Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] Giove che li raduna a consiglio, vogliono fare gran pentimento e riforma della loro condotta; anche esteriormente vogliono cancellare i segni dei loro trascorsi, che sono tutte quelle bestie - l'Orsa, il Capricorno, l'Aquila ecc. - messe in cielo a ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] radicale, che chiude una lunga elaborazione lirico-concettuale, tesa a imprimere nelle strofe libere (o lasse, propriamente) i segni di una sapienza remota, collocata fuori di un tempo determinato e di uno spazio circoscritto.
Dedicando la prima ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] e la coincidenza del suo definitivo esaurimento con la scomparsa della corte sveva (ma è la morte di Federico a segnare in realtà l'estinzione irreparabile della poesia siciliana e alle figure, certo secondarie, di Manfredi e re Enzo, prigioniero a ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] , 71); il tormento gli toglie il sonno (90), brucia di gelosia (92) vedendo l'amata donare ad un altro il sorriso e i segni d'amore che furono suoi (93), maledice la crudeltà (94) e più ancora la falsa pietà di Antonia (98). Fugge allora dalla corte ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] della seconda, lascia indovinare un'estensione extratestuale e pone il problema, nel Pascoli, del passaggio da un sistema di segni verbale a un altro, non esclusivamente verbale. L'elaborazione critica è ancora agli inizi, e chi scrive si propone ...
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CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] invariabilmente la battuta fulminante o il motto proverbiale. Il serrato duello verbale tra l'innamorato e la sua bella è segnato da una marca sintattica che è una delle costanti più tipiche del genere contrasto, ossia l'uso del periodo ipotetico ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] il titolo di commendatore che fregia i frontespizi delle opere a stampa - alla quale confessava di aver posto "il segno di tutta l'ambizione"); più astiose e grette si fanno infine le polemiche con alcuni favoriti del cardinale (Carlo Gualtieruzzi ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] , e trova l'occasione per riconfermare la peculiarità della sua subordinazione cortigiana. Dal canto suo, "diede Sua Beatitudine segni di amore, sempre che Gabriello capitò in Roma, perché egli non volle farvi continuamente stanza. La prima volta che ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] a sciogliersi in un più alto e spirituale connubio. E tratto dominante, qui come in genere nei suoi romanzi, è il segno della eccezionalità sotto il quale si iscrivono le vicende e i personaggi, sicché si è potuto individuare in Daniele Cortis il ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] segretario conte Carone; Ibid., Storia della Real Casa, categ. 3ª,le storie di Carlo Emanuele I, Vittorio Amedeo I e della Reggenza, segnate, rispettivamente, mazzo 14 n. 1, mazzo 16 n. 8 e mazzo 17 n. 1; Torino, Bibl. Reale, Fondo Saluzzo, codd. 252 ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...