Champollion, Jean-François
Sergio Pernigotti
Lo studioso che decifrò i geroglifici
Nel 1822 lo studioso francese Champollion riuscì a decifrare la scrittura geroglifica degli antichi Egizi, che da secoli [...] la scrittura che gli antichi Egizi usavano sui loro monumenti. Per scrivere la loro lingua gli Egizi usavano una serie di segni che noi chiamiamo geroglifici e che, inventati nel 3350 circa a.C., hanno continuato a essere in uso per circa quattromila ...
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SELKET (Sré.t-étw "colei che fa respirare le fauci")
A. M. Roveri
Dea scorpione egiziana. È nota soprattutto come dea funeraria, in stretta connessione con Neith, Iside e Nephtys.
Viene menzionata in [...] in alcune scene funerarie nelle quali compare un busto femminile che, uscendo da una montagna, accoglie nelle braccia tese e ornate con segni della vita il sole al tramonto. È probabile che il suo luogo di origine fosse nei pressi di Sais, nel Basso ...
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PUGLIA
Andrea A. Bissanti
Ettore De Juliis
Tancredi Carunchio
(XXVIII, p. 505; App. II, II, p. 632; III, II, p. 529; IV, III, p. 112)
La P. continua a dare l'impressione, anche nell'ultimo decennio, [...] 208 ab./km2. L'aumento continua sensibile, o addirittura risulta più vivace, nel Salento e nel Tavoliere dauno, mentre dà segni di rallentamento nella Terra di Bari. I cinque capoluoghi di provincia, che nel decennio 1961-71 avevano visto aumentare ...
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SAMO
Hermann J. Kienast
(XXX, p. 602)
Negli ultimi decenni, un'intensa attività di scavi e di ricerca ha riportato S. al centro dell'attenzione. In ambedue i siti archeologici, la città antica e il [...] metodi di assedio.
Particolarmente ricco di risultati è stato lo scavo del tunnel di Eupalinos. Grazie alla scoperta di segni di misura originali è stato possibile decifrare le dimensioni e dunque anche il progetto e l'avanzamento nella costruzione ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] da un celebre passo di s. Ambrogio, il quale, intorno al 387, percorrendo la via Emilia verso Milano, aveva notato i segni della crisi definendo - sia pur in un contesto retorico - le città padane come dei semirutarum urbium cadavera (Ep., XLIX, 944 ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] fatto sì che fino a tutto il XVI secolo la conoscenza del mondo antico fosse fondata sui monumenti di Roma. Il XVII secolo segnò la ripresa dei rapporti con l'Oriente egeo e l'apertura della cultura europea all'arte e alle antichità della Grecia. Già ...
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La conservazione e il restauro delle superfici architettoniche
Maria Olimpia Zander
Roberto Nardi - Chiara Zizola
Gli intonaci e i dipinti murali
di Maria Olimpia Zander
Gli organismi architettonici [...] l'esame visivo delle superfici, nei bozzetti delle decorazioni incisi sullo strato di preparazione a calce (sinopia), nei segni di interruzione e ripresa dell'intonaco (pontate e giornate), nelle incisioni tracciate per trasferire il disegno sul muro ...
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ALLEGORIA (ἀλληγορία da ἄλλος e ἀγορεύω)
La parola ἀλληγορία (allegoria) fu originariamente un termine tecnico retorico, che indicava una successione di metafore (Cic., Orator, 94: iam cum fluxerunt continuae [...] prosaici. Sono pittori prosaici quelli che non accordano le cose che intendono ritrarre con la natura del loro disegno. 1) I loro segni stanno l'uno accanto all'altro; sicché presentano così come stanno le cose che si susseguono l'una all'altra. 2) I ...
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ponti
Fabrizio Di Marco
Superare gli ostacoli naturali
Nella storia dell’umanità la costruzione di ponti ha sempre rappresentato una sfida dal punto di vista tecnico e strutturale. Dai ponti in legno [...] fitta rete di ponti e ponticelli che attraversano i canali.
In generale, i ponti sono stati e saranno uno dei segni più forti lasciati dall’uomo sul territorio, rappresentando al contempo una sfida tecnologica e strutturale, paragonabile a quella dei ...
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Vedi PROPLASMATA dell'anno: 1965 - 1973
PROPLASMATA (v. vol. vi, p. 492)
Red.
Il significato del termine p. quale "bozzetto", usato da Plinio (Nat. hist., xxxv, 155), che lo riprende da Varrone, si può [...] dall'applicazione sul piano di fondo di piccole masse plastiche modellate sommariamente col dito e con una piccola spatola curva. Segni di una spatola dentata appaiono sul fondo. La figura è ad altorilievo ed è stata notata la stretta somiglianza ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...