Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] del blocco orientale, ma in questi paesi i segni del benessere erano stati cancellati dalla cattiva congiuntura La libertà e la grammatica della democrazia
Se il 1989 ha segnato un punto cruciale, questo è stato certamente la conquista della libertà ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] alle porte, le relazioni internazionali tese, i suoi difficili rapporti personali con Mussolini) poneva in primo piano altri problemi.
Il segno della continuità tra il periodo che arriva fino al 1932 e quello che inizia quell'anno è costituito dall ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] sul governo di Torino.
Sebbene l'alleanza col re cattolico mostrasse ormai la corda, i tempi di un avvicinamento alla Francia segnarono tuttavia il passo per lungo tempo.
Non era facile sgomberare il campo a Parigi dal codazzo di rancori mai sopiti ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] Iovis". Col che l'apparato decorativo attinge al massimo dell'autorisarcimento.
Preceduto dalla madre, che scomparve - senza che egli desse segni di particolare dolore - nella notte tra il 13 e 14 febbr. 1539, F., per l'aggravarsi della lue che da ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] De Nicola, che concluse così anzitempo il suo impegno per l’inserimento del nuovo organo nel sistema costituzionale in segno di protesta per la mancanza di alcun tipo di sostegno da parte governativa di fronte alle numerose critiche incontrate dalle ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] certo una voce fuori dal coro del fordismo e della lotta di classe, voce incompresa all’epoca, ma che lasciò un segno, come vedremo in seguito.
Oltre a questo intenso lavoro culturale, negli anni 1889-1898, la seconda sezione dell’Odc divenne molto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] di un ventennio di regime e dell’azione dei suoi apparati repressivi (ciononostante, sul finire degli anni Trenta, i segni dell’alterna, ma nel complesso declinante fortuna del fascismo presso gli italiani erano numerosi). Si pensa piuttosto, sempre ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] a segmenti residuali del mondo cattolico. Si tratta quindi di una storia di lunghe persistenze di atteggiamenti che hanno contribuito a segnare tragicamente la storia europea tra la fine del XIX e la prima metà del secolo XX, con il riemergere e l ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] riunì tutto il clero della città. "Questo fatto molto despiacque alli descreti" commentò l'Anonimo (p. 191), per il quale l'episodio segna l'inizio della fine. Il fatto è che pochi giorni dopo la parte dei baroni più renitenti all'opera di C. entra ...
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La storiografia anglofona su Costantino nel XX secolo: linee di sviluppo
Francesco Ziosi
Molte tra le pagine migliori della storiografia del Novecento sul Tardoantico sono scritte in inglese. Questo [...] di Costantino è enorme. Più che la trattazione specifica di Costantino da parte di Gibbon, tuttavia, quello che davvero segna, come una polarità elettrica positiva o negativa, la gran parte della storiografia anglofona su Costantino è l’impostazione ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...