I rapporti Parlamento-Governo
Fabrizio Politi
Le dinamiche dei rapporti fra Parlamento e Governo registrano da alcuni decenni la crescita del ruolo dell’esecutivo con una sostanziale condizione di subalternità [...] operarsi nei confronti dei costumi della classe politica, può ricordarsi che i Parlamenti, istituzioni rappresentative per eccellenza, riflettono «i segni e il senso dei tempi e dell’ambiente che li circonda e le forze vive della società»17.
Note
1 ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Controversie
Elisabetta Silvestri
di Elisabetta Silvestri
Controversie, risoluzione delle
Introduzione
Il complesso mondo delle controversie e degli strumenti approntati da ciascun ordinamento per [...] che caratterizza invece il panorama statunitense. Va tuttavia rilevato che, anche al di qua dell'Atlantico, possono scorgersi segni di quella 'apocalisse legale' che negli Stati Uniti ha incrinato la fiducia nel sistema e nella legge come principale ...
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Gli esiti della legislazione “svuotacarceri”
Carlo Fiorio
Al 31 luglio 2015, i detenuti ristretti negli istituti penitenziari italiani erano 52.144, a fronte di una capienza regolamentare pari 49.655 [...] si era progressivamente attenuata: “indultino” e procedimento in tema di liberazione anticipata avevano anticipato i segni di una controtendenza legislativa, caratterizzata dall’abbandono della giurisdizionalità “necessaria” a favore di quella ...
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Concetto Costa
Abstract
Vengono esaminati i presupposti per la dichiarazione di fallimento, così come rielaborati dal d.lgs. 9.1.2006, n. 5 (legge di riforma organica del fallimento) e dal d.lgs. 12.9.2007, [...] è stata portata a conoscenza dei terzi con mezzi idonei, o comunque sia stata dagli stessi conosciuta, anche in relazione ai segni esteriori attraverso i quali si è manifestata (Trib. Bari, 10.6.2010, in www.giurisprudenzabarese.it, 2010)
6. Il ...
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Il documento informatico nella giurisprudenza
Enrico Consolandi
La obbligatorietà del Processo civile telematico (PCT) nei giudizi di merito ha comportato la diffusione del documento informatico, ben [...] l’uso del certificato ad essere abusivo, ma non si tratta di una immutatio veri, di alterazione di documento o di segno grafico.
La stessa alterazione non è possibile, perché qualsiasi modifica del file comporta una variazione della stringa di hash e ...
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NOTAI, REGNO D'ITALIA
GGiorgio Tamba
Poco prima della incoronazione imperiale di Federico nel novembre 1220, Ranieri da Perugia aveva pubblicato in Bologna la sua prima opera teorica di notariato, il [...] di M. Dall'Acqua, Parma 1995, pp. 45-57; P. Cammarosano, Federico II e i comuni, in Federico II e l'Italia. Percorsi, luoghi, segni e strumenti, Roma 1995, pp. 29-33; G. Tamba, Il notariato a Bologna nell'età di Federico II, in Federico II e Bologna ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] sempre ripresi dal Decreto di Graziano e dalle Decretali. Il D. si proponeva di spiegare l'insieme dei simboli e dei segni cui la liturgia si richiama: a tal fine si avvale frequentemente dei contributi della scuola di San Vittore (Ugo morto verso ...
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Servizi di mobilità online. Corte europea e caso Uber
Alessandro Cardinali
La nota piattaforma informatica Uber, mediante la quale gli utenti vengono messi in contatto con autisti per ricevere prestazioni [...] servizio pubblico di trasporto non di linea, di fronte alle nuove caratteristiche di mobilità che si sono affermate, mostra i segni del tempo». Nello stesso senso si sono pronunciate anche l’AGCM e la Corte costituzionale cfr. Pollicino, O.Lubello, V ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La progettazione della modernità: l’Illuminismo giuridico
Bernardo Sordi
Il varo delle riforme
«Changer toutes les magistratures»; «refondre les loix»: sono passati appena due mesi dall’arrivo dei lorenesi [...] antichi Stati italiani, il lento snodarsi di un lungo Medioevo fatto di pesanti persistenze e solide continuità, appena ordinate e segnate qua e là dall’incedere, sempre più vigoroso, a partire dal Cinquecento, di una sovranità già di chiaro conio ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] teorico per cui è più che azzardato dedurne un intervento concreto, tanto più che il brano del trattato porta i segni di ripensamenti successivi. È, quindi assurdo voler concludere dagli "elementi obliqui" di piazza S. Pietro una presenza del C. nel ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...