PERUZZI, Simone
Eleonora Plebani
PERUZZI, Simone. – Nacque probabilmente a Firenze all’inizio del Trecento da Rinieri e da Milia di Lapo de’ Cerchi.
Immatricolato sia all’arte di Calimala sia a quella [...] però a unire l’esercizio delle cariche pubbliche agli interessi privati. Nei primi decenni del Trecento già erano visibili i segni della crisi che esplose alla metà del secolo, e Peruzzi, insieme con altri esponenti dell’aristocrazia guelfa, cercò di ...
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GALANTE, Francesco
Amarilli Marcovecchio
Nato a Margherita di Savoia, in provincia di Foggia, il 4 nov. 1884 da Michele e Carmela Raffaella Lopez, si trasferì ben presto a Napoli dove, dal 1896, frequentò [...] illustratore si definì "per un nuovo rapporto tra linea e colore: ampie zone di colori puri venivano delineate da doppi segni di contorno in linea con il più aggiornato gusto franco-belga, mentre in altri casi sembrava invece prevalere la preferenza ...
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LANTE, Marcello
Renato Sansa
Nacque, terzo di nove fratelli, a Roma nel 1561 (secondo alcuni nel 1569) da Ludovico e da Lavinia Maffei, sorella dei cardinali Bernardino e Marc'Antonio Maffei.
I suoi [...] sopra le Acque (1618) e il rifacimento del ponte sul Tevere nei pressi di Todi (1614).
Anche nella capitale lasciò segni della sua devozione: contribuì all'edificazione della chiesa della Madonna delle Grazie a porta Angelica e al rifacimento di S ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe Ignazio
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Cristoforo, il 23 marzo 1696 da Zanobi di Tommaso Rossi e da Maria Caterina di lacopo Buccelli (Firenze, Archivio [...] di geometria euclidea di G. Moniglia, e si perfezionò pure nel disegno a pastello; infine, con C. G. Segni affinò la tecnica dell'acquerellatura. Contemporaneamente dette prova della propria abilità con una serie di disegni prospettici di monumenti ...
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CORVO (Corvi, Corum), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque a Carpi verso la metà del sec. XV. Scarsissime sono le notizie sulla sua vita; a lungo è rimasto incerto perfino il luogo di nascita, dato che [...] un codice cartaceo in 40 del sec. XVI, di 122 carte, appartenuto alla raccolta Campori (ora alla Biblioteca Estense di Modena, segn. c D. 6.7.), intitolato La fisonomia et chiromantia di messer Andrea Corvo della Mirandola. Il C. si pone sotto la ...
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AVOGARO (Dell'Avogaro, Avogari, Avogario, Arvogari, Advogaro), Pietro Buono
Cesare Vasoli
Si ignora la data della nascita: è probabile che nascesse nel secondo quarto del sec. XV a Ferrara ove morì, [...] tavola delle cose da fare o da evitare secondo che la luna si trovi nei diversi segni dello Zodiaco, ed in un elenco di città accompagnato dall'indicazione dei "segni" o pianeti che ne governano la sorte (cfr. Bibl. Apost. Vat., cod. Vat. lat. 1573 ...
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CONTI, Nicolò (Comes, de Comitibus)
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente a Padova nella prima metà del sec. XV. Molto probabilmente il C. è da identificare con l'omonimo nobile padovano figlio di [...] il C. si propone di misurare la qualità dell'aria e di predire le precipitazioni atmosferiche attraverso l'analisi dei segni zodiacali e delle congiunzioni relative, da cui ricava indicazioni positive se la congiunzione è acquea o aerea, negative se ...
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BONIFACIO
Francesco Sabatini
Nativo della Calabria, medico e scrittore di mascalcia, visse tra la seconda metà del secolo XIII e l'inizio del XIV, e non va confuso con Facio Patarino di Ainendolara, [...] fornite da un volgarizzatore) ed è perduto. Ne possediamo due volgarizzamenti - col titolo di Practica de morbi naturali et accidentali,segni e cure de cavalli o di Thesauro de cavalli o di Libro de la mascalcia - ad opera di due religiosi, il ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] dal mal francese", allora la città, infetta di "mal del gallo", ironizzavano dei sarcastici versi anonimi cit. in R. Navarrini, Nel segno di Rahab. Note sulla prostituzione a Mantova..., in Atti e mem. dell'Acc. Virgiliana, n. s., VI [1987], pp. 225 ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] della Chronica, Guido; proprio nel Martirologio del codice Vat. lat., 378 (ultimi decenni dell'XI secolo), appartenuto a quel monastero, è segnato, a c. 28r, l'obitus di L. al 22 maggio 1115.
Questa data è riportata anche nel Necrologio del ms. Casin ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...