DE VECCHIS, Nicola
Maria Grazia Branchetti Buonocuore
Mosaicista attivo a Roma dalla fine del Settecento al 1834. Lavorò alle dipendenze dello Studio vaticano del mosaico e in privato, distinguendosi [...] distribuita in tre zone concentriche. All'interno è un clipeo in cui figurano la terra, il cielo e i segni zodiacali; segue la zona mediana spartita in dodici spicchi, contenenti scene figurate trattate con ricchezza di valori cromatici; all ...
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FIDANZA, Francesco
Daria Borghese
Figlio primogenito di Filippo, fratello di Gregorio e Giuseppe, non se ne conoscono con esattezza la data (1747 o 1749) e il luogo di nascita; per alcuni (Thieme-Becker) [...] pittore, che, recatosi in sopralluogo ad Ancona, apparve un "uomo pingue ... mal vestito ... e par mancante di tutti quei segni che caratterizzano il genio di un ragguardevole artista" (Rosei, in Gozzoli-Rosci, 1975, p. 7).
Delle due vedute dei porti ...
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CARLEVARIIS, Luca
Marina Cionini Visani
Nacque a Udine, nella parrocchia di S. Chiara, il 20genn. 1663 da una ragguardevole famiglia friulana, già nel sec. XVI intestataria nella Carnia del feudo di [...] scialba del Van Wittel il C. oppone l'osservazione diretta dei luoghi e la luminosità viva; i tagli netti, i segni paralleli, le svirgolature evocano, senza arruffamenti, i cieli dilatati e le liquide distese, con una meticolosità da scienziato, che ...
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DALLE GRECHE (Delle Greche, De le Greche), Domenico (Giovanni Domenico)
Gianvittorio Dillon
Figlio di Antonio, veneziano - come egli dichiara nell'iscrizione della xilografia con la Sommersione del [...] e il nome di Tiziano, come un richiamo pubblicitario che forse mancava nella tiratura originale.
La presenza di vistosi segni di usura e di numerose tarlature in tutti gli esemplari conosciuti della Sommersione confermerebbe che l'edizione del D ...
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DE WITT ANTONIJ (Antonij De Witt), Antonio
Rosella Siligato
Nacque a Livorno il 22 febbr. 1876 da Vittorio Antonij e da Palmira De Witt, proprietari di una agenzia marittima. La madre, con il cui cognome [...] c., coll. famiglia Ferré, Milano), Campagna lucchese (1923, coll. G. V. Fossati Bellani, Milano), che, con un segno sottile e frequente derivatogli dalle esperienze grafiche, coniugano ora le reminiscenze macchiaiole con il lessico quattrocentesco e ...
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GIUGNO (Zugno, Zugni), Francesco
Sonia Bozzi
Nacque nel 1577 a Brescia (Boselli). Benché sia stato un eccellente e prolifico interprete del manierismo bresciano, il G. è tuttora un pittore poco conosciuto. [...] presso Bovegno e Gesù che consegna le chiavi a Pietro per la parrocchiale di Marcheno (1620), mostrano i segni di un mutamento stilistico orientato al recupero delle specificità lombarde e, in particolare, della tradizione cinquecentesca. L'artista ...
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FRANCALANCIA, Riccardo
Alexandra Andresen
Nacque ad Assisi il 9 nov. 1886 da Gustavo, ricco proprietario terriero, e da Emma Tini. Dopo una prima formazione presso il collegio degli scolopi a Spello, [...] di quell'anno fu invitato, per la prima volta, alla Biennale di Venezia.
L'anno successivo cominciarono a manifestarsi i primi segni di un grave malessere nervoso, che per diversi anni lo costrinse a lunghe interruzioni del suo lavoro; solo nel 1935 ...
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GILI
Evelina De Castro
Famiglia di scultori, intagliatori e argentieri attivi a Palermo e in Sicilia dal 1511 al 1566. Di nessuno di loro si conosce la data di nascita; mentre quella di morte è nota [...] Enna, oggi custodito nel locale Museo Alessi. Pur adottando un impianto architettonico tardogotico, non mancano qui i segni di una cultura aggiornata, evidente nelle rappresentazioni dei dodici apostoli e dell'Annunciazione eseguite a fusione. Sulla ...
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POMIS, Giovanni Pietro (
Giovanni Pietro Telesphoro)
Dagmar Probst
de. – Nacque nel 1569 a Lodi. Il giorno della nascita e i nomi dei genitori sono sconosciuti.
Sull’origine dell’artista e sulla sua [...] Maria Ausiliatrice a Graz, inizia il periodo dei capolavori di de Pomis, compreso fra il 1610 e il 1617.
Segni costitutivi di questa seconda fase sono l’accresciuta profondità spaziale dentro le composizioni, come anche il modo di rappresentare con ...
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FRANZONI
Rosella Carloni
Capostipite di questa famiglia di scultori carraresi fu Bartolomeo, nato a Carrara il 23 ag. 1746 da Bernardo e da Brigida Anselmi. Nulla si sa della sua formazione e di buona [...] poggia un piede sul carro alato del Tempo, posto sopra un globo di marmo sul quale sono ricavati in rilievo i segni dello zodiaco la cui ruota costituisce l'orologio a numeri romani (si deve a quest'ultimo particolare la successiva denominazione dell ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...