MALIPIERO, Francesco
Dario Canzian
Figlio di Perazzo, appartenente a un casato veneziano di rango, nacque intorno al 1388-89. Le prime notizie sul suo conto risalgono al 1412 quando compare negli Acta [...] non dire emarginazione, rispetto all'élite ecclesiastica veneziana, o almeno a una sua parte. Tuttavia, il M. lasciò segni importanti nella ristrutturazione della Chiesa vicentina. Se, infatti, non fu particolarmente attento al sostegno dell'attività ...
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GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] il G. fu di nuovo incaricato di una prestigiosa ambasceria: il papa Urbano V, benché francese di nascita, aveva dato segni di voler interrompere la "cattività avignonese" e tornare a stabilire la residenza a Roma e intanto aveva deciso di fare un ...
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BRUNELLESCHI, Betto di Brunello
Franco Cardini
Magnate fiorentino di parte nera, fece parte del gruppo di oligarchi che ressero il Comune di Firenze dall'anno 1301 al 1311.
I Brunelleschi erano di antica [...] data 22 nov. 1307 l'invio a quest'assise di quattro ambasciatori, tra cui Geri Spini e il B. stesso. L'episodio segna il culmine politico e diplomatico della sua carriera, in quanto egli riuscì a guadagnarsi la fiducia del cardinale e a convincerlo a ...
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POLVERELLI, Gaetano
Enzo Fimiani
POLVERELLI, Gaetano. – Nacque a Visso (Macerata) il 17 novembre 1886 unico figlio di Giovanni Battista, muratore, e di Clotilde Arcangeli.
Compì gli studi a Camerino, [...] incarichi accumulati, fin dagli anni Venti si mostrò spesso scontento, convinto di essere sottostimato, avanzando richieste a Mussolini, dando segni di disagio (clamoroso uno scontro con Lando Ferretti nel 1934). Non riuscì, nel 1935, a farsi dare l ...
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BURLAMACCHI, Michele
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1531 da Francesco di Michele (poi giustiziato nel 1548 in conseguenza della congiura antimedicea) e Caterina di Federico Trenta. Secondogenito [...] denari che alla morte del B. pagò da Lucca Federico Burlamacchi "di quello apparteneva per beni terreni" a suo fratello: segno questo di un legame affettivo e di famiglia che non si spegneva malgrado la differenza di religione e malgrado la vigilanza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle scienze
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Tra Medioevo e inizi dell’età moderna, luoghi e personalità della penisola svolsero una funzione centrale nella trasmissione all’Occidente [...] è restato fortissimo. La funzione esercitata dalla curia romana è tenacemente inibitoria – e pure destinata a progressivi segni di cedimento e di stanchezza –, almeno sul piano dei dibattiti cosmologici, sulla struttura atomistica della materia e ...
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DI NEGRO, Celesterio
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova intorno al 1300 da Compagnone.
È erroneamente ricordato per la prima volta nel 1332 quale componente dell'ufficio di Guerra, magistratura temporanea [...] di dare una migliore sistemazione giuridica ai rapporti fiscali fra Genova ed i suoi sottoposti.
Gli anni successivi sembrano segnare un rallentamento della sua attività. Nel 1371 fu tra i testimoni di un atto con il quale Francesco Vivaldi fondò ...
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CRISTINA di Lorena, granduchessa di Toscana
Luisa Bertoni
Figlia di Carlo III duca di Lorena e di Claudia di Francia, nacque nell'anno 1565 a Bar-le-Duc (nel dipartimento della Mosa) e venne battezzata [...] e alla famiglia, era accolto da C. con cieca sottomissione. Ben presto la situazione finanziaria dello Stato portò i segni del malgoverno ecclesiastico.
Nel 1623 il futuro granduca Ferdinando II fu fidanzato a Vittoria della Rovere erede del ducato ...
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DORIO, Durante
Massimo Ceresa
Nacque a Leonessa (Rieti) da Dario nell'anno 1571 circa.
Contrasse matrimonio, sempre a Leonessa, nel 1595, e dalla moglie Costanza ebbe due figli, uno dei quali, Massimino, [...] (315 pezzi dell'epoca romana, divisi per imperatore e descritti) e di oggetti d'arte, con alcune particolarità come i "segni da mercante", cioè probabilmente i sigilli di metallo o di legno di cui si servivano i mercanti per attestare l'autenticità ...
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DELFINI, Egidio
Katherina Walsh
Non ci è nota la data della sua nascita, che deve tuttavia porsi, tenendo conto della sua successiva carriera, in un'epoca anteriore al 1440. Le fonti francescane lo [...] un capitolo generale e si doveva procedere ad una nuova elezione. Il D., ormai anziano e sofferente, capì esattamente i segni del tempo e non intervenne all'assemblea giustificando la sua assenza "quia tota nocte habuit vomitum et dolorem stomachi ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...