È un processo di natura prevalentemente esecutiva; promosso per iniziativa dello stato e attuato per impulso dello stesso, allo scopo del soddisfacimento egualitario dei creditori di un commerciante insolvente.
Il [...] , in Riv. dir. comm., I, 1916; A. Rocco, Il fallimento, Torino 1917; L. Bolaffio, Il diritto commerciale, Torino 1918; A. Segni, L'intervento dei creditori nelle liti del fallimento, in Riv. dir. comm., I, 1923; J. Percerou, Del fallimento, della ...
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Il termine indica un complesso di fenomeni molto diversi fra di loro. Da parte di uno dei pochi studiosi italiani della c. è stato sottolineato che "intorno alla nozione di corruzione gravitano, con traiettorie [...] contratti (appalti ecc.) concessi dalle varie agenzie indipendenti a cerchie ristrette di operatori economici.
Giappone. - Non risultano segni di discontinuità nella storia della c. giapponese. Tra il 1955 e il 1993 nove dei quindici primi ministri ...
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PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
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Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] Pavia ha carattere continentale; l'escursione media annua oscilla sui 23° (da 0°,2 in gennaio, a 23°,2 in luglio). Le precipitazioni segnano intorno a 875 mm. in media l'anno, con due massimi in ottobre e in maggio e il minimo in febbraio; il numero ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] medesima famiglia dei Braganza sino a quando, nel 1889, non divenne una repubblica. Ma se il periodo successivo al 1763 segnò l'imprevista fine del dominio europeo nell'America continentale, esso vide anche l'inizio di un'opera di colonizzazione su ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] Sebastiano Giustinian a recarsi a Bourges per contattare l'Alciato. Questi dapprima accettava l'incarico, poi però dava segni di indecisione; i riformatori chiedevano l'interessamento del doge e il Gritti in persona si muoveva per assecondarne i ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] di distruggere i libri di astrologia o di divinazione e di vietare l’uso di oggetti come i salmi, i dipinti, i segni, gli amuleti e i brevi a scopo curativo assieme all’uso miracoloso-magico delle processioni e a un certo numero di orazioni usate ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] cambi, non essendo, come aveva scritto con accenti vaschiani nel 1790, "in arbitrio del principe i valori delle cose ovvero i segni di quei valori" (Giambattista Bogino,in I Filopatridi,p. 22), e non potendo, come aggiungeva ora, la moneta "aver un ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] Bucero che "aveva mantenuto con gli evangelisti italiani stretti e continui contatti, imprimendo nella loro coscienza religiosa segni non trascurabili " (41).
Contemporaneamente, in prevalenza fra gli artigiani e anche con l'adesione di maestri di ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] di annessione e si mostra al balcone con la famiglia per ricevere le acclamazioni del popolo plaudente. Quest’apparizione segna l’entrata fisica del re sul palcoscenico plebiscitario, coronando un’onnipresenza virtuale di immagini, voci e parole che ...
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Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] 1994, pp. 199-240.
G. Andenna, Federico II e la feudalità italiana, in Federico II e l'Italia. Percorsi, luoghi, segni e strumenti, Roma 1995, pp. 21-28.
C. Violante, Introduzione, in Strutture e trasformazioni della signoria rurale nei secoli X-XIII ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...