STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] credere − al mondo della mitologia religiosa. Di questo solo in tempi recentissimi si è cominciato a discutere: ed è il segno di un radicamento molto più profondo di quanto si sia voluto far credere dal 1960 in poi del crocianesimo nella coscienza ...
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NORVEGIA
Claudio Cerreti
Giannandrea Falchi
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XXIV, p. 944; App. I, p. 899; II, II, [...] Tufta (n. 1956), O. Ch. Jenssen (n. 1954) e A. K. Dolven (n. 1953). Atteggiamenti neo-espressionistici, associati all'uso di segni e miti, si possono cogliere soprattutto nelle opere di A. Pettersen (n. 1943) e A. Erichsen (n. 1958).
Gli artisti più ...
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LUOGOTENENZA (XXI, p. 668)
Pietro BODDA
Della luogotenenza si parlò nella legge costituzionale 16 aprile 1939, n. 580 e nella legge 13 luglio 1939, n. 1103, con riferimento all'ordinamento albanese: [...] si stabiliva che i decreti legislativi venissero sanzionati e promulgati dal luogotenente generale del regno (non del re); tutti segni, questi, che il governo non era più responsabile anche verso il re o il luogotenente, ma soltanto, - si affermava ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] nei cieli della grande politica.
Furono, questi, mesi drammatici, che egli visse in uno stato d'animo teso e agitato, e nel segno di un'attività senza soste, che dette a tratti l'impressione di essersi risolta in frenetico attivismo. Che certo non si ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] sua attività postunitaria in tema di organizzazione degli studi tecnici superiori.
La svolta unitaria
La guerra del 1859 segnò non solo l’accelerazione del movimento unitario, ma anche il passaggio dai precedenti parziali interventi in materia di ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] la salvezza che Dio concede agli uomini dopo averli messi alla prova: Noè riceve dalla colomba il ramo d’ulivo, segno della conclusione del diluvio, mentre Giona viene gettato in acqua dai marinai e rigettato sulla spiaggia sano e salvo dal mostro ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] si trattenne non più di due mesi, facendovi stampare, allo scopo di guadagnare qualcosa, "un certo libretto intitolato De' segni de' tempi", da lui fatto esaminare dal domenicano Remigio Nannini: opera pur questa smarrita. A Padova fu persuaso da ...
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CARLO II, duca di Savoia
Lino Marini
Nacque a Chasey il 10 ott. 1486. Figlio di Filippo II - che aveva retto il ducato sabaudo dal 1496 al '97 - e di Claudia de Brosse, succedette al fratellastro Filiberto [...] la Valle così vicina alla realtà sociale savoiarda com'era accaduto fino al 1536: in tale senso il periodo della neutralità segnò una prima forma di distacco dalla Savoia, che per di più visse allora importanti esperienze con i Francesi e divenne a ...
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Iconografia
FFrancesco Gandolfo
Davanti a ciò che è stato realizzato sotto la diretta committenza di Federico II, è parso possibile chiedersi se, per la prima volta nella storia, alcune delle immagini [...] un ritratto federiciano la testa laureata conservata al Museum of Fine Arts di Boston, tanto più che in essa i segni fisici del trascorrere del tempo si accompagnano a una secchezza dei tratti formali che la staccano decisamente dal gruppo in termini ...
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DA MULA, Agostino
Gaetano Cozzi
Luisa Cozzi
Nacque a Venezia il 21 dic. 1561, da Francesco di Lorenzo (del ramo dei Da Mula di S. Giacomo dall'Orio) e da Laura Zorzi di Francesco, entrambi patrizi [...] , di ricercare Oltralpe nuove alleanze che ridessero slancio alla politica e vigore all'economia che denunciava preoccupanti segni di crisi, di ricuperare nei riguardi della Sede apostolica la pienezza della propria indipendenza, di ridare smalto ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...