Scambiarsi informazioni
Federico Taddia
Gesti e segni per farsi capire
In ogni momento il nostro corpo, attraverso movimenti, comportamenti e sguardi, esprime molte cose. I vestiti, la pettinatura, [...] apparecchio in un codice binario, cioè in una sequenza di segnali elettrici che significano "sì" o "no": "sì" dove c'è un segno, "no" dove il foglio è bianco.
La posta elettronica è ancora più comoda e rapida: è un sistema per scambiarsi messaggi tra ...
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Il sistema e il modo di separare in un testo scritto i periodi e i vari elementi della proposizione con segni convenzionali (segni d’i.), per rendere più chiaro il senso, indicare le pause e le inflessioni [...] ’altro (talvolta da due); raro è l’uso di un punto solo; in età classica ed ellenistica le iscrizioni greche non avevano segni di interpunzione. Nelle iscrizioni latine è frequente l’uso del punto tra parola e parola; in quelle latine e greche di età ...
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Editore italiano (Parma 1937 - ivi 2020) fondatore (1965) della casa editrice FMR, a Parma, che pubblica edizioni d'arte e letterarie di pregio. Si ricordano le collane I segni del tempo, La Biblioteca [...] di Babele curata da J. L. Borges, Quadreria, Scripta, Oratio dominica, I segni dell'uomo, Morgana, Le guide impossibili, Grand Tour, I grandi palazzi della storia e Bibliotheca Ioannes Paulus PP. II. Tra le grandi opere si segnalano la ristampa dell' ...
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Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] casi oppositivi è comunque costretto ad agire per mezzo di una mostra (di uno spettacolo) e a strutturare nel tempo i propri segni. E il film nasce così, all'incrocio fra poetiche e punti di vista diversi nei confronti non solo del mondo, ma anche ...
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Bibliofilo italiano (Milano 1863 - Roma 1938), fratello di Luigi Vittorio, collezionista di libri, incisioni prevalentemente popolari e documenti del Risorgimento e della prima guerra mondiale, nonché [...] dei prodotti effimeri della piccola industria tipografica (oracoli, profezie, segreti, calendarî, marche, ex libris, segni di bottega, biglietti da visita). Le sue raccolte, donate al Comune di Milano, sono ora nel Castello Sforzesco. Con D. H. Prior ...
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Scanavini, Lelio. – Poeta, critico letterario ed editore italiano (n. Milano 1939). Già dai primi testi degli anni Sessanta la sua produzione poetica è caratterizzata da una forma di sperimentalismo attraverso [...] cui i versi, dialogando con l'arte figurativa, sono trasformati in segni grafici o reperti in grado di indicare le sfuggenti strutture linguistiche e ideologiche della civiltà occidentale. Tra le sue raccolte: Sequenze rosso 1 (1968); Quattro «M!» ...
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mass media
(ingl. «mezzi di comunicazione di massa») Insieme dei mezzi per diffondere e divulgare messaggi di diverso valore a un pubblico anonimo, indifferenziato e disperso; anche le tecniche con le [...] quali gruppi specializzati elaborano e diffondono informazioni, messaggi, segni e simboli. I m.m. utilizzano modi e tecniche di trasmissione di natura diversa (scrittura, televisione, sistemi elettronici, radio, cinema, dischi, stampa), che hanno ...
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comunicazióni di massa (ingl. mass media) Insieme dei mezzi per far conoscere, diffondere e divulgare messaggi significativi, carichi di valori diversi, a un pubblico anonimo, indifferenziato e disperso, [...] o d'attrazione, reso disponibile a ciascuno di essi simultaneamente. La comparsa di Internet alla fine degli anni Novanta ha segnato la nascita di un modello di comunicazione interattiva del tipo 'molti-a-molti': chiunque abbia accesso a Internet può ...
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Comunicazioni di massa
Wilbur Schramm
di Wilbur Schramm
Comunicazioni di massa
sommario: 1. L'era dei media elettronici. 2. Evoluzione storica dei media. 3. I media e il processo della ccmunicazione. [...] questo arco di tempo, esso è un fenomeno fisico, ed è privo di significato se qualcuno non ve lo legge.
4. I segni codificati giungono all'attenzione di un ricevente, il quale li accetta e li decodifica ricorrendo a tutta l'esperienza che possiede, a ...
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Labranca, Tommaso. – Scrittore, editore e autore televisivo e radiofonico italiano (Milano 1962 - Pantigliate, Milano, 2016). Intellettuale eclettico e instancabile sperimentatore di mezzi e registri comunicativi, [...] dei mass media, teorico del trash inteso come emulazione fallita di un modello “alto” e accanito decifratore di segni e linguaggi. Dalla prospettiva di una marginalità scelta a statuto identitario (come compiutamente espresso in uno dei suoi testi ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...