FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] e in Lunigiana. In realtà, il Crispi subordinava la concessione degli exequatur per le sedi di Milano, Venezia, Bologna e Segni all'istituzione da parte della S. Sede della prefettura apostolica dell'Eritrea, che sarebbe suonata come un'indiretta ...
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FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] luterana la sua predicazione quaresimale, essi furono assolti dopo un regolare processo.
L'opera pastorale dei gruppo ricevette intanto segni di apprezzamento sia in Italia sia all'estero: il F. emerse come la personalità di spicco nelle trattative ...
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FORTEGUERRI (Carteromaco), Scipione
Francesco Piovan
Nacque il 4 febbr. 1466 a Pistoia, in cappella di S. Paolo, da Domenico e da Angiolina di Piero. Era nipote del cardinale Niccolò Forteguerri, il [...] Grimani; e compare qui anche un primo accenno alla possibilità di spostare a Roma l'Accademia, che stava dando segni di dissoluzione ("Neacademia graviter egrotat" scriveva Bernardo Zorzi al F. il 27 apr. 1505).
Nonostante ne avesse inizialmente ...
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CONFALONIERI, Giovanni Battista
Anna Foa
Nacque a Roma intorno al 1561 da Filippo e da Francesca Emilia; ma la sua famiglia era d'origine milanese, probabilmente nobile, e non sembra che versasse in [...] , e pronte nelle risposte; cantano bene, e lavorano meglio: hanno però tanta libertà, che alle volte pare che passino i segni della modestia, et i termini dell'honestà" (ibid., p. 458). Interessante, per l'antico allievo dei gesuiti, la visita all ...
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GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca di Palma di Montechiaro e signore di Lampedusa, [...] et Gallicanam, 1683), con le prefazioni ai Salmi dei Padri della Chiesa e la sistemazione dei loro titoli, argomenti e segni critici; quella degli antichi titoli della Bibbia (Sacrorum Bibliorum… veteres tituli, I-II, 1688) e la nuova edizione del ...
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BUSALE, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Ignota è la data di nascita del B. e incerta la sua origine. Il Biandrata e il Dávid affermano che era nativo della Calabria e che suo padre era spagnolo. Un testimone [...] nel sec. XVI: professori,studenti,libri... (tesi di laurea, univ. di Padova, fac. di magistero, anno accad. 1968-1969), pp. 488-490, segn. da A. Stella, in Atti dell'Ist. veneto di scienze,lettere e arti, CXXVIII(1969-1970), p. 19 n. dell'estr. La ...
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PIETRO IGNEO
Nicolangelo D'Acunto
– Non conosciamo la sua data di nascita avvenuta probabilmente intorno al 1020. Del tutto priva di fondamento si dimostra la tradizione che ne dichiarava l’appartenenza [...] sua partecipazione al sinodo quaresimale del febbraio 1079, nel corso del quale ricevette l’incarico di accompagnare Bruno di Segni nella presa di possesso della sua diocesi. L’impresa non dovette presentare particolari difficoltà e Pietro Igneo poté ...
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FRANCESCO da Meleto
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna nel 1449 dal mercante fiorentino Niccolò di Piero e da una schiava circassa di nome Caterina, poi emancipata.
Il padre, titolare di un'impresa commerciale [...] invito a Roma, l'offerta di ospitalità da parte del Bembo e gli aiuti finanziari dello Zeno come inequivocabili segni della divina provvidenza, tanto più significativi in quanto venivano da personaggi potenti e famosi, appartenenti a un mondo affatto ...
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PICCOLOMINI, Celio
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Celio. – Nacque a Siena nel 1609 da Alessandro Piccolomini Carli e da Lucrezia Ugurgieri, appartenenti a importanti famiglie del patriziato locale.
A [...] della periferia pontificia, dove entrò in carica nel giugno successivo. I resoconti di questo suo nuovo incarico sono segnati da giudizi contrastanti: per alcuni, infatti, egli governò con estrema severità, mantenendosi forse entro i limiti della ...
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BUONVICINI, Domenico (fra' Domenico da Pescia)
Gaspare De Caro
Nacque a Pescia intorno al 1450. Entrò nell'Ordine dei frati predicatori, professando nel convento bolognese di S. Domenico. Fu presumibilmente [...] ., come quella tenuta il 22 ottobre del 1496, quando dal pergamo di S. Lorenzo egli si fece interprete dei segni provvidenziali che si opponevano all'offensiva antifiorentina dell'imperatore, che era allora entrato da conquistatore in Pisa.
Del resto ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...