformata. Di ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] , "XXXIX Settimana di studio del CISAM, Spoleto 1991", Spoleto 1992, I, pp. 57-89; E.A. Arslan, Emissioni monetarie e segni del potere, ivi, II, pp. 791-854; Byzance. L'art byzantin dans les collections publiques françaises, cat., Paris 1992; V.H ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...